Poker USA, Klinsmann trascinato dalla MLS

Tutti aspettavano al varco la nazionale USA dopo l’esordio flop contro la Colombia. Nella seconda giornata della Copa America Centenario, però, la USMNT di Jurgen Klinsmann si è riscattata al Soldier Field di Chicago, stadio storicamente fortunato per i colori nazionali. Il 4-0 alla Costa Rica rimette in piedi il girone americano, trascinato da un Clint Dempsey tirato a lucido per l’occasione protagonista in tre dei quattro gol segnati.

Del resto non c’è stata storia in campo, con tre reti segnate già nel primo tempo in una partita decisiva che, se persa, avrebbe estromesso gli USA dalla competizione giocata in casa. Ora il posto nei quarti di finale è più vicino e contro il Paraguay basterà un punto per ottenere il pass. Già qualificata invece la Colombia dopo il 2-1 al Paraguay firmato dal milanista Bacca e dal solito James Rodriguez.

Buffo e dal punto di vista del tedesco beffardo che a trascinare la squadra, almeno in zona gol, siano stati i pilastri della Major League Soccer (MLS). La leggenda Dempsey in primis, ma anche Jermaine Jones nel mezzo e Graham Zusi nella ripresa quando chiamato in causa. Buffo non per il valore in sé dei giocatori, anzi, ma per il rapporto che il ct ha da sempre con chi milita nel campionato americano, considerato un punto di svantaggio nelle sue scelte come dimostrano le assenze di talenti come Kljestan in luogo di giocatori dispersi nei campionati minori d’Europa.

Il campo però ha premiato la USMNT, passata in vantaggio con un rigore generoso di Dempsey (a quota 50 gol in nazionale), puntellato prima dell’intervallo da Jermaine Jones e Wood, attaccante dell’Union Berlino. Nel finale gloria anche per Zusi per il poker vincente.

Un video pubblicato da American Outlaws (@americanoutlaws) in data:


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