It’s Called Soccer – s05 ep22

A volte si ha quasi l’impressione che il calcio statunitense sia pronto a fare il botto. Almeno questo sembra sostenere un sondaggio di For Soccer per cui la MLS è il campionato preferito dalla Gen-Z statunitense. E questa settimana ci ha mandato indubbi segnali sul fatto che qualcosa di particolare stia succedendo. Ma andiamo con ordine, benvenuti al nuovo episodio di It’s Called Soccer.

 

Il prospetto della settimana

 

Axel Kei

Il primo classe 2007 ad esordire nel calcio statunitense, ormai un paio di stagioni fa, rientra da un lungo infortunio e lo corona con un gol allo scadere per la vittoria dei suoi

 

Il talento della settimana

 

George Campbell

Altro gol allo scadere, stavolta da una fonte sorprendente. Il difensore centrale classe 2001 sta avendo una grande stagione a Montreal, ma certo segnare reti decisive non è nel suo curriculum.

 

vibe check

immaculate vibes

 

Saba Lobjanidze

Esordio molto stiloso per il georgiano, che prima serve Almada di tacco e poi, sulla continuazione della stessa azione, conclude sempre di tacco. Atlanta ha non solo aggiunto molto talento, ma anche molta classe.

 

Charlotte FC

Battere i campioni in carica in lizza per la cima della Western Conference nel tuo ritorno a casa dopo la Leagues Cup? Fatto.

 

Sporting Kansas City

Con le spalle al muro nella lotta per i playoff, consapevoli di non poter più sbagliare nulla, SKC si è fatta avanti e ha gestito facilmente la pratica Earthquakes.

 

vibes off

 

New York Red Bulls

Più che la sconfitta contro Miami, l’essere in minoranza nel proprio stadio – una cosa che prima di ora non era successa in nessuna trasferta statunitense di Messi – non è un gran segnale per una franchigia che fuori dal campo ha sbagliato tutto lo sbagliabile.

 

Real Salt Lake

Dovevano essere una delle squadre più rinforzate dal mercato, ma l’ultima settimana è stata una costellazione di pugni in faccia. Due sconfitte consecutive contro Houston, una delle quali in US Open Cup, rischiano di danneggiare pesantemente il futuro della stagione.

 

Lorenzo Insigne

In settimana, Insigne avrebbe piantato un litigio da bulletto contro l’allenatore Dunfield. Questo non gli avrebbe precluso di scendere in campo nel weekend, ma non avrebbe lanciato una grandissima prestazione, con l’italiano sostituito all’alba del secondo tempo.

 

Gli award della settimana

 

Premio Baron Davis per tentativo folle a Carles Gil

Why not?

 

Premio Urbano Cairo per alienazione dei tifosi ai New York Red Bulls

Per quella storia di cui sopra, vendere magliette neanche di Inter Miami, ma di un giocatore degli avversari nel proprio store in vista dello scontro diretto in campionato è la dimostrazione di una franchigia per nulla interessata a supportare e premiare i propri tifosi più fedeli.

 

Premio JuJu Smith Schuster per miglior TikTok di un atleta a Jenna Nighswonger

Non sono esperto del linguaggio online della mia stessa generazione, ma direi che questo video is fire.

 

Locura Rankings

 

5 – Il regalo a Jalen Neal

Una delle cose uniche, particolari e bellissime di una lega un po’ di nicchia come la MLS è che i tifosi possono fare regali del genere al proprio difensore centrale titolare al compimento dei suoi vent’anni.

 

4 – Nkosi Tafari allo scadere

Non è solo simpatico, fa anche gol pazzeschi allo scadere nei derby.

 

3 – Questo pallone non è entrato

Merito di un Andre Blake tornato nella sua forma normale dopo i pasticci in Leagues Cup ma anche di uno sforzo estremo di Glesnes e di tanto caos.

 

2 – Il non-esordio di Diego Fagundez

Un pasticcio burocratico.

 

1 – Il rosso a Casey Stoney

Nessuno è mai stato espulso con così tanto stile.

 

Premio della critica alla partita ubriaca della settimana

 

Portland Timbers – Vancouver Whitecaps

Nella prima dei Timbers senza Giovanni Savarese, il derby di Cascadia non ha deluso. E peccato che non sia entrata la solita rovesciata di Mr. October Asprilla come ciliegina sulla torta.

 

La playlist della settimana

 

Ai tifosi del PSG

 

Oggi la playlist è semplice, perché è fatta da una sola canzone, quella qui sopra. La ragione, beh, il fatto che alcuni di loro siano andati fino a Miami con uno striscione per vantarsi del fatto che uno dei migliori giocatori della storia del calcio se ne sia andato dal loro club per venire in MLS. Contenti loro…

 

La domanda (e forse la risposta) della settimana

 

Cosa è successo questo weekend a Times Square?

Oh, niente, hanno solo trasmesso una partita di MLS.

 

L’MVP della settimana

 

Thiago Almada

Un gol e due assist splendidi nel mezzo di una partita dominante. Mentre le voci sul suo futuro crescono, l’argentino dimostra che neanche il cambio di numero e il passaggio alla 10 ne hanno cambiato lo spirito.

 

L’MVP romantico della settimana

 

La solidarietà a Jenni Hermoso

La parata della settimana

 

Roman Celentano

In versione Superman in totale estensione.

 

Il gol più noioso della settimana

 

Il primo di Diego Rossi a Columbus

Un tap-in fondamentale e il segno di un grande futuro, ma a livello di narrazione non una giocata da sogno.

 

I migliori gol della settimana

 

Abby Dahlkemper

Alla terza partita dopo un anno da infortunata, Dahlkemper entra così.

 

Ted Ku-DiPietro

Botta strepitosa del classe 2002, e speriamo che possa essere un viatico per un aumento del minutaggio.

 

L’esterno di Alozie

Tornata dal mondiale con la Nigeria, colpisce così.

 

L’assist ad honorem della settimana

 

Federico Bernardeschi

Forse il simbolo dell’esperienza italiana a Toronto è questa giocata potenzialmente splendida che però si infrange sul legno. Tante promesse, poco costrutto.

 

I migliori assist della settimana

 

Lionel Messi per se stesso

Sarò sincero, credo sia uno dei migliori dieci passaggi della sua carriera. Arriva completamente dal nulla, marcato da quattro uomini. Quando parte la palla, Cremaschi è fermo immobile e non sa che corsa dovrà fare. Messi prima trova lo spazio, poi lo telecomanda nelle vicinanze del pallone. Poi si fa trovare pronto. Non conta come hockey assist perché nel caso di uno-due non vengono contati, ma era impossibile non metterlo da qualche parte.

 

Lucho Acosta in ginocchio


Risponde un altro 10 argentino.

 

Kerolin

E risponde una delle giocatrici più tecniche dell’intera NWSL.

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