Vancouver Whitecaps pronti per il titolo

La MLS 2017 si è chiusa con la meritata vittoria dei Toronto di Giovinco e Bradley con la finale contro i forti Seattle Sounders. Quest’ultimi avevano eliminato nella semifinale di Western Conference i Vancouver Whitecaps. I ragazzi di Carl Robinson avevano fatto un ottimo campionato chiudendo la regular season in terza posizione, ad un punto dai “cugini cascadiani” di Portland e Seattle.

La loro passata stagione iniziò giocando una bella Concacaf Champions League poi persa contro i finalisti e più quotati del Tigres. Ma quello che è mancato a Vancouver lo scorso anno è stato bene o male sistemato in questi mesi invernali di mercato e offseason.

Partito Fredy Montero, che ha realizzato 5 reti in 13 presenze, è arrivato un attaccante altrettanto bravo con qualcosa in più: Kei Kamara dai New England Revolution. Se tra i pali Ousted è stato ceduto, è arrivato il nazionale neozelandese Marinovic che in questo precampionato ha fatto vedere buone cose.

In difesa oltre ai collaudati Waston e Parker (con in panchina Maund), è stato ceduto il 34enne Harvey ai LAFC. Questo permetterà a Fiddes e soprattutto De Jong di ritagliarsi più spazio. A centrocampo, partiti Laba che lo scorso anno aveva avuto più di un problema fisico, e Bolanos con destinazione Saprissa, le redini del gioco sono state affidate a Tchani e Ibini, con quest’ultimo che offre con il suo fisico una buona fase difensiva pur garantendo un ottimo supporto anche alla fase offensiva.

Sulle fasce ci sono tante alternative in grado di apportare differenti soluzioni. Quello che è mancato lo scorso anno sono i cross per una punta centrale forte di testa. E’ qui che O’Shea può dare il suo supporto come il giovanissimo Alphonso Davies (cercato pure dal Manchester United). Bravo nei cross e negli inserimenti è l’uruguaiano Techera che può sboccare diverse partite. Questa dovrebbe essere pure la stagione di Reyna, che si sta allenato in questa preseason libero da infortuni e da casi extracalcistici. Da lui ci si aspetta tanto. Kei Kamara, che può puntare al titolo di capocannoniere, potrà rifiatare grazie al talento venezuelano Blondett.

Robinson ha una squadra rodata e pronta a dire la sua. Si gioca tanto in questa stagione a livello di carriera. Forse quello che manca è un mediano in grado di far rifiutare sa Tchani che Ibini ma l’impressione è quella che sarà una stagione positiva. Anche se Toronto è distante, dall’altra parte del Canada si lavora in sordina per il titolo.


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