Red Bulls, Felipe Martins: talento da Padova
Il centrocampista è stato eletto “MLS – Player of the Week 3”. Le giovanili le ha fatte a Padova
MLS Player of the Week 3: Felipe Martins, un talento partito da Padova
Un destro a giro all’incrocio dei pali, una punizione perfetta sopra la barriera per completare il pirotecnico 4-3 dei New York Red Bulls contro gli Houston Dynamo. La doppietta di qualità è valsa al centrocampista il premio di giocatore della settimana nella Major League Soccer. La tecnica del resto non gli è mai mancata e anche a Lugano, dove Felipe Campanholi Martins ha giocato prima di trasferirsi via Wohlen in MLS, se la ricordano bene.
“Gran piede e grande personalità”
Il primo grande trasferimento però Felipe (classe 1990) lo fece per venire a giocare in Italia all’età di 18 anni. Dal Campo Grande al Padova dove viene aggregato alla Primavera, mettendosi in luce fino a conquistare la prima squadra con l’esordio in Coppa Italia e tre presenze in campionato. Sembra l’inizio di una buona carriera, ma purtroppo qualcosa va storto: lo staff medico scopre che Felipe soffre di un lieve deficit cardiaco e la società lo svincola. L’italo-brasiliano, ha passaporto italiano, con offerte anche dall’Inghilterra sceglie il piccolo Winterthur nella Challenge League svizzera: 10 presenze, 2 gol e trasferimento al Lugano.
La svolta però arriva nel dicembre 2011 quando Oltreoceano arriva l’offerta giusta, quella del Montreal Impact dove l’anno dopo arriverà anche un certo Alessandro Nesta oltre a Marco Di Vaio. Felipe Martins diventa il faro del centrocampo canadese mettendo insieme più di cento presenze condite da 14 gol prima del trasferimento ai Red Bulls di New York. Il resto è storia dei giorni nostri, per ammirare il suo destro fatato non vi resta che seguirci e seguirlo in MLS.
O magari a Padova, dove ci sono i suoceri e dove ogni anno ritorna: “Questa città rimane parte della mia vita e avrà sempre un posto speciale nel mio cuore” ha raccontato al Mattino.
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