Mondiali 2026: candidatura unita USA, Canada e Messico

I Mondiali del 2026 potrebbero tornare a giocarsi negli Stati Uniti a trentadue anni di distanza da Usa ’94. La US Soccer ha presentato la propria candidatura ufficiale alla FIFA in collaborazione con Messico e Canada per quella che potrebbe diventare la prima edizione condivisa da tre stati di sempre, la seconda condivisa dopo Corea e Giappone del 2002.

Se la corsa all’assegnazione sarà vinta, quella del 2026 diventerebbe la prima finale mondiale giocata in Nordamerica proprio da quel sfortunato Italia-Brasile di Pasadena, mentre il Messico tornerebbe a ospitare match iridati dal lontano 1986. Per il Canada, invece, sarebbe una novità assoluta.

La maggior parte delle partite sarebbero disputate negli Stati Uniti, che durante l’ultima Copa America Centenario ha fatto le prove generali di sostenibilità, con Messico e Canada che ospiterebbero dieci partita ciascuna.

“Crediamo tutti che sia la cosa giusta da fare per i nostri stati – ha commentato Sunil Gulati -. E’ un passo importante per tutta la CONCACAF. Insieme alle federazioni canadesi e messicane, siamo convinti di presentare una candidatura forte alla FIFA per riportare i Mondiali in Nordamerica. Gli Usa, così come Messico e Canada, hanno già dimostrato la propria bravura nell’organizzare eventi di livello mondiale. Insieme sapremo offrire un’esperienza che esalterà il gioco, i giocatori e il pubblico”.

Al fianco di Gulati è intervenuto il presidente della federcalcio messicana Decio de Maria: “Per noi è un onore essere candidati a ospitare il Mondiale del 2026. Abbiamo un’opportunità unica. Se saremo scelti sarà un onore accogliere tutti a braccia aperte”. Sullo stesso tono Montagliani, della federcalcio canadese, dopo aver ospitato il Mondiale u-20 nel 2007: “Siamo l’unica nazione del G-8 a non aver mai ospitato un mondiale di calcio, nonostante i nostri successi nell’organizzazione di tornei internazionali”.

C’è fiducia, anche perché l’Europa avrà i Mondiali l’anno prossimo, in Russia, mentre nel 2022 si svolgeranno in Qatar, ovvero in Asia. Quindi ci sono buone possibilita’ che l’edizione successiva venga assegnata al continente americano.


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