La favola americana di Tucker Bone, dall’Air Force alla MLS con i Sounders

E’ una favola tutta americana quella che nel SuperDraft 2019 ha visto protagonista Tucker Bone, centrocampista proveniente dagli Air Force Falcons, squadra dell’United States Air Force Academy, ventesima scelta preso dai Seattle Sounders di Brian Schmetzer. Il promettentissimo cadetto, giocatore dell’anno 2018 per la Western Athletic Conference della NCAA Division I, è de facto un militare, che conseguirà la laurea nell’istituto per ufficiali il prossimo maggio. Da quella data avrà 60 giorni di congedo, come tutti i suoi compagni di corso, giorni importantissimi che sfrutterà per convincere la franchigia dello Stato di Washington a trattenerlo rendendolo il primo militare a prendere parte a un campionato MLS. Nel 2013 gli stessi Sounders opzionarono nel Draft supplementare il cadetto Kevin Durr, proveniente come Bone dall’accademia sita in Colorado, ma non ebbe il permesso di liberarsi dai suoi impegni militari.

Un permesso che Bone, secondo quanto ipotizzato dal sito MLS, potrebbe ottenere mediante il World Class Athlete Program previsto per i militari statunitensi, in genere utilizzato per consentire agli atleti di partecipare alle Olimpiadi, ma che potrebbe espandersi a quella che è oramai una lega capace di fare concorrenza alle più consolidate sorelle di baseball, basket, football e hockey e che porterebbe un ritorno di immagine da non sottovalutare sia all’Aeronautica USA, che aprirebbe le sue porte al calcio più amato dalle comunità ispaniche, sempre più in crescita negli Stati Uniti e sempre più presenti nelle fila dei corpi militari, che all’intero sistema soccer che abbinerebbe il suo nome a una delle istituzioni più amate dai cittadini a stelle e strisce.

Tucker Bone, biondo come l’“Iceman” interpretato da Val Kilmer in Top Gun, ha colpito tutti nella sua divisa durante e dopo il SuperDraft, con la compostezza tipica dei cadetti e uno sguardo da bravo ragazzo sicuro di sè, ma il suo talento sul campo è risultato tutt’altro che secondario, vista la volontà dei Sounders, tra le franchigie più in forma nelle ultime edizioni MLS, a puntare su di lui nonostante i rischi ancora attuali di non poterlo utilizzare.

Può essere complicato, ma preferisco investire su un ragazzo dotato pur se la situazione è complicata“, ha affermato Garth Lagerwey, ex calciatore MLS e general manager dei Sounders, ricordando quanto sia importante durante il Draft investire su ragazzi talentuosi. Il cadetto Bone ha invece definito “un onore” l’aver potuto prendere parte al Draft ed essere selezionato. “E’ stato un modo per aprire la strada a ragazzi che, come me, vogliono vivere questo sogno ma anche servire il loro paese“.

E che la strada ti sia favorevole Tucker Bone, e che tu possa portare avanti questo sogno unendo due realtà che insieme possono scrivere una bella pagina di storia sportiva.


Facebook Comments