Cercasi vero numero 9 in MLS
Si sa, la MLS è un campionato incerto, tutti ad inizio stagione possono vincerla. Ma non si ha incertezza solo sulla classifica generale di squadre, ma pure nella classifica dei marcatori. In queste prime tre giornate, infatti, nessuno ha fatto capire di poterla vincere.
Al momento il primo con quattro gol è Lucas Zelarayan dei Crew. Giocatore importantissimo ma è un centrocampista offensivo, non certo un uomo d’area. Li davanti si hanno Zardes e e Berry che Porter gestisce dividendogli il tempo quasi in parte uguali. I due non litigano ma questo alla fine potrebbe creare tensioni, anche perché il mondiale si gioca a fine anno e Zardes vorrebbe avere più occasioni. Se nel 2020, Zardes ha avuto in 26 partite, 15 goals e 5 assist, nel 2021 con l’exploit di Berry (iniziato a fine luglio), 21P, 9G e 0A. Berry invece 18P, 8G ed 1A. Una gerarchia forse sarebbe più indicata.
Capitolo Castellanos. Deve sbloccarsi. La squadra è con lui. Contro Montreal, Mister Deila lo ha lasciato in campo ed ha avuto l’occasione giusta ma ha preferito una rabona invece di un tiro mancino. Risultato? Palla fuori. Sono convinto che appena riesce a sbloccarsi può ripetere la stagione passata. Non nei numeri, ma nel titolo. (Nel 2021, 35P, 22G, 8A).
E le altre? Austin non ha un centravanti importante. Urruti apre spazi ma non riesce ad incidere. Portland gioca con Niezgoda al momento, ma il titolare rimane Mora.
In realtà Chicharito si candida alla vittoria finale ma se non gira lui nei Galaxy è difficile che riesca a trionfare alla fine.
Può provarci uno tra Arango e Vela dei LAFC. Al momento però Arango sembra essere messo in disparte. Entra a partita in corso. Vela invece dopo la tripletta all’esordio ha perso smalto. Sarà importantissimo alla fine, ma a mio avviso Cherundolo deve trovare il giusto equilibrio. Anche se al momento i numeri gli danno ragione.
Ola Kamara dei DC United lo scorso anno ha fatto benissimo, ma quest’anno è stato sempre messo nella lista dei cedibili. A Washington hanno preso Estrada. Il dualismo non aiuta come il non convincente Flores dietro la punta.
Passando ai Revs, il duo delle meraviglie è formato da Bou (nel 2021, 31P, 15G, 8 A) e Buksa (nel 2021, 32P, 17G, 3A). Ma entrambi sono ancora a secco, complice pure la Concacaf Champions League. I goals arriveranno ma non è detto che uno dei due riesca a vincere la classifica cannonieri.
E Martinez di Atlanta? Ci proverà essendo che la squadra punta molto su di lui ma l’infortunio di Araujo e la forma di Moreno e Thiago Almada non aiutano.
Vorrei concludere con due elementi interessanti. Uno è un giocatore arrivato a campionato iniziato. La squadra non è attrezzatissima (Charlotte FC) e quindi non lo aiuta. Parlo di Swiderski. Gran giocatore che darà delle soddisfazioni ai suoi tifosi. Il secondo è di FC Cincinnati e mi riferisco a Brandon Vazquez.
Nel 2021, il bottino è stato davvero magro per lui, ma se si guardano le prime giornate, è migliorato tantissimo fisicamente e nei movimenti. Che sia il suo anno? O magari per un posto playoffs per Cincinnati? Difficile, ma sognare costa poco. Le qualità ci sono.
Infine ci sarebbero Higuain di Inter Miami e Alexandre Pato di Orlando City. In Florida però il rapporto con i rispettivi centravanti di riferimento e di nome è alquanto particolare. Uno, il Pipita, fa tutto tranne che la punta in area di rigore tra un rimprovero e l’altro ai compagni; l’altro, il Papero, dopo anni di infortuni è stato messo largo a destra…
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