Guida alla MLS 2024 – Eastern Conference pt. 2

Seconda puntata della nostra guida alla nuova stagione MLS. Qui il primo episodio. Partiamo con la legenda e poi passiamo subito alle squadre.

Chief Soccer Officer: che sia qualificato come general manager, direttore sportivo o qualsiasi altro titolo da gergo burocratico, è il leader del progetto tecnico della franchigia, il dirigente più vicino al campo, la cima dell’organigramma sportivo. Soprattutto in leghe con un salary cap, figure del genere diventano fondamentali per distinguere una franchigia di successo da una di secondo piano.

Allenatore: La prima persona con cui tutti i tifosi si arrabbieranno dovessero andare male le prime partite.

Licenziometro: Un valore numerico assegnato alla probabilità di un suo licenziamento qualora le cose andassero male. Un tecnico al primo anno potrebbe ricevere più clemenza, uno al secondo anno potrebbe essere più sulla graticola, un tecnico che è lì, e con successo, da tanto tempo, è più probabile sia lasciato andare con i suoi termini

Valeilprezzodelbigliettometro: Un valore numerico assegnato a quanto ci aspettiamo sia divertente da vedere giocare la singola squadra.

Il buon proposito per il 2024: L’inizio di ogni anno è quel momento magico in cui tutti cercano di migliorarsi, e immaginiamo che le franchigie MLS non siano da meno. Qui proviamo a presentarne uno per ciascuna squadra, con la curiosità di vedere, arrivato luglio, quanti buoni propositi saranno diventati realtà

Portiere Titolare: La porta in MLS è una questione delicata. Difficile che qualcuno ci investa una parte consistente del proprio budget, ma azzeccare la scelta può essere cruciale per definire chi vince da chi perde, soprattutto nei playoff quando spesso sono i singoli episodi a fare la differenza

Giocatore più divertente: Il giocatore da guardare con il binocolo, quello di cui aspettate con ansia le compilation all touches su YouTube o Twitter il giorno dopo della partita. Può essere anche il giocatore barometro.

Giocatore barometro: Se lui gioca bene, la franchigia va bene. Se lui gioca male, la franchigia va male. Le sue prestazioni sono la sintesi attraverso cui definire la stagione di una squadra. Può essere anche il giocatore più divertente.

Forchetta di prestazione: Best case scenario e worst case scenario della loro regular season

Potenziale plot twist più divertente: La sorpresa, comunque nei margini del realistico, che potrebbe cambiare la stagione di questa squadra. Chiamatelo l’effetto Brock Purdy

Aggiunte principali della off-season: Nome dell’acquisto (posizione, squadra precedente, se presente designazione all’interno del salary cap – tipo DP o U22)

Needs più urgenti: Le posizioni o le tipologie di contratti che mancano alla squadra per completare il roster

 

CF MONTREAL

Chief Soccer Officer: Olivier Renard. Quarantaquattro anni. In carica dal 2019. Ex portiere con un lungo passato in Italia (Udine, Modena, Napoli), Renard cerca di fare il suo nel rapportarsi con una proprietà molto hands-on, e che non elargisce necessariamente fondi infiniti. È difficile separare il suo operato non eccezionale da quello dei Saputo, e non è chiaro quanta dell’instabilità a livello di allenatori dipenda veramente da lui.

Allenatore: Laurent Courtois. Quarantacinque anni. In carica dal 2024. In uno strano scherzo del destino, Montreal ha assunto un tecnico dal coaching tree di Wilfried Nancy, che avevano lasciato andare appena un anno fa. La scelta è forse la più logica possibile, per quanto suoni strana, perché il lavoro di Courtois con la seconda squadra dei Crew è innegabile, ma la vera questione è se gli sarà dato il tempo necessario. La storia di Montreal ci dice che no, non lo avrà.

Licenziometro: 8

Valeilprezzodelbigliettometro: 7

Il buon proposito per il 2024: Iscrivere Joey Saputo ad un corso di autocontrollo e gestione della pazienza

Portiere Titolare: Jonathan Sirois. Ventidue anni. Cresciuto nel vivaio. Una bella sorpresa fattasi strada la scorsa stagione, questo è il suo primo anno che parte come indiscusso controllore dei pali.

Giocatore più divertente: Kwadwo Opoku. Ventidue anni. In rosa dal 2023. Campione MLS con LAFC, il ghanese ha sempre meritato la sua opportunità per dimostrare di essere degno e in grado di spostare da titolare in questa lega. Montreal gli ha offerto ciò che desiderava.

