Lampard, il peggior acquisto della MLS

La notizia dell’ingaggio come commentatore di Euro 2016 per la BBC è la ciliegina sulla torta dell’esperienza americana in MLS di Frank Lampard. Una torta amara, immangiabile e che ai tifosi del NYCFC di Vieira, comincia a disgustare. Il rapporto con il centrocampista inglese non è mai decollato, anzi, si è perso praticamente subito dopo l’annuncio ufficiale da parte del club newyorchese, tra ritardi, infortuni e, appunto, notizie extracampo. Negli USA sono convinti: Lampard è il peggior acquisto della storia della MLS. Se non altro per il ricchissimo contratto da Designated Player.

Lampard, il peggior acquisto della storia MLS

Lampard New York City FCQuella in corso è, anzi sarebbe, la seconda stagione con la maglia del New York City FC. Il suo bottino di presenze però è fermo allo scorso anno e tocca di giustezza la doppia cifra (10) con tre gol. Quest’anno infatti non è ancora sceso in campo e non è chiaro quando e se Vieira potrà averlo a disposizione per il suo centrocampo. La sua avventura americana, a fine carriera e si sapeva, è stata una disastro dall’inizio. Una storia di tira e molla poco rispettosi verso i tifosi.

Un mese dopo l’annuncio dello sbarco in MLS di Lampard nel luglio 2014 per rinforzare la franchigia newyorchese del City Football Group, il centrocampista inglese si è trasferito in prestito al Manchester City, club facente parte del gruppo. Niente di strano, se non che la strada di Lampard a Manchester si rivela più fruttuosa del previsto costringendo la società a smentire l’ingaggio del NYCFC per permettere al giocatore di finire il campionato di Premier League agli ordini di Pellegrini invece di trasferirsi a New York per la preseason MLS: “I comunicati ufficiali apparsi sul sito del NYCFC sono stati degli errori, Frank non ha mai firmato e di fatto non è in prestito al Manchester City” scrissero. In pratica Lampard secondo la versione ufficiale avrebbe firmato per il gruppo rendendolo libero di decidere dove sistemarlo tra le varie squadre a disposizione. Dei tifosi chissenefrega.

L’arrivo di Lampard a New York è datato quindi luglio 2015 dopo una logorante stagione di Premier League, ma arriva infortunato e con un mese di stop forzato. Il pensiero alle vacanze postseason è quasi una certezza, ma anche in quel caso la spiegazione ufficiale ai tifosi – sempre più imbufaliti – è stata un’altra. Nella MLS 2015, come ricordato, colleziona 10 presenze e 3 gol. E quello è tutt’ora il suo bagaglio americano.

Sì perché quest’anno il centrocampista inglese allo Yankee Stadium si è presentato solo in veste di tifoso. Un supporter di lusso con un contratto milionario riservato a pochi (Villa e Pirlo come lui). Uno strano “stiramento al polpaccio” che lo costringe ai box almeno fino a Euro 2016. Lì la faccia dovrà metterla, da remoto, per commentare la sua Inghilterra per la BBC. Un comportamento inaccettabile per un giocatore che ha già perso la faccia e la stima dei tifosi che a gran voce ne chiedono il licenziamento. Il peggior acquisto della storia della MLS. Gli americani hanno già sentenziato.


 

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