Diego Valeri, la vera Star della MLS

Oh, ma certo, capisco che si possa disdegnare l’MLS. So che per molti appassionati di calcio il soccer è mediocre, modesto, periferico. So anche che, credetemi, la Premier League è migliore del calcio statunitense, che gran parte dei calciatori a stelle e strisce sono scarsi, adatti per un calcio di seconda fascia, che in ogni caso Messi e CR7 giocano altrove e quindi di valido si vede ben poco. Solo che ho visto giocare Diego Valeri e adesso non posso più perdermi una sua giocata. Ultima prodezza in ordine temporale una rete – giocata da playstation, scegliete voi, contro i Seattle Sounders alla 19esima giornata.

Ecco cosa mi stupisce di tutti coloro che considerano l’MLS ben sotto, o dietro, oppure al di là, insomma, qualunque preposizione significhi distanza, al calcio “nostrano”: si privano del piacere (spesso a prescindere ) di apprezzare i bravi calciatori solo perché “relegati” in Oregon o in un altro dei 50 stati.

La Carriera
Parlavamo di Diego Valeri. La sua storia è di promessa del calcio non mantenuta: rimpianti, qualche vittoria, un quasi trasferimento nel bel paese ed infortuni. Valeri ha 30 anni, è un centrocampista offensivo che dal 2003 al 2013 gioca nella squadra della sua città: il Lanus. Vince, da protagonista, il Torneo di Apertura nel 2007 come miglior giocatore. Incanta la tifoseria granata ma due infortuni gravi (legamenti del ginocchio destro ed entrambi i menischi rotti) lo penalizzano per anni. 10 quelli passati in patria. Tante buone partite, tanto talento, speranze, voci di mercato ( vicino al Napoli nel 2008 ) e poi il passaggio negli stati uniti ai Portland Timbers. Non voglio approfondire cosa sarebbe potuto accadere se, o a dire perchè non abbia sfondato nel grande calcio, però secondo me è un fuoriclasse, con movenze sinuose e classe che lo contraddistingue immediatamente dai suoi colleghi in MLS.

Eroe a Portland
Il ragazzo venuto da Lanús è un totem del calcio a stelle e strisce. Un rapporto d’amore, d’assist e carezze. Per molti, addetti ai lavori compresi, è tra i migliori di sempre, elegante e fantasioso, tecnico e goleador. Piedi buoni da assistman innamorato di quel pallone che porta a spasso a testa su come pochi.

L’adesione ai Timbers è totale. Gol, assist, ed è subito nel cuore della Timbers Army. Tutti si sono accorti di lui in Oregon e non solo; d’altronde numeri e riconoscimenti non mentono: MLS Newcomer of the Year nel 2013, tributato a quello che viene considerato il miglior nuovo arrivo in MLS con 10 goal e 13 assist; 11 goal e 14 assist l’anno successivo; MVP della MLS Cup final valsa lo scorso anno il titolo a Portland contro Columbus anche grazie al suo goal: il più veloce mai realizzato della fase finale della MLS. Fantasia, successi, movenze da numero 10, Diego Valeri fa impazzire i Timbers e gli States.

Più lo guardo, più mi convinco che sia il miglior giocatore della lega: infonde piacevolezza persino in chi rimane scettico nei confronti della MLS. E il bello è che il calciatore è ancora giovane. è proprio di questo che il soccer ha bisogno: di giocatori talentuosi, della certezza che i giocatori bravi sanno cosa fanno per cui basta aspettarli e prima o poi anche negli States parleremo di bel giuoco.


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