It’s Called Soccer – s06 ep14

Uno scontro da record si apre nella NWSL, mentre in MLS ci sono tanti pareggi, ma sono i portieri a soffrire la peggiore sconfitta. Tutto questo e molto altro nel nuovo episodio di It’s Called Soccer.

 

Prima pagina

Lo scontro tra Orlando Pride e Portland Thorns

Mai nella storia della NWSL si erano incontrate due squadre in regular season con una striscia di vittorie consecutive superiore a cinque. È successo questo weekend ad Orlando, in Florida, dove le Pride, leader della classifica generale, hanno dovuto affrontare le Portland Thorns, esplose in una tremenda risalita dopo il brutto inizio di stagione e il cambio di guida tecnica. La partita ha messo, se ce ne fosse ancora bisogno, in luce la miglior giocatrice di questa stagione, Barbra Banda, autrice di un’altra doppietta, quella che ha deciso la partita, poi finita 2-1. Non è assolutamente un caso che in una squadra con una striscia positiva di otto partite, Banda abbia giocato in sette di esse. Orlando ha esercitato il suo controllo sulla partita, ha rischiato poco, solo nel finale, e ha in realtà creato molto di più di quanto il risultato non possa far credere. Il primo posto in classifica e i tre punti si confermano assolutamente guadagnati sulla base dei rapporti di forza attuali della lega. Non c’è nessuna squadra in grado di pareggiare il loro livello.

 

Taglio medio

Il quinto clean sheet di fila per Charlotte

L’attacco non è il più vorace di tutti – e d’altronde, a loro discolpa, si trova ad operare con un solo DP, per di più appena tornato da un infortunio – ma la difesa, guidata soprattutto da un Kristijan Kahlina tornato in forma smagliante, e molto prima del previsto, da un’operazione alla schiena, ha permesso di superare un periodo difficile offensivamente con una striscia positiva che li ha catapultati in zona playoff.

 

Real Salt Lake e l’arte della rimonta

Essendosi praticamente auto-inflitti lo svantaggio di tre reti in cui si sono trovati a causa anche di due clamorosi errori di Zac McMath, pure molto efficace e positivo in tutte le sue altre prestazioni stagionali, Real Salt Lake sembrava destinata ad abdicare concedendo la prima sconfitta in undici partite. Poi però lo spirito di questa squadra, per la seconda volta in due settimane, ha fatto in modo di ritirare su una partita già persa, pareggiando all’ultimo calcio disponibile con Martin Palacio.

 

It’s Always Scoring In Kansas City

Mai nessuna squadra NWSL aveva fatto segnare quindici giocatrici in una stagione. Kansas City lo ha fatto, in poco più di un terzo delle partite disponibili. Nel dialetto decisamente antiquato del giornalismo sportivo italiano si direbbe “cooperativa del gol”.

 

Miki Yamane, MVP ombra

La vittoria contro Houston ha la firma di Gabriel Pec – sì, sono perfettamente consapevole dei giochi di parole che si possono fare su questo accostamento – autore di un gol e di un assist, ma difficilmente sarebbe stata tale senza la prestazione del terzino giapponese, responsabile di un super salvataggio sulla linea che previene il 2-0 dei texani e poi del bellissimo assist per il gol del pareggio.

 

Il college soccer continua a produrre

In questo caso Julian Eyestone, appena uscito dalla sua stagione da freshman con Duke, a cui è arrivato già in anticipo sui tempi, essendo un ragazzo capace di diplomarsi un anno in anticipo, e pronto ad andare al Brentford, in Premier League. Nonostante le molte critiche e lo scetticismo generale, il college soccer continua ad essere una forma di sviluppo fondamentale e la vera arma segreta della crescita del movimento statunitense.

