Infortuni e sostituzioni: MLS Next Pro contro lo spreco di tempo

La MLS Next Pro vuole migliorare il calcio e lo sta sperimentando con due nuove regole con l’intento di combattere le perdite di tempo sul campo. Tra infortuni simulati, crampi strategici e sostituzioni al rallentatore, in ogni campionato del mondo l’ultima parte di una partita di calcio, specialmente con il risultato in bilico, è spesso trasformata in un’arte dello spreco di tempo. Gli interventi dell’Ifab come allo scorso Mondiale con il tempo effettivo recuperato viaggiano in tal senso, ma negli Stati Uniti si sta testando un regolamento che nei primi mesi di effettività ha ridotto dell’80% gli interventi sul campo dello staff medico.

Le regole che la MLS Next Pro – campionato giovanile in cui le società della MLS sviluppoano i propri talenti – ha il permesso di poter sperimentare sono due: attesa fuori dal campo dopo l’intervento dei medici, tempo di uscita per le sostituzioni. Andiamo con ordine.

INTERVENTO DELLO STAFF PER INFORTUNIO: GIOCATORI FUORI DAL CAMPO ALMENO 3 MINUTI

Nell’estate del 2023 la MLS Next Pro è intervenuta regolamentando gli ingressi dello staff medico sul campo per evitare l’eccessivo spezzettamento delle partite in seguito a presunti infortuni che molto spesso, come siamo abituati a vedere anche in Serie A, non sono altro che una scusa per perdere tempo.

Se un arbitro è costretto a interrompere il gioco per un potenziale infortunio di un giocatore, questo dovrà lasciare il terreno di gioco per 3 minuti. Una situazione simile a quella che la Premier League inglese ha stabilito, ma in maniera decisamente più aspra rispetto ai 30 secondi del campionato inglese.

Il risultato è stato un cambiamento della percezione dell’infortunio, che può accadere certamente, ma che viene trattato col giusto peso. Il pensiero dei giocatori è cambiato e gli stessi devono essere in grado di capire se una situazione è abbastanza compromettente per restare a terra o meno. I calciatori stando alle prime decine di partite viste si rialzano più velocemente oppure scelgono di uscire dal campo da soli per farsi curare senza far interrompere il gioco e dunque senza incorrere nello stop temporaneo prima di rientrare.

La criticità – Come ogni esperimento che si rispetti anche questo test non ha solo lati positivi della medaglia. Non a caso sono delle regole continuamente in discussione tra la dirigenza della MLS Next Pro, presidenti, rappresentanti FIFA e della Professional Referee Organization ovvero l’organizzazione responsabile della gestione del programma di arbitri e assistenti arbitrali nei campionati di calcio professionistici negli Stati Uniti e in Canada, tra cui Howard Webb.

L’obiettivo è evitare delle conseguenze indesiderate e impattanti negativamente sul gioco. Una prima criticità, per esempio, riguarda la possibilità che un giocatore possa decidere di intervenire duro su un avversario nel finale di partita per sfruttare la superiorità numerica nel caso di interventi dello staff medico. Uno scenario che potrebbe introdurre un’eccezione alla regola in caso di sanzione con cartellino.

10 SECONDI PER LA SOSTITUZIONE

La seconda regola istituita dalla MLS Next Pro per ridurre lo spreco di tempo riguarda le sostituzioni e, stando a quanto raccontato da Feilhaber e non solo, “l’effetto positivo è visibile già a occhio nudo”.

La sostituzione non deve durare più di 10 secondi, ovvero un giocatore chiamato ad uscire dal campo ha 10 secondi di tempo per farlo. In caso contrario il compagno di squadra deputato a sostituirlo dovrà aspettare almeno un minuto fuori dal campo fino all’interruzione successiva del gioco, lasciando la propria squadra in inferiorità numerica.

“In più di 3150 sostituzioni effettuate dopo l’innesto di questa regola, solo 10 violazioni sono state registrate. Nessuna nei playoff”. Il risultato è che almeno le sostituzioni in MLS Next Pro non sono più un mezzo di perdita di tempo

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