San Francisco Deltas: la Silicon Valley nella NASL

A San Francisco l’attesa è finita: il calcio torna in città. I San Francisco Deltas sono pronti a esordire nella nuova NASL 2017 accendendo i riflettori del Kezar Stadium nello splendido Golden Gate Park. A distanza di anni dall’ultima volta, ci sarà un motivo in più per passare dalle parti di Fisherman’s Wharf e del Pier 39, nel cuore della Silicon Valley. Una società ambiziosa, ricca e a suo modo molto social visti gli imprenditori dietro al progetto, con una squadra che vuole stupire e vincere all’esordio come mai nessuno prima.

I rossoneri, vestiti da Inaria come NY Cosmos e FC Edmonton, sono stati costruiti per volontà di una cordata di manager provenienti dall’eccellenza tecnologica locale (nonché mondiale) come Facebook, Google, Paypal, Twitter e molte altre realtà simili. Tecnologie a disposizione della crescita della squadra e della società, con un target mondiale, che forniranno allo staff tecnico tutti gli strumenti necessari per analizzare le prestazioni della squadra per ottimizzare la stagione di Dos Santos.

Un chiaro segnale delle ambizioni dei SF Deltas arriva dalle dichiarazioni del presidente Brian Andrés Helmick che ha rivelato di aver scelto di costruire un club in NASL per l’assenza di tetto salariale e la possibilità di investire maggiormente sul calciomercato. I fondi proveniente dalla Silicon Valley ci sono, quasi illimitati. La parola però dovrà passare per forza di cose dal campo.

I PRIMI PASSI DEI DELTAS

La società è stata creata nel 2015 e l’annuncio dell’approdo in NASL è arrivato durante l’anno nel 2016. Diversi mesi fuori dal campo che sono serviti alla società per porre basi solidi, come lo stadio – i Deltas giocheranno al Kezar Stadium (nella foto) – e iniziative per creare una fan base appassionata, con iniziative social e sul posto. I problemi della NASL sul finire dello scorso anno non hanno scalfito la convinzione della società che ha continuato a lavorare duramente per farsi trovare pronta all’esordio di questo fine settimana. La costruzione del roster, come accaduto per Miami e Puerto Rico la scorsa stagione, ha previsto anche dei tryouts aperti al pubblico, con un costo decisamente più accessibile rispetto alle concorrenti, invitando le altre squadre della zona a visionare i ragazzi.

LA SQUADRA

Sulla carta i San Francisco Deltas hanno costruito un gruppo solido e competitivo per puntare in alto nella NASL 2017, con tutte le difficoltà dell’esordio assoluto e dopo aver rinunciato a un giocatore di altissimo livello per la lega come Danny Szetela, rimandato ai Cosmos dopo l’arrivo di Commisso. Una cortesia che racconta molto del modo di fare della società della Silicon Valley. Agli ordini del canadese Dos Santos, la società ha messo a disposizione alcuni giocatori d’esperienza come Romual Peiser, Nana Attakora, Greg Jordan e Tom Heinermann. A questi sono stati aggiunti ragazzi che al primo anno di NASL hanno fatto bene in altre squadre come Danny Cruz, Bryan Burke, Devon Sandoval, riuscendo a trovare l’accordo con giocatori con un passato recente in MLS come l’ex Montreal Impact, Kyle Bekker oppure Michael Stephens e l’ex DP di Toronto, Jackson. Infine al roster sono stati aggiunti dei giocatori prelevati all’estero come Kenny Teijsse, Cristian Portilla, Reiner e Adana Demirspor.

PRESEASON

Per fomentare l’entusiasmo intorno al progetto, i Deltas hanno deciso di giocare tutte le partite precampionato vicino a San Francisco, partecipando alla Hella Cup contro San Jose Earthquakes (MLS), Reno 1868 FC e Sacramento Republic (USL), nonché contro Cal University e la squadra di NPSL East Bay Stompers. L’esordio assoluto ha portato un 1-1 contro il Reno, seguito dall’importante vittoria contro gli Earthquakes (1-0) e uno 0-0 contro i Sacramento Republic. Stesso risultato contro Cal University, mentre contro gli Stompers è arrivata una vittoria per 2-1.


 

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