Playoff MLS: magia di Giovinco, Toronto batte i NY Red Bulls

Sebastian Giovinco lo ha fatto ancora: con un calcio di punizione perfetto ha firmato la vittoria di Toronto FC in casa dei New York Red Bulls nell’andata della semifinale di Eastern Conference MLS. Un 2-1 per i canadesi che lancia i ragazzi di coach Vanney verso quella MLS Cup solo sfiorata nel 2016 e che costringerà le “lattine” a vincere con due gol di scarto in Canada. Un’impresa con la I maiuscola. Di Vazquez e Royer gli altri gol di serata.

Il primo tempo è la sublimazione della stagione di Toronto FC e del livello di organizzazione tattica raggiunta da coach Vanney. Su un campo complicato, pur con un ambiente meno caldo del previsto, i canadesi hanno preso possesso del gioco molto velocemente. Non dal punto di vista del possesso, lasciato al palleggio sterile dei centrocampisti dei Red Bulls, ma da quello tecnico-tattico. Il vantaggio immediato ha fatto il suo: al 7′ Perrinelle pasticcia su rimessa laterale, Altidore crea il vuoto sulla destra e Vazquez è il più lesto a ribadire in rete la deviazione di Robles. Con il gol in trasferta messo in cascina, Toronto ha arretrato il proprio baricentro controllando al meglio le trame offensive dei padroni di casa, ridotte al minimo, cercando di sfruttare le ripartenze con Giovinco e Altidore. L’uomo più pericoloso, però, è stato Vazquez, fenomenale nell’assist che mette Delgado davanti al portiere: solo la traversa ha negato il raddoppio ai canadesi. La punizione? Semplice nel calcio. Alla prima azione offensiva, Bradley Wright-Phillips ha conquistato il rigore che Royer, con uno scavetto delizioso, ha infilato per l’1-1 pochi secondi prima dell’intervallo.

Un pareggio forse immeritato al momento, ma legittimato dalle “lattine” nella prima parte della ripresa. Un baricentro spostato in avanti e una nuova aggressività imposta da coach Marsch, hanno rintanato Toronto nella propria metà campo costringendo Bono e la sua retroguarda a sbrogliare qualche matassa. Wright-Phillips e Veron non hanno trovato il raddoppio, la partita si è innervosita ma è stata decisa dalla perla di un fuoriclasse, manco a dirlo, Sebastian Giovinco. In una partita pressoché anonima, la Formica Atomica si è conquistato un calcio di punizione dal limite che nel suo caso è quasi meglio di un calcio di rigore: barriera superata e palla all’angolino. Una sentenza per una vittoria esterna che mette Toronto FC in ottima posizione.

Unica nota stonata: gli infortuni a Moor e Vazquez che, da monitorare, potrebbero costringere Vanney a cambiare qualcosa visto il poco tempo a disposizione per recuparare.


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