Giocatore barometro: Victor Wanyama. Trentadue anni. In rosa dal 2020. Gli anni non accennano a diminuire, certo, ma quando c’era Wilfried Nancy lui era il leader tecnico della squadra e uno dei migliori nel suo ruolo in MLS. Tornare ad un allenatore della stessa scuola potrebbe garantirgli di nuovo centralità.

Forchetta di prestazione: Qualificati con il fattore campo ai playoff / Fuori dai playoff.

Potenziale plot twist più divertente: Bryce Duke e Kwadwo Opoku hanno una stagione da Best XI

Aggiunte principali della off-season: Matias Coccaro (A, Huracan), Raheem Edwards (D, LA Galaxy), Dominik Iankov (C, Ludogorets), Josef Martinez (A, Inter Miami, free agency), Ruan (D, DC United)

Needs più urgenti: Un esterno destro, titolare o panchinaro, due slot da DP e fino a tre per la U22 Initiative

 

NASHVILLE SC

Chief Soccer Officer: Mike Jacobs. In carica dal 2020. In qualche ruolo, Mike Jacobs è qui dall’inizio, dalla prima stagione in USL di Nashville. Negli anni, Nashville ha saputo mantenersi ad alto livello grazie ad un sapiente uso del mercato interno e una valorizzazione dei veterani MLS. Al contempo, al di fuori di Hany Mukhtar il mercato estero è stato sfruttato in maniera inequivocabilmente disastrosa.

Allenatore: Gary Smith. Cinquantacinque anni. In carica dal 2020. Come Jacobs, anche Smith è l’unico nel suo ruolo che la franchigia abbia conosciuto in MLS. La solidità è innegabile: anche quest’anno Nashville sarà tra le migliori squadre difensive della lega. Là davanti è tutt’altra storia, e si dovrà sperare che finalmente sia arrivato il numero nove che cambierà i destini della franchigia.

Licenziometro: 1

Valeilprezzodelbigliettometro: 3

Il buon proposito per il 2024: Segnare più gol, e trovare qualcuno che non sia Hany Mukhtar a segnarne una percentuale consistente.

Portiere Titolare: Joe Willis. Trentacinque anni. In rosa dal 2020. Veterano assoluto, forse per certi versi sottovalutato per la sua lunga carriera. Uno dei tanti elementi a non essere mai cambiato in questa squadra fin dal suo arrivo in MLS.

Giocatore più divertente: Hany Mukhtar. Ventotto anni. In rosa dal 2020. Ormai sta a Nashville come la musica country e Derrick Henry. Perfettamente inserito all’interno di un contesto in cui è una cosa molto vicina alla divinità.

Giocatore barometro: Sam Surridge. Venticinque anni. In rosa dal 2023. Che Mukhtar farà il Mukhtar è fuori di dubbio. Quello che serve a questa squadra per alzare il suo soffitto è un centravanti che segna. Sarà l’inglese l’uomo giusto?

Forchetta di prestazione: Qualificati ai playoff / fuori dai playoff

Potenziale plot twist più divertente: Iniziano a segnare molti gol… ma la loro difesa peggiora sensibilmente

Aggiunte principali della off-season: Tyler Boyd (A, LA Galaxy), Dru Yearwood (C, New York Red Bulls), Woobens Pacius (A, Forge FC)

Needs più urgenti: Un profilo di attaccante più da supporto come vice Mukhtar, un vice a destra, uno slot per la U22 Initiative

 

NEW ENGLAND REVOLUTION

Chief Soccer Officer: Curt Onalfo. Cinquantaquattro anni. In carica dal 2024. Storico collaboratore di Bruce Arena, dopo la tempesta, dai contorni non meglio definitivi, che ha portato all’allontanamento del leggendario tecnico, lui è rimasto a tentare di uscire dalla bufera. Storicamente, lontano da Arena ha sempre faticato, ma questo è il suo primo grande incarico dirigenziale.

Allenatore: Caleb Porter. Quarantotto anni. In carica dal 2024. Guarito dal cancro dopo una diagnosi nel 2023 rivelata solo in seguito all’assunzione con New England, fino ad oggi Caleb Porter è stato una garanzia: ha vinto dovunque è andato, in NCAA con Akron e in MLS con Portland e Columbus. Per lui, storicamente, l’impresa è stata confermarsi, non ci è mai riuscito e anzi spesso il suo messaggio è iniziato a risultare stantio per i propri calciatori poco dopo il trionfo.

