MLS 2017, 10 acquisti più interessanti di questo calciomercato

La prima giornata della nuova stagione è dietro all’angolo. Nonostante manchi poco meno di un mese e mezzo le squadre della MLS, almeno buona parte di esse, hanno già messo a segno colpi importanti.

Quali sono i giocatori che hanno entusiasmato gli animi dei propri tifosi in questa preseason? Vediamo i 10 acquisti più interessanti di questa sessione di calciomercato.

ATLANTA UNITED: MIGUEL ALMIRÓN

Decisamente uno degli acquisti più roboanti di questa sessione di mercato. Strappato dalla concorrenza di molti club europei tra cui Arsenal e Inter, Atlanta dopo l’acquisto di Villalba  ha continuato a stupire tutti gli addetti ai lavori ingaggiando la giovane ala paraguayana. Almirón ha trascorso le ultime tre stagioni con la maglia degli argentini del Lanús dove a suon di dribbling e scatti repentini è riuscito a diventarne una delle stelle. Giovane e con grandi potenzialità. Se tutte queste qualità dovessero confermarsi anche nel campionato a stelle e strisce, Atlanta si ritroverebbe con un grosso potenziale tecnico e economico tra le mani.

CHICAGO FIRE: NEMANJA NIKOLIĆ

In ogni squadra in cui ha giocato, Nemanja ha sempre fatto suo il concetto di bomber. Nella sua ultima squadra, il Legia Varsavia (Polonia), in 86 incontri totali è riuscito ad andare in rete per ben 55 volte. Un ottimo biglietto da visita quello presentato ai tifosi di Chicago e al loro coach Veljko Paunovic. L’allenatore serbo ha voluto puntare sulla verve offensiva dell’attaccante ungherese per ridare lustro a una nobile decaduta del calcio a stelle e strisce. Dal 2013, infatti, i “pompieri” dell’Illinois mancano l’accesso ai play-off. Riuscirà la stella ungherese a riportare Chicago tra l’élite della MLS?

COLUMBUS CREW: JONATHAN MENSAH

Uno dei grandi problemi dei Columbus Crew nella scorsa stagione è stata la difesa. Nel 2016 le reti subite dai giallo-neri sono state ben 58. Davvero troppi per una squadra che un solo anno fa contendeva la MLS Cup ai Portland Timbers. Gli intenti di coach Gregg Berhalter erano quelli di trovare un “pezzo forte” per la propria retroguardia e la scelta di Mensah ha trovato d’accordo tutto l’ambiente dell’Ohio. Giovane, 26 anni, ma già con una grande esperienza alle spalle, tra le tante squadre per cui ha giocato figurano Granada (Spagna), Evian (Francia) e Anzhi Makhachkala (Russia). Inoltre dal 2009 è una delle colonne portanti della nazionale ghanese.

HOUSTON DYNAMO: ALBERTH ELIS

Elis è stato uno dei giocatori più interessanti del torneo di calcio delle ultime olimpiadi disputatosi nella terra del pallone: il Brasile. Lui e il suo Honduras hanno disputato un torneo fantastico ottenendo il quarto posto assoluto dietro a Nigeria, Germania e i padroni di casa del Brasile. Houston non si è fatta scappare l’occasione di ingaggiare questo giovane talento e, tramite la formula del prestito, è riuscita a strapparlo ai messicani del Monterrey. Prospetto dall’alto potenziale, se saprà confermarsi nel corso della stagione, potrà dare una grossa mano alla causa della franchigia texana.

LOS ANGELES GALAXY: JOÃO PEDRO

L’addio di Steven Gerrard ha lasciato un grande vuoto nel centrocampo dei Galaxy. Vuoto che è stato subito riempito dall’arrivo del giovane portoghese classe 1993. Una vita in Portogallo con la maglia del Vitória Guimarães per João Pedro che ha deciso di raccogliere la pesante eredità di Steve-G e rendere suo il centrocampo della squadra di Los Angeles. Date le sue buone caratteristiche tecniche nella mediana si pensa ad un ottima convivenza con l’altra grande star acquistata in questa sessione di calcio mercato: Jermaine Jones. Seppur poco conosciuto al grande pubblico americano, Pedro ha tutte le carte in regola per sfondare sin da subito sotto gli occhi dei suoi nuovi tifosi.

