Atlanta si prepara alla MLS

L’ingresso di Atlanta United FC nella MLS è stato ulteriormente ufficializzato da Don Garber e subito il club ha voluto dimostrare a tifosi e addetti ai lavori che le intenzioni sono serie e bellicose, per il bene della lega stessa.

La franchigia della Georgia, che andrà a coprire un’ampia area fino a questo momento senza squadra, ha svelato i piani del nuovo centro sportivo d’allenamento con il presidente Darren Eales che ha promesso una struttura di livello mondiale paragonabile a un’opera d’arte. E in effetti i disegni e il progetto presentato lasciano ben sperare.

“Avremo strutture paragonabili alle più efficienti in giro per il mondo – ha assicurato Eales – e vogliamo che tutti i tesserati si possano allenare qui. Non vogliamo che l’Academy sia separata dalla prima squadra, né che gli uffici siano in un’altra sede fisica”. Un quartier generale in piena regola da 60milioni di dollari e 130mila metri quadrati di superficie. “Sarà la casa di tutti, dai giocatori ai tifosi. Tutti, dal presidente alle stelle della prima squadra, entreranno dalla stessa porta. Vogliamo creare una famiglia di nome Atlanta United FC“.

Il centro sarà costruito a Marietta, Georgia e sarà pronto per l’uso entro gennaio 2017, mentre gli edifici saranno ultimati non dopo l’aprile dello stesso anno, con la prima squadra che disputerà la prima MLS della storia che passerà la preseason in località vicine.

Il campo d’allenamento sarà delle stesse dimensioni e con la stessa superficie di quello che si troverà al Mercedes-Benz Stadium e sarà usato per allenamenti, amichevoli e per le partite dell’under 18. La sala da pranzo, così come la sala riunione, saranno utilizzati da tutti i tesserati del club e la palestra darà direttamente sul campo da gioco cosicché chi fosse costretto ad allenamento individuale non si senta escluso dal resto del gruppo in campo.

Insomma, Atlanta si sta facendo bella per la prima stagione in MLS. Un debutto che la vedrà già anni luce avanti rispetto a tanti club storici del nostro calcio sommersi da burocrazia e impianti fatiscenti.


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