It’s Called Soccer – s04 ep16

Dopo una settimana di pausa – tranquilli, nulla di grave, anzi, semmai il contrario: ero al Primavera Sound – riparte la rubrica che contiene tutto il meglio del soccer statunitense. E nell’unica settimana di giugno che non interseca con alcuna pausa per le nazionali – dalla prossima la NWSL andrà a ritmo ridotto – la quantità di materiale da trattare è assolutamente enorme. Iniziamo dunque subito, così da non perdere tempo.

 

Il prospetto della settimana

 

Benjamin Cremaschi

Detto che dobbiamo citare per forza di cose quello che è successo nella nostra settimana di assenza, quando Axel Kei ha segnato il suo primo gol da professionista, oggi celebriamo il classe 2005 di origine argentina che sta dominando in MLS Next Pro e che in settimana ha trovato questo gioiello da lontano. L’accademia della Florida è pronta ad esplodere, e Cremaschi è uno dei nomi su cui puntare maggiormente.

 

Il talento della settimana

 

Ancora Diana Ordonez

La nazionale messicana da Virginia continua ad impressionare con questo super gol, e con entrambi gli Stati Uniti Under 20 in campo tra Honduras e Francia può godere dei tanti calciatori e calciatrici giovani lontani dai propri club per prendersi la scena.

 

L’overreaction della settimana

 

TALLES MAGNO VALE CENTO MILIONI

Oppure non vale niente, tenetelo qua perché dovete portarcelo via voi avete già tutte le cose belle lasciateci qualcosa a noi che seguiamo la MLS.

 

Gli award della settimana

 

This zoom could’ve been an email Award per stanchezza da media a Laura Harvey

Same, Laura, same.

 

How do you do, fellow kids? Award per imitazione pedissequa a Dylan Borrero…

Sincero? Quando l’ho visto segnare per la prima volta mi sono chiesto se Tajon Buchanan non fosse tornato apposta per una partita per celebrare il suo ex compagno Matt Turner pronto ad andare all’Arsenal. Il colombiano non ha solo lo stesso taglio di capelli, ma è anche un giocatore sorprendentemente simile – e magari con lo stesso debordante potenziale.

 

…e a FC Cincinnati

Vedere la partita del weekend, il primo incontro tra la formazione di Pat Noonan e quella in cui è stato a lungo vice, nello stadio che ha a lungo chiamato casa ha dato l’impressione di stare assistendo ad uno scrimmage a porte aperte tra due selezioni della stessa squadra. Non è un segreto che Noonan operi a Cincinnati secondo gli stessi principi di Curtin a Philadelphia, ma le somiglianze erano tante per schema, stile di gioco e anche, in parte, per uomini. C’erano due ex di Philly in campo per Cincinnati, ovvero Haris Medunjanin e Ray Gaddis, con quest’ultimo in particolare che ha ritirato giù gli scarpini dal chiodo su richiesta di Noonan per andare ad insegnare il Curtin-verso nelle lande desolate dell’Ohio. È sempre bello vedere un coaching tree che inizia a spiegare in maniera così evidente le proprie radici.

 

Locura Rankings

 

5 – Il gol di Bethany Balcer

Non che abbia bisogno di questi aiuti per segnare eh, ma non è che dice di no.

 

4 – Driussi ha un’ossessione per la pelle bianchissima di Conor Gallagher

Cosa ti sconvolge, o comunque cosa ti sorprende Seba? Perché senti il bisogno di puntarvi sempre le dita, come fosse una creatura mitologica? In fin dei conti mica è Michael Rasmussen.

 

3 – La barriera di FC Dallas

Cosa potrebbe andare storto mettendo il giocatore più basso in campo come parte più esterna della tua barriera, e cosa potrebbe andare ancora peggio quando poi è l’unico a non saltare? Ecco, questo può succedere.

 

2 – Guardate dove si trova Yimmy Chara all’inizio del contropiede in cui segnerà

 

Indizio, è quello per terra.

 

1 – The Nouhou Experience

 

 

Che dire. Semplicemente meraviglioso. Ormai è diventato un giocatorone capace di dominare anche a livello internazionale, ma quando se ne esce con queste vintage Nouhou plays è semplicemente adorabile.

 

Premio della critica alla partita ubriaca della settimana

 

North Carolina Courage vs Houston Dash

Non credo debba dire molto, basta il risultato.

 

Il quiz della settimana

 

In questa azione chi sta attaccando?

 

A – Columbus

B – Charlotte

 

La risposta esatta è A

 

La domanda (e forse la risposta) della settimana

 

Perché diavolo Matt Turner non ha giocato nella sua partita d’addio?

 

Questa onestamente non riesco a spiegarmela. L’unica possibile ragione è che si volesse evitare un suo infortunio, ma allora è assurdo pubblicizzare una partita in questa maniera. In qualsiasi caso, comunque, Turner è riuscito comunque a prendersi la scena.

 

L’MVP della settimana

 

Nadia Nadim è ufficialmente tornata

Nella seconda partita dopo il suo ritorno da un infortunio gravissimo – e da una laurea in medicina – il numero 10 di Louisville si è presa la scena rimontando praticamente da sola le campionesse in carica.

 

L’MVP romantico della settimana

 

Becky Sauerbrunn segna durante il Pride Month

All’inizio del Pride Month Becky Sauerbrunn, che in duecento presenze con lo USWNT ha segnato zero gol – e d’altronde non è neanche il suo lavoro – aveva promesso di donare una serie di cifre per ogni sua milestone ottenuta durante il mese a Athlete Ally e ad alcuni partner locali per combattere la sempre crescente spinta omobitransfobica nelle legislazioni dei vari stati federali. Tra le cifre promesse, anche cinquecento dollari in caso di una sua rete. La rete è arrivata contro Orlando, ed è stata la prima dalla stagione 2019 in maglia Royals.

 

La parata della settimana

 

Il doppio miracolo di Stefan Frei

Spettacoloso. Forse forse potrebbe veramente essere lui il nome a sorpresa per la porta dello USMNT da qui ai mondiali. Certo sarebbe una celebrazione di una carriera straordinaria.

 

Il gol più noioso della settimana

 

La doppietta di Kara

O sarebbe meglio dire la prima rete stagionale di Mauricio Pereyra. Yaaaaaaaaaaaaaaaaaaawnnnnn.

 

I migliori gol della settimana

 

La classe di Luquinhas

Pallonetto delicatissimo arrivato a tranquillizzare tutto come la pace nel mondo su una situazione abbastanza confusa di gioco.

 

Denise O’Sullivan da casa sua

Non so, Denise, la prossima volta da dove, dalla tribuna?

 

La capocciata atomica di Sebas Ferreira

I colpi di testa non entrano spesso in questa classifica, ma questo non poteva non entrare. Semplicemente spaventosa coordinazione e precisione impeccabile nel trovare l’angolino basso. Imparabile.

 

I migliori assist della settimana

 

Il cross al bacio di Araujo

Sempre più solido il classe 2001 messicano. Ogni giorno che passa è sempre più sorprendente come l’Europa ancora non sia venuta a bussare. Forse anche per lui i mondiali potrebbero fare qualcosa.

 

La solita genialata di Ashley Sanchez

Poi certo, è più facile farsi venire questi colpi quando si ha la chimica che Sanchez ha con Trinity Rodman, però ecco anche così non è proprio banale.

 

Ecco cosa Janine Beckie può portare alla NWSL

Cross perfetti, grandi giocate, e soprattutto un po’ più di fantasia che magari nel sistema spesso deludente del City rischiava di andare un po’ persa.

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