It’s Called Soccer – s06 ep06

Dei vecchi amici che non vedevamo ad un certo livello da dieci anni sono tornati a trovarci. Apriamo subito con loro nel nuovo episodio di It’s Called Soccer.

 

Prima pagina

I Los Angeles Galaxy decollano nella stratosfera

Sì, ok, Seattle è una squadra disastrata. E sì, Dejan Joveljic – partito dalla panchina nel weekend – non ha saputo migliorare il record di Brian McBride mancando la rete nella sua sesta partita consecutiva dall’inizio della stagione. Ma con il gol all’esordio da titolare di Gabriel Pec, sembra che anche l’ultimo pezzo che mancava per poter valutare al completo questi Galaxy si stia lentamente infilando. La strategia di Will Kuntz sul mercato, la scelta di non inseguire un nuovo Chicharito ma di rinforzare le fasce, sia in attacco che in difesa, puntando su giocatori giovani o nel prime, rappresenta un cambio di marcia totale rispetto agli ultimi dieci anni di gestione rivedibile della franchigia e ha messo nelle mani di un Greg Vanney senza più alibi la squadra perfetta per cercare di implementare le proprie idee. I Galaxy sono più verticali dello scorso anno, trovando così una valvola di sfogo alle sublimi capacità in possesso del loro triangolo di centrocampo guidato dalle prestazioni di Puig e Brugman, che anche quest’anno come lo scorso stanno dominando per numero totale di passaggi, ma che questa volta hanno molta più varietà di opzioni in uscita con il pallone di quante non ce ne fossero lo scorso anno – lo dimostra, ad esempio, il fatto che in cima a quelle liste si sia aggiunto il terzino destro Miki Yamane, molto importante anche in fase offensiva. Le difficoltà difensive non sono scomparse: i Galaxy sono ancora terrificanti nel difendere la propria area piccola soprattutto in situazioni di calcio piazzato e Puig è sempre un buco nero ogni volta che i bianchi non hanno il controllo del pallone – e a questo punto è legittimo pensare che si debba operare dal punto di vista che sarà così per sempre – ma la situazione è resa meno complicata dalla presenza di un maggiore impegno difensivo anche da parte dei tre attaccanti e dalla presenza di un portiere come John McCarthy che, nel peggiore dei casi, è nella media MLS, e non abbondantemente sotto come Jonathan Bond anche nelle giornate di grazia.

 

Taglio medio

L’esordio casalingo di Bay FC

Prima partita nella Baia, più in particolare al PayPal Stadium di San José, casa anche dei Quakes, per la nuova franchigia NWSL, che segna, gioca bene, ma alla fine si vede l’esordio rovinato con una sconfitta, la seconda consecutiva. Eppure l’atmosfera non può che essere delle migliori, anche perché i grandi acquisti continuano a segnare – dopo Oshoala, anche Castellanos e Kundananji a segno – e la squadra mostra sprazzi di gioco ad altissimo livello.

 

Il pareggio nel recupero non salva del tutto le Portland Thorns

Ormai è chiaro che ci siano, all’interno della franchigia, una serie di cattive abitudini che non possono essere dimenticate. Ancora senza una vittoria, le Thorns entrano in campo in pantofole, che è la cosa peggiore che si possa fare se si parte spesso favorite, avendo subito presto in due delle tre partite giocate fino ad ora. È ancora molto presto per gridare all’emergenza e urge mantenere la pazienza. Ma le difficoltà vanno affrontate.

 

This is a Moise Bombito Stan Account

Classico caso di late bloomer, di lui parliamo perché nel weekend ha segnato il suo primo gol da professionista, ma la verità è che la rete è un pretesto per citare la sua crescita vertiginosa. Già lo scorso anno Bombito è stata una delle poche note liete dei Rapids, ma quest’anno è diventato il leader del reparto, forse il giocatore più forte e decisivo della squadra. Nonostante il profondo rinnovamento, è lui il più grande cambiamento in questa squadra. E già partiva da un’ottima base.

L’angolo della preoccupazione: FC Dallas

Chiunque avrebbe perso questo derby texano si sarebbe con ogni probabilità meritato un posto. Un derby tra due squadre deludenti rappresentava un’ottima opzione per risollevare almeno un attimo l’animo del gruppo e magari pensare di iniziare a costruire qualcosa di nuovo. Dallas, pur passando in vantaggio, ha dato pochi segnali di vita, escludendo alcuni bei colpi del loro nuovo DP Petar Musa, e se pure gli infortuni sono una scusante, non lo è non avere piani pronti per la sostituzione di giocatori, come Paxton Pomykal, che sappiamo essere injury-prone. Tra i nomi più sulla graticola, l’involuzione dello stile di gioco di Nico Estevez rischia di prendersi presto la scena.

