Totti raggiunge Nesta: pronto il sì al Miami FC

In Florida sono sicuri: Francesco Totti finirà la carriera da calciatore nel Miami FC di Alessandro Nesta, nella NASL americana. L’interesse del soccer americano nei confronti della leggenda giallorossa è noto da tempo, ma fino alla passata stagione erano i New York Cosmos ad aver tentato l’approccio con l’ottavo re di Roma. Ora tocca al Miami FC di Riccardo Silva, allenato da un’altra leggenda del calcio italiano come Alessandro Nesta e primo in classifica dopo sette giornate. L’offerta c’è, Totti non ha chiuso le porte, anzi.

Al capitano giallorosso restano due partite di Serie A prima del probabilissimo addio al calcio italiano. Lo stadio Olimpico in previsione dell’ultima in campo del numero 10 è già sold out ma, a differenza di quanto lasciato trapelare in società, nel futuro immediato di Totti potrebbe non esserci un ruolo dirigenziale come concordato in precedenza. A 40 anni compiuti e verso i 41, Francesco vuole provare una nuova esperienza in campo prima di appendere per sempre le scarpe al chiodo e Miami, Florida è un’opportunità che piace, come ha confermato As.

Proprio Alessandro Nesta, secondo le ricostruzioni della versione americana di As, starebbe riuscendo a convincere Totti a giocare per qualche mese nella NASL americana, dove il livello non è dei più alti dal punto di vista tattico, ma dove Totti avrebbe a che fare con giocatori preparatissimi dal punto di vista fisico. Un gap colmabile assolutamente con la tecnica da fuoriclasse del romanista, come dimostrato di recente anche da Raul Gonzalez Blanco e Juan Arango con i NY Cosmos. Proprio con lo spagnolo quello di Totti sarebbe il nome più importante ad aver militato nella moderna NASL, la seconda divisione del calcio americano.

Se un “sì” di massima e dato verbalmente porterà a un contratto di qualche mese è ancora presto per dirlo, ma gli sviluppi saranno attesi nelle prossime settimane. Totti come Gerrard potrebbe chiudere negli Stati Uniti una carriera vestita di un solo colore, il giallorosso di Roma che potrebbe diventare l’Orange&Blue di Miami.


 

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