“From MLS to Can PL”: le occasioni del mercato

“From MLS to CanPL”, è un cammino che potrebbero intraprendere alcuni dei calciatori usciti senza contratto dalla fine della stagione 2019 di Major League Soccer e che con l’affermazione della nuova lega di prima divisione professionistica in Canada hanno nuove opportunità di carriera, con la prospettiva di una crescita sempre maggiore della Canadian Premier League sia in termini di squadre partecipanti che del probabile ampliamento di posti per le coppe messe in palio dalla Concacaf. In un territorio, come quello del Nord America, in cui il salary cap e la concorrenza degli sport tradizionali spesso non consente ai giocatori di seconda e terza fascia di stare economicamente al sicuro con il solo calcio, la nascita e l’affermazione di nuovi campionati è sempre un bene, ma vediamo nel dettaglio chi potrebbe ipoteticamente intraprendere la strada del Canada.

ASHTONE MORGAN

Soltanto quattordici presenze tra MLS, Champions e Canadian nel 2019 per il terzino sinistro, classe 1991, nato, cresciuto e affermatosi a Toronto, più una rete segnata contro i Red Bulls. Centoventisette presenze nella massima serie americana dal 2011 a oggi, con un anno, il 2012, che ha segnato ben trenta presenze. Complici alcuni infortuni lunghi che ne hanno limitato le presenze, sono state soltanto 39 dal 2016 a oggi, con un picco di diciotto soltanto nello sfortunato 2018 dei The Reds, con i quali ha comunque vinto lo storico treble del 2017 e un totale di quattro Canadian Championship. Nel corso della sua carriere ben sedici le presenze con la nazionale del Canada. Per lui potrebbero spendersi le cosiddette squadre di prima fascia: il Cavalry o, restando nell’Ontario, il Forge e lo York9 che ha chiuso al terzo posto la Fall Season.

RICARDO CLARK

Uno dei veterani della MLS con 363 presenze e 38 reti dal 2003 al 2019, soltanto sette raccolte nell’ultima stagione con i Columbus Crew. Clark, centrocampista centrale giunto ai 36 anni e capace sia di spingersi in avanti che di difendere, potrebbe portare alla squadre di Canadian Premier League quell’esperienza capace di far crescere i giovani. Nel suo palmares due MLS Cup, una Supporters’ Shield e una Gold Cup conquistata con gli Stati Uniti, di cui ha difeso i colori trentaquattro volte segnando tre reti. Un giocatore così farebbe comodo un po’ a tutte ma in particolar modo a quelle che hanno subito più reti e hanno bisogno di una maggiore solidità in mezzo al campo, come Valour e Pacific.

QUINCY AMARIKWA

Classe 1987, di origini nigeriane, punta centrale costantemente nel giro della MLS da ben dieci anni. Un vero globetrotter della frontiera americana Quincy Amarikwa, che ha vestito le maglie di Quakes, Colorado, Chicago Fire, Impact e D. C. United per un totale di 225 partite, tre delle quali ai play off e ventisei reti per una punta centrale non propriamente prolifica ma di esperienza. Fc Edmonton e HFX Wanderers, poco prolifici in Fall Season, potrebbero farci un pensierino.

AURELIEN COLLIN

Difensore centrale francese sulla soglia dei trentaquattro anni, Aurelien Collin ha chiuso l’ultima stagione con sole sette presenze nei Philadelphia Union, la decima per lui in MLS dove nei primi anni di militanza si è distinto per il senso del goal. Dopo Spagna, Scozia, Galles, Macedonia, Portogallo e Stati Uniti, il Canada potrebbe essere per lui una meta appetibile. Una buona pedina che potrebbe portare solidità, anche in chiave coppe internazionali, per le squadre di vertice.

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