Perché tifare Canada al Mondiale

Senza l’Italia al Mondiale, tocca cercare una squadra per cui tifare. Argentina? Nah, troppo facile. Belgio? Antipatici. Il Senegal? Perché no, affascinante. E poi “può essere l’anno di un’africana” è un tormentone che non stanca mai, vero?

Beh, noi di MLSSoccerItalia.com due squadre per cui tifare le abbiamo: Usa e Canada. E oggi vogliamo provare a convincervi a salire su uno dei due carri. C’è ancora posto, ma non si sa per quanto tempo. Anche perché loro sono certi di giocare anche il prossimo Mondiale, quello del 2026 fatto in casa in collaborazione col Messico

5 MOTIVI PER CUI TIFARE CANADA

Non vogliamo fare gli hipster calcistici, come quelli che nel 2014 proclamavano: “Noi tifiamo Belgio” con una squadra già composta di stelle. Giovani eh, ma sempre stelle. Noi tifiamo Canada per le lacrime di Alphonso Davies: il giocatore più forte dei Canucks è ai box per una miocardite e ha gioito, davanti agli schermi di Twitch, in lontananza, per quanto fatto dai suoi compagni. Scritta la storia, con la seconda partecipazione alla fase finale dopo quella di Messico ’86, ora il Canada è pronto a correre al ritmo del cuore e delle gambe dell’ex Vancouver Whitecaps oggi al Bayern Monaco.

Noi tifiamo Canada perché è una squadra bella e divertente: il due volte bronzo olimpico con la nazionale femminile, John Herdman, ha dato un gioco piacevole, verticale, moderno. Nel 2021 è la squadra che ha segnato di più, meglio di Germania, Olanda e Danimarca: 55 gol nell’anno solare. 55 gol in 19 partite. Con le bocche di fuoco Jonathan David e Cyle Larin. 23 gol realizzati in fase di qualificazione, solo 7 subiti, differenza reti di più 16, meglio di Stati Uniti e Messico, ormai presenze fisse al Mondiale.

Noi tifiamo Canada perché abbiamo visto sbocciare Tajon Buchanan ancora prima che il Bruges si accorgesse di lui, perché siamo stati svegli la notte per vedere Cyle Larin (miglior marcatore della storia del Canada con 24 gol); perché abbiamo tifato Osorio quando copriva le spalle di Giovinco in quel di Toronto.

Noi tifiamo Canada perché una parte di Italia, e quindi una parte della nostra storia, è lì.

Noi tifiamo Canada perché Atiba Hutchinson, centrocampista del Besiktas di 39 anni, era in campo quando la nazionale perse 8-1 contro l’Honduras e ora, con la fascia al braccio, giocherà il suo primo Mondiale. E perché Milan Borjan, per conquistare non il suo sogno, ma una vita serena e tranquilla, è dovuto scappare dalle bombe che stavano disintegrando la Jugoslavia e Belgrado. “Era brutto vivere nel mio paese. Non c’era pace, ti rubavano tutto”. In Ontario ha ritrovato tutto. E anche di più. Un Mondiale, per esempio…

Nella prossima puntata i 5 motivi per tifare Stati Uniti…