Orlando conferma Pato: il Papero cerca il lieto fine in MLS

La novità è questa: Alexandre Pato ha firmato un nuovo contratto con Orlando City e resterà in MLS per il 2022. La prima volta è andata molto male: infortunio alla prima giornata che lo ha tenuto fuori praticamente per tutta la stagione, cinque presenze in totale di cui solo una da titolare (la prima appunto).

Nel 2021, al momento del’annuncio di Pato a Orlando City, scrivevamo nostalgicamente così.

Un po’ di fortuna per Pato?

Non è un collo lungo. Neanche un tri-corno. Nemmeno un saltatore. Men che meno una bocca grande. E’ un semplice Papero, che a 32 anni va alla ricerca della Valle Incantanta. Pieno di talento, perché solo uno pieno di talento poteva far innamorare Carlo Ancelotti dopo una partita opaca, in Canada, nel Mondiale Under 20 del 2007, Alexandre Pato ha fatto vedere a tutti quello che poteva essere. E non è stato. L’Epifania di Pato, l’esordio da urlo contro il Napoli, può essere la prima puntata di una serie tv che ha tutto: gol, infortuni, cadute, rinascite, amori, addii mancati, bivi imboccati dalla parte sbagliata, ritorni in patria, fughe in Cina. Insomma, c’è tutto. Manca solo il lieto fine: la Valle Incantata.

Pato in MLS

La Major League Soccer può essere l’ultima meta di una carriera da film, la terra promessa di un talento vittima degli infortuni e di una forza mentale che è stata la sua debolezza: velocità supersonica, muscoli fragili, testa mai sgombra. Aveva tutto per essere il migliore, ha fatto tutto per diventare uno dei rimpianti più grandi del calcio mondiale. Orlando accoglie il Papero nella tana dei Leoni: un po’ Uomo Tigre, un po’ bimbo sperduto, l’ex 7 del Milan cerca l’ennesimo nuovo inizio lì dove uno dei suoi compagni più grandi ha appeso le scarpe al chiodo: Ricardo Kakà.

Un passaggio di consegne ideale, a distanza di tempo, tra chi dalla sua carriera ha preso tutto nonostante non fosse un predestinato e chi, invece, ha raccolto poco nonostante un talento unico. Ora non è l’ultima chance, quella, probabilmente, è già andata. E’ solo l’approdo in un campionato dove può scrivere il suo lieto fine. Alla ricerca della Valle Incantata.

(articolo originale scritto il 16 febbraio 2021)

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