 

I premi (quelli MLS)

MVP della settimana
Luca Orellano

Sostituire Alvaro Barreal non era facile, ma il talento dei grandi dirigenti, come Chris Albright, sta non solo nel valorizzare i giocatori fino alla plusvalenza, ma anche nel saper creare un circolo virtuoso e trovare sostituti capaci di non abbassare, se non addirittura di alzare, il livello medio della squadra. Due gol e un assist per l’argentino ex Velez nella partita più pazza della settimana.

 

Gol della settimana
Anderson Julio

Regola numero uno alla prima lezione di scuola calcio: non si tira dal vertice alto dell’area di rigore. Capito Anderson? Anderson? ANDERSOOOOOOONNN??

 

Assist della settimana
Robin Lod

Il giocatore più sottovalutato della lega e la vera stella di Minnesota United dimostra ancora una volta che quando si dice che sappia far tutto sa fare veramente tutto, incluso rifinire.

 

Parata della settimana
Matt Freese

Nella stagione della consacrazione, l’ex Philadelphia si regala forse la sua parata migliore.

 

Prospetto della settimana
Diego Luna

Dopo un inizio di stagione difficile, in cui Mastroeni lo ha anche panchinato per il diciassettenne Barajas, Luna non ha mai mollato e continua a essere coinvolto nel gruppo.

 

Giocatore Next Pro della settimana
Owen Presthus

Dopo aver vinto la prima edizione della lega, Columbus si è pesantemente ringiovanita e sta puntando forte sul settore giovanile, quello da cui escono giocatori del genere.

 

I premi (quelli NWSL):

MVP della settimana
Croix Bethune

Ormai le parole non bastano più. Un gol e un assist nell’ultima partita. Bethune è una seria candidata al titolo di MVP e lo sta facendo nella stagione da rookie.

 

Gol della settimana
Emma Sears

Un tiro che nessuno aveva visto partire, ma che nessuno si è perso quando è arrivato.

 

Assist della settimana
Olivia Moultrie

A diciotto anni, fa veramente impressione il dominio fisico che riesce ad imprimere sulle partite. Atleticamente è di un altro livello, e fa impressione pensare a quando, due anni fa, la si notava quasi solo per le capacità col pallone ai piedi. Unicorno.

 

Parata della settimana
DiDi Haracic

Un doppio salvataggio allo scadere per preservare la vittoria.

 

Prospetto della settimana
Barbara Olivieri

La venezuelana classe 2002 mette la sua firma nella vittoria delle Dash

 

I premi (quelli meta)

MVP romantico
Sam Staab e Kaleigh Kurtz

Due record di incredibile resistenza e solidità. L’ennesima dimostrazione che la quantità è la qualità.

 

Miglior assist ad honorem
Julie Doyle

Una delle ragioni del successo di Orlando è che hanno talmente tante soluzioni di gioco e armi offensive che fa spavento dover pensare che qualcuna ne rimarrà libera per forza.

 

Premio della critica alla partita ubriaca della settimana
Toronto – Cincinnati

La partita più attesa della settimana è stata in effetti la partita da guardare. Due squadre di altissima Eastern Conference con la possibilità di candidarsi ancora di più al Supporters’ Shield. In campo, pur con l’assenza di Bernardeschi, un caos esaltante di prestazioni, gol su gol, rimonte e controrimonte, per concludere con due gol arrivati allo scadere, quello del presunto pareggio di Toronto e quello della vittoria di Cincinnati, a cui è seguita una chiamata eccezionale del guardialinee per annullare il quarto gol dei canadesi firmato da Insigne.

 

Premio Antonio Zequila a Ben Olsen

MAI PIÙ!!!

 

Premio Reverse Ron Artest a Dayne St. Clair

From hero to zero. Dalla parata che poteva prevenire il ritorno in rimonta di Colorado, all’errore che ne ha certificato il completamento.

 

Premio SuperBowl XLIX a Cristian Espinoza

San José ha avuto un’occasione gigantesca per vincerla, ma anche questa si è incagliata sulla riga della porta d’ingresso per una decisione quantomeno particolare.

Facebook Comments