The Beckham Rule

AlessandroA
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It’s Called Soccer – s04 ep26

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Con due turni settimanali la MLS ci ha riempito di talmente tanto materiale da poter sopportare facilmente la quasi – e capiremo il perché – totale assenza della NWSL dovuta alla pausa per le nazionali. Andiamo dunque a rivivere il meglio della settimana nel nuovo episodio di It’s Called Soccer.

 

Il prospetto della settimana

 

Victor Enriquez

I Timbers sono tra le franchigie MLS che investono meno sul vivaio, ma anche volendo far finta che non esista siamo in un momento storico del calcio statunitense in cui il talento fuoriesce un po’ dappertutto. Il classe 2006 Victor Enriquez ha segnato il suo primo gol in MLS Next Pro in settimana, una bella soddisfazione per una squadra che ne ha avute poche, sedendo all’ultimo posto della classifica.

 

Il talento della settimana

 

Noel Buck

Avevo intenzione di parlare della crescita di questo diciassettenne, che nelle ultime settimane si è preso il posto da titolare all’interno dei Revs di Bruce Arena anche senza particolari bonus da parte sua. Ma poi ha segnato con questa botta e niente, non ho neanche dovuto giustificare la sua introduzione.

 

L’overreaction della settimana

 

LLETGET A DALLAS È DIVENTATO IL NUOVO XAVI

Partita perfetta – zero passaggi sbagliati – per il nuovo acquisto di Dallas. E non sono neanche i classici passaggi conservativi. C’è almeno un grande assist e tre quattro giocate molto complicate all’interno del computo.

 

Gli award della settimana

 

Nonno Simpson Award a Tyler Pasher

Ventiquattro giorni dopo essere arrivato in New Jersey il canadese ha rescisso il suo contratto.

 

Quarto d’ora granata Award a FC Dallas

Sono bastati tre minuti nelle prime fasi del secondo tempo ad FC Dallas per chiudere la pratica Minnesota in trasferta. Occhio alla crescita di certe squadre in questa fase della stagione perché potrebbe anticipare una deep run nei playoff.

 

Love Actually Award a Moussa Djitté

È bello vedere che vinca il romanticismo anche nel calcio di oggi

 

Locura Rankings

 

5 – I capelli di Nick Hagglund

Il difensore nativo di Cincinnati aveva promesso di tagliarseli qualora avesse segnato un gol. Diciamo che al momento della sua rete con la squadra della sua città erano abbastanza lunghi.

 

4 – La singola partita di NWSL

Come mai nella pausa per le nazionali si è giocato anche in NWSL? Beh, perché North Carolina Courage è stata non solo l’unica franchigia nel 2022 a farsi rinviare partite per il protocollo covid, ma lo ha fatto ben due volte. E da qualche parte lo spazio nel calendario va trovato.

 

3 – Benteke fa ciò che Benteke sbaglia

“Ma non quel Benteke”. O meglio, non in entrambi i casi lo stesso Benteke. Il fratello del centravanti di DC United ha infatti firmato in settimana per Loudoun United, la seconda squadra dei capitolini in USL, e mentre il fratello all’esordio da titolare ha sbagliato un rigore, lui è riuscito a segnarne uno all’esordio assoluto nella seconda divisione statunitense.

 

2 – Il rigore di Chicharito Hernandez

(tw per i tifosi dell’Udinese: cucchiai su rigore) Ok, è vero che senza il Chicharito i Galaxy non si trovano a poter vincere questa partita – il 2-2 è tale per una doppietta del messicano – e non hanno alcuna chance di lottare per i playoff, ma quel rigore al novantaseiesimo esattamente cosa dovrebbe venirmi a significare? Una pazzia

 

1 – Le manie di protagonismo di questo tifoso dei Red Bulls

Vorrei avere qualcosa di intelligente da dire ma l’unico modo per non incazzarsi quando si guarda questo video è prenderla sul ridere.

 

Premio della critica alla partita ubriaca della settimana

 

Toronto FC – CF Montreal

Un 4-3 folle. La partita sembrava chiusa dopo dieci minuti con il 2-0 di Toronto. Dieci minuti dopo era 2-2. A fine primo tempo 3-2. Quando sembrava definitivamente pronta a terminare, il gol di Insigne ha riaperto la contesa. Partita dai ritmi assurdi.

 

Il quiz della settimana

 

Cosa succederà?

 

A – Chicho Arango segnerà a porta vuota

B – Chicho Arango sbaglierà a porta vuota

 

La risposta esatta è, ovviamente… B.

 

La domanda (e forse la risposta) della settimana

 

Abbiamo portato fortuna a Nouhou?

A noi piace pensare, dopo la domanda con risposta della scorsa settimana, di sì.

 

L’MVP della settimana

 

Il colpo di campana di Mukhtar nella corsa ad MVP

Tripletta giusto per mettere i puntini sulle i.

 

L’MVP romantico della settimana

 

Il social media manager di Philadelphia

Non toccate a Philly il loro Doop.

 

La parata della settimana

 

Tim Parker

Sì, questa settimana non premiamo un portiere. Molti si sono distinti ma nessuno tra di loro è riuscito a far strozzare l’urlo di gioia a Gareth Bale, non in questa maniera supereroesca almeno.

 

Il gol più noioso della settimana

 

L’MVP showdown a Nashville

Sì, lo so, qua premiamo Mukhtar sia come MVP che come gol noioso della settimana, ma a mia discolpa questi avvenimenti si sono raccolti in due partite diverse.

 

I migliori gol della settimana

 

Agente 006 a rapporto

Il mio nome è Puig, Riqui Puig. E aggiungerei “risolvo problemi”, ma quello è un altro film

 

È tornato Djordje Mihajlovic

Per il nazionale statunitense primo gol sia dal ritorno dall’infortunio e sia dall’annuncio del suo trasferimento all’AZ Alkmaar alla fine della stagione MLS.

 

Il colpo di Alan Velasco

Non poteva mancare la sua firma nella feroce cavalcata dei texani

 

I migliori assist della settimana

 

L’hockey assist di Dax McCarty

A tempo quasi scaduto e con tutta la squadra avversaria riversata in attacco, la velocità di pensiero e d’azione è cruciale per poter rendere un’altra rete possibile. E poi la tecnica signori miei, la tecnica.

 

Jack McGlynn estrae una magia dal cilindro

Quando Jim Curtin dice che il classe 2003 ha il miglior piede sinistro che abbia mai allenato, non sta scherzando affatto

 

Victor Vazquez velocizza l’azione

La traiettoria non è delle più complesse, ma c’è un solo centesimo di secondo in cui quello spazio può essere riempito, e l’ex Barcellona con la sua capacità favolosa di colpire con ogni parte del piede è in grado di coglierlo alla perfezione.

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