 

Parte la Generation Adidas Cup

Il torneo giovanile più grande e importante del Nord America, nelle sue due categorie Under 17 e Under 15, ospita tutte le franchigie MLS più alcuni dei più grandi club e settori giovanili di tutto il mondo, come Manchester United, Brondby, Flamengo, River Plate e Jeonbuk. Negli anni sono passati da qui tantissimi giocatori, da Gio Reyna a Julian Alvarez, da Kobbie Mainoo a Tyler Adams. E le franchigie MLS stanno sempre più mostrando al mondo un livello comparabile a quello dei migliori in questo campo.

 

I premi (quelli MLS)

MVP della settimana
Chicho Arango

Tripletta, almeno un gol spaziale. Hot take: l’Ovest è di RSL almeno fino a nuovo ordine ed in gran parte è merito suo.

Gol della settimana
Eduard Atuesta

Ormai è ufficialmente ritornato, e se non è necessariamente mancato in quanto a risultati per LAFC, sicuramente è mancato a noi per lo spettacolo che regala.

Assist della settimana
DeAndre Yedlin

Non è neanche lecito chiedere: sì, questa giocata era voluta.

Parata della settimana
Jonathan Sirois

Meritevole anche l’intervento del difensore che perfeziona la parata d’istinto di Sirois prevenendo il gol.

Prospetto della settimana
Alenis Vargas

L’anno scorso è stato uno dei migliori giocatori in MLS Next Pro. Sacrosanta la promozione ai comandi di Vermes. L’honduregno è il tipo di giocatore che prova giocate ad alto rischio ma ad enorme rendimento in caso di riuscita, una persona che conosce i suoi mezzi, sa cosa può dare, e lo mette tutto in campo in ogni giocata.

Giocatore Next Pro della settimana
Zavier Gozo

Due gol per il classe 2007 in una giornata in cui sempre più ragazzi Under 17 hanno regalato giocate decisive – come lui anche Sawyer Jura a Portland, Ruben Ramos a Ventura County e Jonathan Shore a New York.

 

I premi (quelli NWSL):

MVP della settimana
Diana Ordonez

Nell’esordio casalingo di Bay FC c’era bisogno di qualcuna pronta a cambiare le carte in tavola per Houston, e Diana Ordonez si è presa la scena con una doppietta.

 

Gol della settimana
Rachael Kundananji

La calciatrice più costosa della storia debutta così in NWSL.

Assist della settimana
Jenna Bike

Mallory Swanson, alla sua prima rete stagionale, si prende sicuramente la copertina e i titoli, ma la giocata migliore è l’assist.

Parata della settimana
Aubrey Kingsbury

Decidete quale dei tanti interventi meriti la prima pagina.

Prospetto della settimana
Ally Sentnor

Ormai sta diventando la sua rubrica.

 

I premi (quelli meta)

MVP romantico
La coppia che si è sposata a Toronto

“Romantico” nel senso più letterale del termine.

 

Miglior assist ad honorem
Pedro Gallese

Ball from Pedro Gallese leading to a chance for Orlando
byu/WalkingOnSunshine_ inMLS

Magari in porta sta perdendo qualche colpo, ma certe cose non scompaiono da un giorno all’altro.

 

Premio della critica alla partita ubriaca della settimana
Kansas City Current – Angel City

Quando le Current giocano in casa si segna tantissimo, da entrambi i lati, e certo non ci si annoia.

 

Premio José Alegria a Viktor Eriksson

Appena entrato, alla sua prima azione lo svedese per qualche motivo insegue il lancio lungo su cui è già andato a coprire il suo compagno di reparto, lascia un buco in difesa, colpisce male di testa e apre la strada al raddoppio Union.

 

Premio Eric Hassli a David Martinez

In venti minuti, anche meno, il venezuelano ha messo in mostra tutto ciò che lo rende un talento speciale ma ancora con enormi margini di crescita. In particolare il secondo giallo ricevuto è una decisione assolutamente rivedibile, un tentativo di rallentare l’avanzata dei Rapids troppo evidentemente scorretto e inspiegabile per un giocatore già ammonito. Però c’è anche un gol che merita di essere visto e rivisto.

 

Premio Carlo Parola a Anibal Godoy

Chi ha detto che old men can’t jump?

 

Premio Johnny Knoxville a Quinn Sullivan

Bisogna condividere almeno una parte del proprio spirito con una persona nota per stunt pericolosissimi e con una notevole serie di fratture alle spalle per tentare una giocata del genere.

 

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