It’s Called Soccer – s06 ep16

Dopo una settimana di pausa, torniamo a raccogliere il meglio del weekend calcistico statunitense.

 

Prima pagina

Senza Shaqiri, i Chicago Fire hanno raccolto quattro risultati utili consecutivi

 

E sembrano una squadra completamente rinnovata. Il 4-1 imposto a Toronto non è impressionante solo nel risultato, ma ci dice di una squadra che finalmente oltre ad essere aggressiva nel pressing è anche compatta nell’attuarlo senza lasciare buchi consistenti, che ha in Brian Gutierrez, ormai principale fantasista della squadra, il centro nevralgico della manovra offensiva, senza più necessità di dividere le responsabilità offensive o il minutaggio con qualcun altro. L’addio di Shaqiri, che si è unito in anticipo alla nazionale svizzera su consiglio del proprio allenatore Frank Klopas, sembra ormai essere definitivo, dal momento che il fantasista ex Liverpool ha espresso il suo interesse a tornare in Europa già da questa sessione di mercato, e i Fire sembrano solo poter festeggiare l’idea di liberarsi di un investimento pesante che è risultato sbagliato fin dai primi mesi della sua esperienza. Possibile che il passaggio del fenomenale svizzero in MLS sia ricordato come quello del peggiore designated player nella storia della lega? L’impressione è che si possa dire assolutamente di sì, soprattutto se John Herdman riuscisse a continuare a tirare fuori cose interessanti dai suoi due italiani, che altrimenti avrebbero potuto facilmente unirsi alla discussione.

 

Taglio medio

NYCFC e Columbus hanno regalato spettacolo

Quella che era la partita più attesa della settimana, per di più l’unica ad avere un suo slot riservato nella serata di venerdì, si è rivelata giustamente tale. Lo spettacolo regalato da due delle squadre più in forma della lega, due degli organismi offensivi meglio oliati e da alcuni dei giocatori più sinceramente belli da veder giocare nella lega hanno fatto la differenza. Alla fine Columbus esce vincitrice, ma il risultato avrebbe veramente potuto prendere qualsiasi direzione.

 

Miami fa l’impresa in nove uomini (anche grazie ad un italiano)

Philadelphia sembrava aver trovato la via per uscire dalla peggior striscia casalinga della sua storia, ed è per questo che a recupero inoltrato ha mandato in avanti tutti i suoi giocatori, alla ricerca della vittoria. Poi, però, per una Miami coraggiosa, senza Messi e Suarez e ridotta in nove uomini, si è preso la scena Yannick Bright, classe 2001 italiano, cresciuto nell’Arconatese e passato dopo tre anni di college a New Hampshire in MLS dopo la scelta all’ultimo SuperDraft. Bright fa il gioco delle tre carte al promettente Jack McGlynn, intercettando il suo passaggio, sia pure un po’ pigro, mantiene il possesso sotto pressione e serve in profondità l’altro rookie in uscita dal college Leo Afonso, che in uno contro uno va a segnare il gol della vittoria.

 

Miki Yamane è l’unsung hero

La differenza nei Galaxy continua a farla l’esperto terzino destro giapponese, qui protagonista di uno dei passaggi più belli della giornata a lanciare il contropiede del 3-1 Galaxy. Un leader sicuro, esperto, che fa sempre la scelta giusta e utilissimo in entrambe le fasi di gioco.

 

Il rigore di Facundo Torres sintetizza la stagione di Orlando

La peggiore squadra casalinga di questa MLS ha continuato la sua forma negativa nelle mura amiche, o presunte tali, con una sconfitta contro Los Angeles FC, che nonostante il viaggio da costa a costa mantengono la striscia vincente. Orlando è nei bassifondi della Eastern Conference, come non capitava dalle primissime stagioni in MLS e mai nell’era Pareja. Il rigore sparacchiato alto da Facundo Torres, il suo primo errore dal dischetto tra i professionisti, è sintesi di una stagione in cui nulla sembra andare come dovrebbe.

 

I premi (quelli MLS)

MVP della settimana
Lucho Acosta

Sì, Yuya Kubo fa tre gol in nove minuti, ma lui fa tre assist in nove minuti, uno più bello dell’altro e mette veramente il giapponese nella condizione di dover solo spingere il pallone in rete.

 

Gol della settimana
Cole Bassett

A coronare una stagione fino ad ora straordinaria, dove è stato uno dei migliori incursori della lega, forse anche possibile candidato al miglior undici annuale.

 

Assist della settimana
Maxi Moralez

Anche a quasi quarant’anni, ha colpi possibili solo a lui.

 

Parata della settimana
Maarten Paes

Se vi sembra strana la lingua in cui è scritto il tweet, sì, quello è indonesiano, perché Paes ha iniziato a giocare per la nazionale asiatica, e l’engagement spiega il perché non sarà l’ultimo tweet in quella lingua che verrà pubblicato da quell’account.

 

Prospetto della settimana
Noel Buck

Per qualche ragione Caleb Porter non lo fa giocare mai. Vediamo se questa giocata serve per cambiare le sue idee.

 

Giocatore Next Pro della settimana
DaMario McIntosh

Nella settimana in cui è stato annunciato il suo ormai certo contratto da professionista che deve solo essere firmato, il terzino mette in mostra la sua grande abilità nei cross. Da notare anche il paratone del 2006 Aidan Stokes.

 

I premi (quelli NWSL):

MVP della settimana
Bia Zaneratto

https://twitter.com/NWSL/status/1801792185974546502/video/1

In una partita ricca di avanti e indietro, la brasiliana apre i conti e domina il centrocampo.

 

Gol della settimana
Ella Stevens

Palla colpita perfettamente. Chef’s kiss.

 

Assist della settimana
Sarah Griffith

Poi Mal Swanson deve comunque fare un po’ di cose, ma è la base per uno dei gol più esaltanti della settimana.

 

Parata della settimana
Jane Campbell

In una partita esaltante, con undici parate, di cui una all’ultimo secondo per preservare il pareggio e una su rigore, questa è probabilmente la pick of the bunch.

 

Prospetto della settimana
Jaedyn Shaw

Anche quando inciampa fa la differenza.

 

I premi (quelli meta)

MVP romantico
Ryan Gauld

Golazo da quaranta metri a coronare una doppietta. Peccato che sia allo scadere in una sconfitta. E peccato che probabilmente Gauld vorrebbe – e si sarebbe guadagnato – di essere in Germania agli Europei con la nazionale scozzese.

 

Miglior assist ad honorem
Cucho Hernandez

Anche perché questo assist è andato molto vicino a diventare veramente tale. Da notare l’altruismo: di solito da lì un centravanti cerca il tiro.

 

Premio della critica alla partita ubriaca della settimana
San José Earthquakes – FC Cincinnati

I Quakes sembravano sul punto di fare un’impresa contro la squadra al momento più forte di questa regular season. Poi sono successi di nuovo i Quakes e la difesa si è sciolta al sole.

 

Dichiarazione della settimana a Kai Wagner

Il terzino sinistro non è contento con l’investimento da parte della proprietà. E d’altronde, è normale considerato che sono tre anni che la squadra ha sempre gli stessi titolari.

 

Premio Joga Bonito a Petar Musa

Il passaggio no-look con doppio palleggio fa scena. Peccato solo che il gol sia annullato per un suo fuorigioco ad inizio azione.

 

Coreografia della settimana ai Seattle Sounders

Questo weekend Seattle ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario. Un gigante del soccer.

 

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