Finali MLS, BMO Field sold out per trascinare Toronto FC e Giovinco alla rimonta

Da sempre negli sport d’Oltreoceano il rapporto con il proprio campo di gioco è considerato come un qualcosa di speciale, unico. Gli impianti risultano essere sempre, o quasi, stracolmi perché la partita viene vista come un momento di raccoglimento, una sorta di ricongiungimento tra i vari tifosi un po’ come quando durante le feste in famiglia ci si ritrova per condividere un momento particolare. Esattamente come recitavano i cartelloni pubblicitari e gli spot televisivi per il ritorno a Cleveland del “Re” della NBA LeBron James: “There’s no place like home” (non c’è nessun posto come casa). Stesso concetto che si può attribuire al BMO Field e ai tifosi del Toronto FC.

Con il decisivo derby di ritorno in vista, i supporters dei “Reds” hanno voluto mostrare sin da subito il loro sostegno verso i ragazzi di coach Vanney rendendo sold out il BMO Field. Tutti i trentatremila posti risultano essere già esauriti e si prospetta una vera e propria bolgia per una sfida che vale doppio in casa Toronto. Oltre all’accesso in finale della MLS Cup contro Seattle Sounders, superando gli Impact Montreal Toronto guadagnerebbe la possibilità di disputare la prima storica finale proprio nello stadio di casa. Un’occasione doppiamente ghiotta per tutto l’ambiente canadese.

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I numeri – Le statistiche sembrano essere dalla parte di Giovinco e compagni. In diciassette incontri di regular season disputati tra le mura amiche, Toronto è riuscita a portare a casa i tre punti per otto volte mentre sono stati sei i pareggi e solamente tre le sconfitte. Punto forte della compagine guidata da coach Vanney è, come la stagione ha mostrato, l’attacco. Il reparto offensivo canadese, con il duo Giovinco-Altidore a tenere alta la bandiera, è riuscito ad infilare la porta avversaria per ben ventotto volte. Anche nei play-off il trend ha sorriso alla causa Toronto. Nei due incontri disputati al BMO Field, la vittoria ha caratterizzato il cammino degli uomini in rosso con cinque reti fatte e una sola subita. Si prospettano, quindi, tempi duri per Laurent Ciman e compagni di reparto che dovranno fare meglio rispetto a quanto dimostrato nella gara d’andata. Se l’attacco non risulta essere un problema, d’altro canto, coach Vanney dovrà fare molta attenzione alla fase difensiva. Al BMO Field i Reds hanno perso solamente tre volte e sempre con un gol di scarto. Evento che non dovrà ripetersi se si vuole raggiungere la finale. La coppia Mancosu-Piatti è avvisata.

Per riuscire ad imporsi, Toronto avrà bisogno anche del suo dodicesimo uomo. Come sostenuto dai ragazzi di “Toronto FC Italia” in una recente intervista al nostro portale: “C’è tanto entusiasmo. Al BMO Field come nei social networks regna l’euforia e la voglia di “esserci”. L’atmosfera che si respira allo stadio è impagabile”. Proprio questo dovrà essere lo spirito sugli spalti. I supporters, tra cui il gruppo italo-canadese degli “Inebriatti“, non potranno fisicamente scendere in campo ma daranno l’anima cantando e supportando la squadra per riuscire nell’impresa di ribaltare la sconfitta dell’andata ed ottenere la prima, storica, finale del club.


 

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