Licenziometro: 3

Valeilprezzodelbigliettometro: 6

Il buon proposito per il 2024: Dare a Carles Gil un roster con cui competere per la MLS Cup.

Portiere Titolare: Henrich Ravas. Ventisei anni. In rosa dal 2024. Dopo Turner e Petrovic tanti dubbi sulla posizione. Ravas può essere il nuovo miracolo del preparatore dei portieri Kevin Hitchcock?

Giocatore più divertente: Dylan Borrero. Ventidue anni. In rosa dal 2022. Tornerà quest’anno dopo un grave infortunio al crociato, e mi aspetto lo faccia lasciando dei botti in giro per la lega. Farà notare a tutti quella che è stata la sua assenza.

Giocatore barometro: Tomas Chancalay. Venticinque anni. In rosa dal 2023. Confermato a titolo definitivo dopo un secondo semestre stratosferico, è lui il nuovo leader emotivo della squadra – quello tecnico è sempre Carles Gil.

Forchetta di prestazione: Qualificati ai playoff con il fattore campo / qualificati ai playoff

Potenziale plot twist più divertente: Vincono la MLS Cup.

Aggiunte principali della off-season: Nick Lima (D, Austin), Henrich Ravas (P, Widzew Lodz)

Needs più urgenti: Se si ritiene fallito l’esperimento Vrioni, un centravanti

 

NEW YORK RED BULLS

Chief Soccer Officer: Jochen Schneider. Cinquantatré anni. In carica dal 2022. Red Bull through and through, nella famiglia dal 2015 tranne per un breve passaggio allo Schalke, ha iniziato allo Stoccarda, laddove era anche passato il padrino del conglomerato calcistico austriaco, Ralph Rangnick.

Allenatore: Sandro Schwarz. Quarantaquattro anni. In carica dal 2024. Non necessariamente prodotto Red Bull, ma un tecnico tedesco la cui formazione deve comunque molto alla sopracitata scuola Rangnickiana. I risultati recenti sono stati tutt’altro che esaltanti, ma avrà a disposizione dei mezzi che forse nessun tecnico dei Red Bulls dai tempi di Henry ha mai potuto sfruttare. Vedere alla pagina giocatore barometro.

Licenziometro: 4

Valeilprezzodelbigliettometro: 4

Il buon proposito per il 2024: Mantenere l’impronta della Red Bull nello stile di gioco ma uscire dalla vergognosa assenza di struttura e idee offensive eredità dell’era Struber.

Portiere Titolare: Carlos Coronel. Ventisette anni. In rosa dal 2021. Ormai sempre più un veterano. Affidabilissimo e sempre spettacolare, da poco anche nazionale paraguaiano.

Giocatore più divertente: Emil Forsberg. Trentadue anni. In rosa dal 2024. Fuori da Miami non credo ci sia un giocatore in MLS con un curriculum come il suo, e la cosa bella è che non è solamente una questione di curriculum: lui è ancora molto forte e molto in forma adesso. Può spezzare questa lega in due.

Giocatore barometro: Emil Forsberg.

Forchetta di prestazione:

Potenziale plot twist più divertente: Più della metà dei loro gol arrivano da azioni con sette o più passaggi.

Aggiunte principali della off-season: Noah Eile (D, Malmo), Emil Forsberg (C, RB Lipsia, DP), Dennis Gjengaar (A, Odd Grenland, U22 Initiative)

Needs più urgenti: Un centravanti, un DP

 

NEW YORK CITY FC

Chief Soccer Officer: David Lee. In carica dal 2019. Anche qui, un prodotto totale del conglomerato in cui è cresciuto, finanche a sembrare una sorta di silenzioso burocrate abbastanza anonimo. Semplicemente non è il tassello più importante della franchigia perché il centro di controllo per questioni più generali è a Manchester.

Allenatore: Nick Cushing. Trentanove anni. In carica dal 2022. Dopo aver vinto una Super League inglese a trentadue anni, si poteva pensare a Cushing come ad un predestinato del calcio, e non solo femminile. L’impressione è che non abbia ancora fatto quel passo decisivo per diventare un proprio individuo come allenatore e non un meccanismo del calcio CFG che pratica una versione demineralizzata di ciò che si vede nelle altre succursali del conglomerato.

