It’s Called Soccer – s06 ep21

Ultima puntata di It’s Called Soccer prima della pausa estiva, con la MLS impegnata nella Leagues Cup e la NWSL in pausa olimpica – e con la sua Summer Cup in svolgimento.

 

Prima pagina

Cincinnati arriva alla pausa col fiatone

Dopo la vittoria per 6-1 contro Inter Miami, Cincinnati sembrava avere il controllo totale del destino del Supporters’ Shield. Primi in classifica con una partita da recuperare, quelli dell’Ohio, guidati da un Lucho Acosta nella forma di chi potrebbe rivincere un secondo MVP da lì in poi quelli di Pat Noonan sono crollati, arrivando con il fiatone ad uno sprint decisivo della stagione, raccogliendo tre sconfitte mentre quelli della Florida, rinfrescati anche da un turno di riposo, si riprendevano la testa della classifica. Non è ancora finita, ma sarà necessario riorientarsi adeguatamente in questo mese e assicurarsi, con il mercato, che alcuni problemi, come quelli di una difesa tartassata dagli infortuni e dalle convocazioni in nazionale, vengano risolti.

 

Taglio medio

Chris Armas per il coach of the year?

I Colorado Rapids, usciti vincitori nel weekend dalla Rocky Mountain Cup, la rivalità contro Real Salt Lake, che pure sarebbe tra le prime ad ovest, sono recentemente diventati anche la migliore squadra in MLS per expected goals creati. Sì, quei Colorado Rapids. Quelli che appena un anno fa erano la peggiore squadra della lega. La rivoluzione copernicana della off-season sta dando i suoi frutti e la squadra gioca un calcio energetico, attivo, mettendo in mostra un’età media bassa e giocatori rigenerati, quasi tutti dopo esperienze fortemente negative, confermando, nel migliore come nel peggiore dei casi, la natura di questa squadra come il Distressed Assets FC.

 

La rinascita di Talles Magno

Non si vedeva in campo da mesi. La sua avventura sembrava pronta all’addio e la sua situazione simile a quella di un disperso. Poi rientra in campo nell’infrasettimanale contro Atlanta ed è decisivo procurandosi e segnando il rigore del pareggio finale.

 

L’esordio di Cavan Sullivan

Quando si batte un record di Freddy Adu, perlomeno se quel record è di precocità, allora vuol dire che si è fatto qualcosa di speciale. Cavan Sullivan ci è riuscito e lo ha fatto un minuto dopo il gol del 5-1 segnato dal fratello maggiore Quinn, con cui ha condiviso l’esultanza. Per il resto, i paragoni con Adu finiscono qua: la MLS è una lega molto cambiata, il movimento statunitense molto più maturo, il livello molto più alto e la tradizione di sviluppo giocatori di questa Philadelphia ben diversa da quella di quei DC United. Intanto, l’ex recordman si è complimentato su Twitter.

 

La difesa sui piazzati di Columbus

Columbus aveva la possibilità di rimanere ancora più agganciata al treno delle migliori con una vittoria ad Atlanta, ma per qualche ragione dopo aver subito un gol di testa da Gregorsen su calcio d’angolo hanno deciso di concedere la stessa esatta rete allo stesso esatto giocatore pochi minuti dopo applicando la stessa esatta strategia difensiva. Fool me once, shame on me, fool me twice… fiddle dee dee?

 

Swiderski torna e fa gol

Nella prima giornata dopo l’apertura del mercato, con tanti nuovi acquisti già pronti a scendere in campo, l’unico volto “nuovo” a trovare la via del gol è un volto che conosciamo benissimo, quello di Karol Swiderski, capace di realizzare un rigore – sia pure in una partita deludente in cui ha mancato almeno un’altra grande occasione – al suo ritorno dal Verona.

 

I premi (quelli MLS)

MVP della settimana
Federico Redondo

Due gol e un bellissimo assist nella demolizione di Toronto per il figlio d’arte.

 

Gol della settimana
Mateusz Bogusz

A volte per segnare da lontano non serve solo tanta potenza. A volte non serve affatto. L’angolatura della conclusione, il luogo in cui lo scarpino fa contatto con il pallone è totalmente responsabile del suo arrivo in porta.

 

Assist della settimana
Dani Pereira

Un cross perfetto.

 

Parata della settimana
Matt Freese

Non ci sono dubbi, è lui il portiere dell’anno.

 

Prospetto della settimana
Peyton Miller

Nella settimana dell’esordio di Cavan Sullivan il 2008 di New England si prende la scena con il suo primo assist tra i pro.

 

Giocatore Next Pro della settimana
Jonathan Shore

Sempre più decisivo in MLS Next Pro, decide la partita contro Philadelphia allo scadere.

 

I premi (quelli meta)

MVP romantico
Il social media manager dei Sounders

Miglior assist ad honorem
Sunusi Ibrahim

Al novantaquattresimo a Josef Martinez è capitata una discreta occasione per vincere la partita.

 

Premio della critica alla partita ubriaca della settimana
Vancouver Whitecaps – Houston Dynamo

Una partita che sembrava finita in molte situazioni diverse, e che invece ha deciso di rimanere combattuta fino al penultimo secondo disponibile

 

Premio Van Nistelrooy a Petar Musa

Un’esultanza appena appena polemica

 

Premio Daniele De Rossi a Ian Harkes

I gol della bandiera spesso sono i più belli di una partita.

 

Premio Nouhou a Nouhou

Solo una persona in MLS poteva concedere un rigore stendendosi sopra il pallone. E infatti lo ha fatto.

Facebook Comments