Christian Ramirez: la stella di Minnesota con il mito di Falcao

Dopo dieci giornate di campionato la prima stagione in MLS dei Minnesota United sta vivendo un cocktail di alti e bassi. In particolar modo in difesa dove la banda di Heath resta, con largo distacco dalle altre squadre, fanalino di coda per gol subiti. La situazione, però, nelle ultime giornate sta migliorando grazie a un equilibrio trovato con gli arrivi di Burch e Cronin da Colorado Rapids e all’attacco dove un uomo solo sta tenendo alto l’onore dei Loons. Il suo nome è Christian Ramirez.

Dieci partite e sei gol, non male come primo bottino nella stagione d’esordio in MLS. Zittiti, almeno sino ad ora, molti scettici che criticavano la dirigenza di Minnesota di non aver acquistato una punta di peso per la nuova avventura. È arrivato Kevin Molino da Orlando come grande colpo per l’attacco ma, sino ad ora, il lavoro sporco lo sta facendo lui.

Christian Ramirez è di Garden Grove, California ma nel suo corpo scorre sangue latino. Figlio di immigrati colombiani studia alla La Quinta High School dove inizia ad innamorarsi di quello strano sport dove si prende a calci un pallone di cuoio: il football. Non quello che conoscono gli americani ma quello creato dagli inglesi nel XIX secolo che da quelle parti è chiamato soccer. Gli inizi sono dei più promettenti e si confermano anche con il passaggio alla Concordia University Irvine dove, nella sua carriera universitaria, segna in totale 44 reti realizzando anche 18 assist oltre ad ottenere una miriade di riconoscimenti individuali.

Il passaggio ai Charlotte Eagles nella USL PRO segna l’inizio della sua carriera da professionista. Carriera che parte sotto i migliori auspici con il gol all’esordio contro gli  Antigua Barracuda FC ma la vera svolta arriva nel gennaio del 2014 con il suo passaggio ai Minnesota United, squadra del freddo nord che disputa il campionato NASL. Ramirez viene acquistato per far rifiatare l’attaccante brasiliano Pablo Campos ma col passare del tempo scala le gerarchie del reparto offensivo diventando fondamentale. Il salto di categoria non intimidisce il buon Christian che in 27 incontri di campionato realizza ben 20 reti permettendo ai Loons di vincere la Regular Season. Nelle stagioni successive la punta statunitense continua a crescere, sia fisicamente che tecnicamente, riuscendo a conquistare prima i cuori della tifoseria, poi la classifica cannonieri nel 2016 con 18 reti davanti a Juan Arango che in molti ricorderanno nelle esperienze europee tra Liga e Bundesliga.

La differenza tra NASL e MLS è notevole e Minnesota, con il suo passaggio di categoria, decide di confermare solo i suoi pezzi più pregiati su cui costruire un roster che possa ben figurare nella nuova lega. Ramirez viene riconfermato scatenando la gioia dei supporters delle Twin Cities.

Torniamo così all’attualità. Anche in MLS Christian Ramirez non ha patito il salto di categoria, anzi, si è migliorato. Autore del primo gol nella storia della MLS di Minnesota, nella disfatta contro Portland all’esordio, in più occasioni ha messo a segno reti decisive che hanno salvato o portato in estasi tutto lo United. Quale sarà il suo segreto? Ramirez dice di ispirarsi a Radamel Falcao. El Tigre, bomber di Colombia e Monaco, è da sempre il punto di riferimento calcistico del numero ventuno californiano. Se la sua carriera dovesse seguire anche solamente la metà di quella di Falcao, Minnesota potrà dormire sogni tranquilli. L‘attacco, con Ramirez è in campo, non ha nulla da temere.


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