MLS, gli attaccanti nordamericani latitano: a quando la svolta?

Si parla tanto in questi giorni di Ibrahimovic ai LA Galaxy. La compagine californiana sempre attenta al marketing si troverebbe ad avere una possibile impennata di vendite di magliette oltre che un campione di sicuro valore in campo. Fermo restando quest’ipotesi, è sotto gli occhi di tutti che nel mercato nordamericano vengono ingaggiati tantissimi attaccanti stranieri a discapito di quelli provenienti da USA e Canada.

Analizzando gli attaccanti titolari o che comunque si ritagliano in maniera costante uno spazio nei 90 minuti, il rapporto è quasi di due a uno a favore degli stranieri. Il doppio. Se da una parte si attingono calciatori americani o canadesi grazie alle squadre USL o ai SuperDraft, dall’altra molti di questi non sono ritenuti pronti a giocare dal primo minuto, con poca fiducia del proprio allenatore e/o della società di appartenenza.

E’ chiaro che ci sono calciatori statunitensi importanti ma non di primissima fascia quali Agudelo o Sapong per esempio, ma quello che si nota è che non vi è un ricambio rispetto ai “campioni” titolari. Con gli infortuni di Zardes e Dempsey, quest’ultimo non più giovanissimo, ad oggi in nazionale non si è riusciti a trovare un’alternativa MLS ad Altidore. Morris deve ancora crescere e ricordiamo fu messo da parte da Klinsmann. Tra i giovani presi dal SuperDraft, molti dei quali over 20, vengono presi a sostituzione dei titolari, vedi Ebobisse a Portland dove è chiaramente chiuso da un Adi inamovibile.

Cosa riserverà il futuro? Gente come Sergent che a 17 anni ha tutte le possibilità di diventare importante, riuscirà a ritagliarsi il suo spazio o per giocare dovrà emigrare in Europa oppure per avere un futuro dovrà lasciare il calcio? A livello giovanile gli USA fanno passi da gigante ma manca ancora il passaggio al livello professionistico dove vengono ancora oggi chiusi da stranieri, molti dei quali meno quotati di loro.

Intanto Bruce Arena potrà contare su un nuovo americano: l’attaccante di Sporting KC, Dom Dwyer, ha ottenuto la cittadinanza a stelle e strisce.


Facebook Comments