It’s Called Soccer – s04 ep23

Siamo arrivati all’All Star Break e si è appena chiuso il calciomercato, quindi vuol dire che stiamo ufficialmente per entrare nella fase clou della stagione. Ora non c’è più un margine per gli esperimenti. It’s business time. E mentre le squadre iniziano a capire che tinte acquisirà il loro 2022, noi riepiloghiamo le loro avventure – da record, come vedremo – nel nuovo episodio di It’s Called Soccer.

 

Il prospetto della settimana

 

Terron Williams

Prima doppietta in MLS Next Pro per il classe 2005 dei Real Monarchs. Dopo un inizio di stagione difficile, la strategia di Real Salt Lake di schierare la squadra più giovane della lega, infarcita di teenager sembra essere quella giusta. Il successo in MLS Next Pro Invitational contro Chelsea e Wolverhampton e questa vittoria sembrano dimostrarlo.

 

Il talento della settimana

 

Yaya Touré

Aveva già segnato e ben impressionato in MLS Next Pro, ma nel turno infrasettimanale Dantouma “Yaya” Touré ha segnato il suo primo gol in MLS – e se ne è visto annullare un altro – contro i New York Red Bulls. Poi è tornato al piano di sotto e ha continuato a segnare.

 

L’overreaction della settimana

 

NESSUNO SA COME FERMARE TEAL BUNBURY

 

Quattro gol consecutivi nelle ultime quattro partite per l’ex New England che dopo aver faticato ad adattarsi ad un nuovo ambiente dopo così tanti anni a Boston sembra averci preso gusto ad essere un fattore decisivo nella rincorsa ai playoff di Nashville

 

Gli award della settimana

 

Potrebbe Andar Peggio Award a questo tifoso di Real Salt Lake

Un intero thread scritto alla deadline del calciomercato citando tutti gli acquisti che NON si erano concretizzati per la sua squadra, e due minuti dopo RSL conferma non uno ma ben due acquisti. Almeno dovrebbe essere contento di essere stato cattivo premonitore.

 

Goalkeeper of the Year Award a Giorgio Chiellini

Talmente forte che, una volta rientrato in panchina, il suo portiere di riserva ha pensato di omaggiarlo proponendogli un cambio di ruolo.

 

Academy Award per miglior attore protagonista a Diego Rubio

Il tutto è reso ancora più divertente dal fatto che su due inquadrature un membro della terna arbitrale è sempre lì vicino, assolutamente in traiettoria per assistere in pieno allo svolgimento della scena.

 

Locura Rankings

 

5 – Il gol fantasma di Agada

A parte che io non riesco ad essere sicuro il pallone sia entrato del tutto – MLS introduci la goal line technology Challenge – ma l’azione è estremamente divertente, tranne forse per Bond che fa gli straordinari ma alla fine deve comunque concedere la rete.

 

4 – La rimonta degli Whitecaps

Vancouver ci sta prendendo l’abitudine. In MLS nessuna partita è finita fino al fischio finale, ma con questi qua in campo non si può mai dire.

 

3 – A volte i figli primeggiano sui padri

È il caso di Gonzalo Pineda contro Brian Schmetzer, di cui era il vice, in una vittoria fondamentale per permettere ad Atlanta di sperare ancora nei playoff, ed è il caso di Pat Noonan contro Jim Curtin, in una partita che conferma la bontà del lavoro dell’ex assistente degli Union – e il fatto che Brandon Vazquez dovrebbe essere su un aereo per il Qatar, sia esso con lo USMNT o con El Tri.

 

2 – La storia d’amore tra Zardes e Minnesota United

Prima di sabato Gyasi Zardes aveva segnato una sola tripletta in MLS. Ai tempi di Columbus contro Minnesota. La domenica si è risvegliato con due triplette. La seconda arrivata con la maglia di Colorado contro, indovinato, Minnesota United.

 

1 – I minuti di recupero tra Portland e Dallas

Una partita senza reti, diciamo pure noiosa per novanta minuti. Poi, nel recupero: rigore assegnato a Portland. Errore di Loria, che segna sulla ribattuta. Al centesimo minuto angolo per Dallas, cross in mezzo, anticipo di Diego Chara, autorete della leggenda dei Timbers.

 

Premio della critica alla partita ubriaca della settimana

 

New York Red Bulls – Colorado Rapids

Nel weekend la MLS ha superato il suo record per maggior numero di gol in una singola giornata, eppure da nessuna parte si è segnato quanto nel New Jersey, con i Red Bulls che hanno strappato una pagina dal loro inizio di stagione balbettante in casa per farsi recuperare da dei Rapids che sembrano pian piano aver capito come rinascere.

 

Il quiz della settimana

 

Vi posso dire che da questo fotogramma basteranno due tocchi per segnare. Non mi interessa il come, è troppo assurdo perché qualcuno ci arrivi. Sapreste dirmi però chi?

 

A – Arango

B – Murillo

C – Chiellini

 

La risposta esatta è A

 

La domanda (e forse la risposta) della settimana

 

Quanto era mancato a Toronto uno come Richie Laryea?

Tanto, e il suo assist appena due giorni dopo essere rientrato in Canada dall’avventura al Nottingham Forest lo dimostra.

 

L’MVP della settimana

 

Sophia Smith

Non riesco più ad aspettare l’estate prossima, devo vedere il mondo che si piega alla grandezza di questo talento ASAP. Dominante.

 

L’MVP romantico della settimana

 

DC United – Red Bulls

Nella settimana in cui la MLS ha battuto il record di gol in una singola giornata, l’unica partita senza reti è arrivata nella capitale. E come scritto da Jason Anderson di Pro Soccer Wire, ha coinvolto la seconda peggior difesa in MLS, che non ha preso gol per la prima volta dal 7 maggio, e i mostri del pressing alto che hanno stranamente scelto un 5-4-1 con un blocco basso senza alcun pressing per praticamente un tempo intero. “Semmai, questa è stata la partita più strana di tutte”.

 

La parata della settimana

 

Djordje Petrovic

Nonostante tutto, Alexandre Pato ha ancora qualche colpo della sua gloria passata, ma a volte anche quelli non possono farci niente quando c’è un Petrovic così in forma, totalmente responsabile di uno dei pochi clean sheet della settimana.

 

Il gol più noioso della settimana

 

La prima rete di Insigne in MLS non è un tiraggiro

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO. Non si deludono così degli spettatori paganti. YAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAWWWWNNNN.

 

I migliori gol della settimana

 

La botta d’esterno di Jean Mota

La botta decisiva di Andrew Gutman

La botta da un altro codice postale di Paul Marie

Vediamo se riuscite ad intercettare un trend che accomuna queste reti.

 

I migliori assist della settimana

 

Il cross di Opoku

C’è una ragione se Gareth Bale parte ancora dalla panchina con LAFC. E sì, quella ragione è principalmente il load management, ma sono anche le prestazioni eccezionali di Opoku, il cui valore è dimostrato dal fatto che ha già panchinato un DP come Brian Rodriguez.

 

Il gioiellino di Samuel Piette

Un cross assolutamente perfetto, con un effetto ubriacante talmente eccezionale da sembrare telecomandato.

 

Ricordatemi esattamente quanti anni è che ha Olivia Moultrie

Mi pareva di ricordare fosse del 2006, ma chiaramente non è possibile, nessuno a quell’età potrebbe ess… ah… è effettivamente così giovane. Ah. Ok. Va bene. (No, non va bene, è inconcepibile e assurdo, ma facciamo finta che sia normale)

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