Licenziometro: 5

Valeilprezzodelbigliettometro: 5

Il buon proposito per il 2024: Tornare ad essere un ingranaggio che sposta all’interno del sistema CFG.

Portiere Titolare: Matt Freese. Venticinque anni. In rosa dal 2023. Si è conquistato il posto lo scorso anno nel lungo ballottaggio con Barraza. Ha lasciato Philly per avere finalmente una chance, e l’ha sfruttata al meglio.

Giocatore più divertente: Julian Fernandez. Vent’anni. In rosa dal 2023. La prossima grande cessione del City Football Group è pronta a prendere lo step successivo.

Giocatore barometro: Keaton Parks. Ventisei anni. In rosa dal 2019. Ormai da anni, questo posto nella preview è occupato da lui. Silenziosamente un giocatore assolutamente decisivo e che migliorerebbe ventinove franchigie su ventinove.

Forchetta di prestazione: Qualificati ai playoff / Fuori dai playoff

Potenziale plot twist più divertente: Julian Fernandez parte talmente forte che voci su un suo trasferimento in Europa si accendono già in estate.

Aggiunte principali della off-season: Jovan Mijatovic (A, Stella Rossa, U22 Initiative), Agustin Ojeda (A, Racing Club), Hannes Wolf (C, svincolato)

Needs più urgenti: Un terzino sinistro, un difensore centrale di riserva, uno slot da DP

 

ORLANDO CITY

Chief Soccer Officer: Luiz Muzzi. In carica dal 2019. Con Pareja ha ricostruito questa franchigia rendendola finalmente competitiva, e insieme al tecnico colombiano aveva lavorato già ai tempi di Dallas. Alcuni dei suoi sottoposti, tra cui Ricardo Moreira, sono spesso tra i primi candidati ad essere intervistati per aperture nei ruoli di CSO in altre franchigie.

Allenatore: Oscar Pareja. Cinquantacinque anni. In carica dal 2020. Una garanzia di competitività a questo livello. Inutile discutere, lui in qualche modo sarà sempre lì. Purtroppo per lui, però, storicamente è anche una garanzia di poco altro al di fuori della competitività, e i playoff lo hanno sempre fermato.

Licenziometro: 2

Valeilprezzodelbigliettometro: 8

Il buon proposito per il 2024: Fare quell’ultimo step nei playoff.

Portiere Titolare: Pedro Gallese. Trentaquattro anni. In rosa dal 2020. Per lui e pochi altri ancora attivi (direi solo Blake e Frei) si può discutere se siano i migliori portieri nella storia della lega. Questo è l’impatto.

Giocatore più divertente: Duncan McGuire. Ventitré anni. In rosa dal 2023. Sì, ok, lui in questa rosa forse neanche ci dovrebbe essere, visto come è fallito il suo trasferimento al Blackburn. E forse non giocherà nemmeno così tanto in questo primo semestre vista la presenza di Muriel, ma è quel raro tipo di centravanti puro che è comunque molto divertente da guardare.

Giocatore barometro: Facundo Torres. Ventitré anni. In rosa dal 2022. Questa off-season è arrivato un altro rinnovo di contratto. È la sua squadra ed è arrivata l’ora di dimostrarlo.

Forchetta di prestazione: Qualificati con il fattore campo ai playoff / Qualificati ai playoff

Potenziale plot twist più divertente: Muriel non riesce a strappare il posto da titolare a Duncan McGuire

Aggiunte principali della off-season: David Brekalo (D, Viking), Nicolas Lodeiro (C, Seattle Sounders, free agency), Luis Muriel (A, Atalanta, DP)

Needs più urgenti: Un centrocampista difensivo

 

PHILADELPHIA UNION

Chief Soccer Officer: Ernst Tanner. Cinquantasette anni. In carica dal 2018. Ormai una figura mitologica della MLS. Il suo disdegno per il Draft, per quanto mitigato negli ultimi anni, ha i contorni del leggendario, il sistema di scouting continua a produrre giocatori di livelli arrivati da contesti insospettabili. Con la promozione del suo vice a Cincinnati il suo impatto – anche questo influenzato da Rangnick visto il passato a Hoffenheim e Red Bull – sta crescendo a macchia d’olio sulla MLS.

Allenatore: Jim Curtin. Quarantatré anni. In carica dal 2015. Fa impressione pensare quanto sia ancora giovane nonostante la già lunga carriera. Anche come personalità, sembra quasi un santone alla Schmetzer o Vermes, una di quelle personalità che segnano un’epoca. Forse il meglio, con lui, deve ancora venire, ed è questo che spaventa (gli avversari).

