Colorado Rapids: inizio da favola

Colorado Rapids: da Cenerentola a principessa

A otto giornate dall’inizio della MLS 2016, i Rapids sono sorprendentemente al top della Western Conference. Colorado, uno dei dieci team fondatori della lega, allenato dalla leggenda del soccer Pablo Mastroeni e peggior squadra della scorsa stagione ad Ovest, ha un punto in meno dalla capolista Dallas e due punti di vantaggio sui Galaxy ( battuti per 1-0 ) ed i rivali storici “geografici” del Real Salt Lake ( Unica sconfitta nel loro cammino, il 7 Maggio si sfideranno in una nuova tappa della Rocky Mountain Cup, trofeo messo in palio dai tifosi, 5 per parte, il “Committee of 10”, per stabilire la supremazia locale in ambito calcistico, considerando gli scontri diretti della regular season ). Nell’ultima partita, giocata domenica 24 aprile, ha battuto per 3-1 in casa i Sounders, giocando molto bene.

I Colorado Rapids sono la squadra rappresentativa di uno stato intero ( Colorado ) ma considerati un team mediocre, con una MLS Cup del 2010 ed un Carlos Valderrama, nella sua ultima stagione da professionista nel 2002, da poter vantare. Attraverso ingenti investimenti avvenuti nell’ultima estate, dopo l’ennesima stagione in fondo alla classifica, il trend sembra essersi però invertito.

marco pappa colorado rapidsDiversi i giocatori arrivati alla corte di Mastroeni: Il centrocampista guatemalteco, fantasioso e geniale, Marco Pappa da Seattle, autore già di una rete e tre assist, ma al momento infortunato; il giovane portiere titolare (fino all’arrivo di Tim Howard come DP a luglio) Zac MacMath ed il prospetto a centrocampo Zach Pfeffer, entrambi da Phliadelphia ma soprattutto l’albanese Shkelzen Gashi dal Basilea, tra i migliori colpi della intera sessione di mercato della MLS. Centrocampista offensivo di 27 anni, esperienza internazionale di livello e capocannoniere della squadra svizzera, ha siglato il suo primo goal negli States nella vittoriosa trasferta di Kansas ( 1-2) del 14 aprile. Interpreti che vanno ad integrarsi, tra gli altri, al terzino di Trinidad & Tobago Mekeil Williams arrivato da Montreal assieme all’altro titolare della fascia Eric Miller, il centrocampista texano di quantità Dillon Powers ( in rete nel pareggio ottenuto in casa dei DC United per 1-1 ), e una ” vecchia volpe ” del calcio e del centrocampo a stelle e strisce come Jermaine Jones ( Debutto da ” eroe ” il suo, con un goal ed un assist nella vittoria ottenuta in casa contro i Red Bulls per 2-1 e nuovamente in goal contro Seattle nell’ultima gara ). Infine il finalizzatore – attaccante della nazionale irlandese, Designated Player, Kevin Doyle.

Con Mastroeni la squadra gioca con un solido 4-2-3-1, con i mediani Azira e Cronin in copertura e che per segnare fa affidamento sulla classe e sugli spunti dei suoi tanti interpreti offensivi, anche i non titolari, come ad esempio l’argentino Luis Solignac già in rete tre volte ( Da rimarcare il goal vittorioso nell’1-0 contro Toronto ). Non è chiaro fino a quando i Colorado Rapids potranno rimanere in testa o nelle prime posizioni della classifica. Sembra però essere giunto il tempo in MLS di una sorpresa al vertice ed in un lieto fine. Colorado ha certamente tutte le carte in regola per esserlo (anche qualcosa in più ) ed arrivarci.


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