MLS, suggestione Carlos Tevez: Atlanta United ci pensa

Con le finali di Conference ancora da disputare, la data che tutti gli appassionati di soccer aspettano è il prossimo 23 novembre, alcune franchigie stanno già lavorando sul mercato al fine di rinforzarsi per la prossima stagione. I nomi sulle liste dei vari dirigenti variano e spaziano in lungo e in largo ed oltre ai vari Ibrahimovic, Rooney, Schweinsteiger e Honda nelle ultime ore un altro nome è stato accostato al campionato statunitense: Carlos Tevez.

Il 32enne argentino conosciuto anche come “El Apache” (soprannome che deriva dal barrio di Buenos Aires che lo ha visto crescere El Fuerte Apache), non sembrerebbe intenzionato a proseguire il suo matrimonio con la sua squadra del cuore, il Boca Juniors.

Da sempre Tevez ha cercato il meglio per la sua carriera contribuendo al successo di ogni squadra della quale ha vestito la maglia, penultima in ordine cronologico la Juventus con la quale ha conquistato due campionati, una supercoppa italiana e una coppa Italia, oltre ad aver portato, nella stagione 2014-2015, la “Vecchia Signora” alla nefasta finale di Champions League.

Con il suo ritorno al Boca Juniors, Tevez riesce a conquistare il double campionato e Coppa d’Argentina. Un ritorno da favola, quello di uno dei beniamini della Bombonera che rischia, però, di dover chiudere la propria carriera non secondo le proprie aspettative. Il Boca Juniors, infatti, non disputerà la Copa Libertadores 2017 vista la sconfitta rimediata nei quarti di finale della Coppa d’Argentina contro il Rosario Central. Gli Xeneizes hanno perso l’ultimo treno disponibile per la competizione continentale e, come effetto a catena, probabilmente anche la loro locomotiva migliore. Alcuni dubbi assalgono la mente di Carlitos. Il prossimo febbraio compirà 33 anni e con lo spettro disputare una stagione non da protagonista, pone davanti a sé l’amletico dubbio: continuare con il Boca, smettere di giocare o fare una nuova esperienza.

1474977115565Possibilità Atlanta – Dalla stagione 2017, la MLS si espanderà a 22 squadre con l’ingresso dei Minnesota United e gli Atlanta United. Voci di corridoio vedono proprio la franchigia della Georgia come la prossima meta dell’Apache. Il motivo principale che potrebbe rendere effettivo il matrimonio Atlanta-Tevez si chiama: Gerardo ” Tata” Martino. L’ex C.T. dell’Argentina, che ha guidato l’albiceleste nelle ultime due edizioni della Copa America, potrebbe ricoprire un ruolo fondamentale per convincere Tevez a sposare la causa Atlanta complice anche la disponibilità di poter offrire un contratto da Designated Player.

Le incognite – L’approdo di Tevez in MLS, però, non sembra così fattibile. I motivi? Atlanta, oltre ad alle infrastrutture già al top, mira ad imporsi tra i migliori club per serietà e professionalità, caratteristiche che sono mancate da quando Tevez è tornato in Argentina. Atlanta è ancora una squadra tutta da costruire e il rischio di rivivere un’altra Orlando City è sempre dietro l’angolo. D’altro canto, però, Atlanta può avanzare un’offerta in linea con il suo nome e il suo potenziale. La presenza di un head coach di esperienza come il Tata Martino, può garantire solidità tecnica e le giuste basi sulle quali costruire un luminoso futuro.

Sarà dunque il tango la colonna sonora degli Atlanta United per la stagione 2017? El diez rimarrà sulla storica maglia del Boca oppure vedrà un nuovo sfondo porsi alle sue spalle, quello rosso nero della compagine statunitense. La palla passa ora a Carlitos che con uno dei suoi classici dribbling saprà destreggiarsi tra le mille insidie e scegliere la soluzione migliore per lui e la sua carriera.


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