Miami in MLS: passo avanti nel progetto stadio di Beckham

La MLS sbarcherà mai a Miami? Il progetto Beckham è naufragato? Da diversi mesi le domande sono le stesse e, chiuse nel silenzio di mancate risposte, hanno visto scemare progressivamente l’entusiasmo tra i tanti tifosi che dall’inizio, in tempi non sospetti, hanno alimentato questo progetto. Nelle parole di Don Garber, il commissioner MLS, non c’è mai stata troppa preoccupazione, ma i piccolissimi passi avanti fatti dal progetto negli ultimi anni a dispetto di quanto fatto sull’altra costa dal Los Angeles FC e dalle innumerevoli proposte per una prossima expansion, hanno preoccupato un po’ tutti. Ora qualche notizia positiva sembra esserci, ribadita da Marcelo Claure – uno degli uomini impegnati nel progetto con Beckham – e riguardano lo stadio di proprietà da costruire, laddove tutto si è impantanano in Overtown.

L’offerta del gruppo di Beckham ha ricevuto un’ottima notizia questa settimana: il county commissioner del distretto in cui verrebbe costruito lo stadio nuovo, ha sponsorizzato un piano di vendita delle terre che mancano agli investitori per completare l’acquisizione del terreno necessario per la costruzione dell’impianto. Proprio per questo il tutto si è incastrato in una strada senza uscita negli ultimi mesi e, forse, una luce in fondo al tunnel si può intravedere. L’ingresso del Miami Beckham United, il cui nome ufficiale non è ancora stato scelto, sarebbe previsto nel 2019.

La notizia è stata rilanciata dal Miami Herald secondo cui Audrey Edmonson, Miami-Dade County Commissioner, ha dato il via libera alla cessione dell’ultimo lotto al gruppo di Beckham per 9 milioni di dollari. Una proposta sottoposta al voto dei 13 membri del consiglio di contea che, approvato con 9 voti a favore e 4 contrari, ha consentito di aggiungere 3 acri ai 6 già acquisiti dagli investitori.

Un mese fa la società ha reso noto il progetto di stadio da 25mila posti finanziato privatamente che, una volta ottenuto l’ok, vedrà i rappresentanti di Beckham incontrare la comunità in tre incontri specifici per convincere tutti della bontà del progetto in Overtown. Allo Spice Boy non resta infatti che ricevere il via libera dalla città di Miami per iniziare i lavori di costruzione dell’impianto privato, ma per farlo dovrà riuscire a convincere proprio i residenti interessati a non ostacolare il processo. “Prendete la mia situazione quando non sarò in grado di dormire per le luci dello stadio e il rumore dei tifosi” ha commentato Meredith al commissioner prima del voto. Questo è il clima di buona parte dei residenti in zona.

Per questo stadio, comunque mai così avanti nei lavori come adesso, il gruppo di investitori portati da Beckham tra cui l’ideatore di American Idol, Simon Fuller; il CEO di Sprint, Marcelo Claure; e il co-proprietario dei LA Dodgers, Todd Boehly, ci sarà un investimento da 175 milioni di dollari.

Che sia la volta buona per gli ultimi passi verso una squadra di Miami in MLS?


 

Facebook Comments