Licenziometro: 1

Valeilprezzodelbigliettometro: 7

Il buon proposito per il 2024: Vedi Orlando.

Portiere Titolare: Andre Blake. Trentatré anni. In rosa dal 2014. Tre volte portiere dell’anno. Mai nessuno come lui. Ormai alla sua decima stagione. C’è solo una parola: bandiera.

Giocatore più divertente: Jack McGlynn. Vent’anni. Cresciuto nel vivaio. Nessuno calcia il pallone con così tanta pulizia tecnica forse in tutto il bacino di selezionabili delle nazionali statunitense e irlandese, le due per cui è eleggibile.

Giocatore barometro: Daniel Gazdag. Ventisette anni. In rosa dal 2021. Dal 2020 ad oggi chi sono secondo voi i centrocampisti che hanno segnato di più al mondo? Beh, in top 5 c’è anche l’ungherese.

Forchetta di prestazione: Qualificati con il fattore campo ai playoff / Qualificati ai playoff

Potenziale plot twist più divertente: Dopo essere ritornato a parametro zero in seguito alla scadenza del suo contratto, Kai Wagner non riesce più a recuperare il posto da titolare una volta scontate le sue giornate di squalifica.

Aggiunte principali della off-season: Sanders Ngabo (C, Lyngby)

Needs più urgenti: Un altro difensore centrale se si volesse tornare a tre

 

TORONTO FC

Chief Soccer Officer: Jason Hernandez. Quarant’anni. In carica dal 2023. Uno dei giovani dirigenti più interessanti ha forse il compito più difficile della lega, per la franchigia che lo ha cresciuto negli ultimi anni. Come far ripartire Toronto dopo il tonfo più sonoro mai visto di un progetto tecnico in MLS?

Allenatore: John Herdman. Quarantotto anni. In carica dal 2023. L’artefice del Canada ai mondiali ha lasciato la propria creatura a causa di una federazione talmente disfunzionale da far apparire il casino che è stata Toronto negli ultimi anni come un’opzione desiderabile. Abbiamo visto negli anni che sembrano esserci poche sovrapposizioni tra calcio per nazionali e di club. Può invertire lui il trend?

Licenziometro: 6

Valeilprezzodelbigliettometro: 5

Il buon proposito per il 2024: Io direi liberarsi dei due italiani e ripartire da un progetto tecnico completamente nuovo, ma siccome pare stiano provando a reintegrarli, allora quantomeno trovare un’oncia di funzionalità.

Portiere Titolare: Sean Johnson. Trentaquattro anni. In rosa dal 2023. L’anno scorso è stato difficilissimo, ma lo è stato per tutta Toronto. La difesa sembra ancora disastrosa. Può darsi sia calato un po’, vista l’età, ma è difficile dare un giudizio equilibrato visto cosa ha davanti.

Giocatore più divertente: Deandre Kerr. Ventuno anni. Cresciuto nel vivaio. In un reparto affollatissimo come quello di attaccante, che sembra però privo di opzioni affidabili per la titolarità, forse un esterno naturale può essere la soluzione, anche perché la pre-season e alcuni lampi di 2023 hanno dimostrato che sia lui ad accoppiarsi meglio con i due campioni d’Europa.

Giocatore barometro: Federico Bernardeschi. Ventinove anni. In rosa dal 2022. Sia lui come il suo compatriota Insigne sembravano destinati a lasciare, ma a quanto pare o nessuno li vuole alle loro condizioni o Herdman è riusciti a convincerli che qualcosa può cambiare. Sono due DP, per forza di cose il successo della stagione, almeno nella sua prima parte fino al mercato estivo, dipende dal loro coinvolgimento.

Forchetta di prestazione: Qualificati ai playoff / Fuori dai playoff

Potenziale plot twist più divertente: Insigne e Bernardeschi hanno entrambi stagioni da 20 gol+assist

Aggiunte principali della off-season: Deybi Flores (C, Fehervar), Tyrese Spicer (A, Lipscomb, SuperDraft), Kevin Long (D, Birmingham City)

Needs più urgenti: Qualsiasi corpo sappia giocare nei quattro posti della difesa, e più di uno se possibile, qualcun altro anche a centrocampo, ma per dare profondità in uscita dalla panchina

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