MINNESOTA UNITED: FRANCISCO CALVO

Rispetto all’altra neo-franchigia, Atlanta, Minnesota non ha messo a segno acquisti eclatanti (vedi Almiron) ma ha badato di più alla sostanza. Il miglior attacco è la difesa? Per il momento tutto scorre verso questa direzione. Tra i vari acquisti messi a segno dalla franchigia del nord, il due volte campione del Costa Rica con la maglia del Saprissa, Francisco Calvo è l’esponente principe. Calvo ha scelto Minnesota per poter dare il suo contributo alla crescita della neonata franchigia, e forte della sua esperienza, ha scelto con determinazione il campionato americano al fine di trovare nuovi stimoli e nuove vittorie per la sua carriera. Inizialmente impiegato come terzino, Francisco può tranquillamente giocare anche al centro della difesa permettendo a coach Heath di disporre di più soluzioni tattiche.

PHILADELPHIA UNION: JAY SIMPSON

Le ultime due stagioni di Philadelphia hanno posto delle solide basi su cui costruire un brillante futuro. Come sostenuto dall’ormai ex-stella Tranquillo Barnetta al nostro portale, Philadelphia vuole continuare a percorre la strada che porta alla conquista della MLS Cup. Per far ciò, coach Jim Curtin ha deciso di puntare sull’attaccante scuola Arsenal. Simpson negli ultimi anni a gonfiato la rete per il Leyton Orient nella quarta divisione inglese guadagnandosi il soprannome di macchina da gol. I tifosi della “città dell’amore” sperano che il salto in MLS non comporti una interruzione del suo feeling con la porta con la speranza di poter gioire sin dalla prima giornata per le reti del loro nuovo bomber.

ORLANDO CITY: JONATHAN SPECTOR

Orlando, esattamente come Columbus, ha avuto nella difesa il suo tallone d’Achille fin dalla stagione d’esordio nel massimo campionato americano. Con l’intendo di cambiare questo trend negativo, i Lions hanno deciso di concentrarsi rinforzando la propria retroguardia con l’ingaggio del centrale del Birmingham. Spector, 30 anni, può portare la giusta esperienza ai propri compagni di reparto complice la decennale esperienza maturata nella Premier League. Cresciuto nell’Accademy dei Chicago Fire, Spector ha conseguito più di duecentocinquanta presenze tra Premier League e Championship (Serie B) facendo della versatilità tra difesa e centrocampo il suo punto forte. In Florida tutti sperano che la sua leadership possa permettere a Orlando di effettuare un notevole salto di qualità tanto desiderato dal capitano Ricardo Kakà.

REAL SALT LAKE: ALBERT RUSNÁK

Salt Lake, dato l’addio di Javi Morales di fine stagione, aveva bisogno di trovare un giocatore in grado si sostituire l’argentino e capace di creare occasioni nella trequarti. La partenza di Morales in direzione Dallas è stata sicuramente una grave perdita per il Real che su di lui aveva impostato un determinato stile di gioco. La scelta di Rusnák è stata fatta anche in ottica futura. Il giovane trequartista slovacco ha solo 22 anni ma le sue due ultime stagioni con la maglia del Groningen (Olanda), con i quali ha conquistato la Coppa d’Olanda nella stagione 2014/2015, hanno tolto i dubbi alla dirigenza del grande “lago salato” decidendo di investire su di lui.

KANSAS CITY: GERSO FERNANDES

Uno dei grossi problemi delle ultime stagioni di Kansas è stato il reparto offensivo. La maggior parte delle responsabilità ricadevano Dominic Dwyer che non sempre riusciva a rispondere “presente”. L’arrivo del giovanissimo Latif Blessing, 20 anni, ha portato nuova linfa all’attacco dello Sporting ma la scelta di acquistare, con contratto da Designated Player, l’ala sinistra sembra poter dare quel “qualcosa in più” che è mancato ultimamente alla squadra di Vermes. Gerso non è mai salito alle luci della ribalta per i suoi gol ma per la capacità di fornire assist. A Kansas tutti sperano che questa sua caratteristica possa trovare confidenza con la vena realizzativa di Dwyer.


 

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