It’s Called Soccer – s03ep12

Ormai sapete qual è l’antifona, tanto che quella che state leggendo è un’intro che si ripete uguale identica in tutte le puntate: ogni settimana nel mondo del calcio americano succedono cose particolari, strane, incredibili, divisive, divertenti, curiose, inspiegabili, folli e chissà quanti altri aggettivi. E questa rubrica, come sempre ormai da qualche stagione, arriva il lunedì per aggiornarvi su quanto successo e per mettervi in ordine una quantità confusionaria e numerosa di dati e eventi. Ormai, forse, avete capito anche come si chiama. Nel caso contrario ve lo ricordo almeno per un’altra volta, dandovi il benvenuto al nuovo episodio di It’s Called Soccer.

#talentwatch

Il primo gol in MLS di Kevin Paredes

Sorprende perché è da un po’ di tempo ormai che si parla del suo talento, ma è proprio il classe 2003 ad aprire le marcature del Demolition Derby dell’ultima Toronto di Chris Armas con questa rete al secondo minuto, facendosi trovare pronto sul cross – che sorprendentemente non incontra alcuna opposizione – di Andy Najar

Di nuovo Cade Cowell

Quarto gol stagionale per il classe 2003 ormai sempre più tra i nomi più interessanti della Major League Soccer.

Dovrebbero essere esaltati a…

Dallas?

Sì, perché se da una parte ormai sembra impossibile fermare Ricardo Pepi quando cerca la via della rete, anche, in questo caso, con assist dell’altro homegrown Jesus Ferreira, un altro 2003 sta impressionando positivamente, ed è Justin Che. Mentre continuano le trattative con il Bayern per riportarlo a Monaco dopo l’eccellente mezza stagione avuta in prestito come difensore centrale, ruolo in cui ha saltato a pié pari l’under 19 andando direttamente in seconda squadra, Che è alla seconda partita consecutiva come terzino destro nella squadra che lo ha cresciuto e con cui ha esordito quest’anno, e continua a fare bene. Il youth movement non si è mai fermato.

Locura Rankings

5 – Il palo di Kansas City

Un batti e ribatti e poi un colpo di testa a porta vuota che sbatte però sul palo, più o meno a cinque centimetri di distanza da dove era partito. La classica giocata ubriaca della giornata MLS.

4 – La nuova tradizione di Columbus

Se a Portland tagliano un pezzo d’albero con la motosega ad ogni gol, a Columbus, il cui vecchio logo, ricordiamo, presentava tre presunti operai muniti anche di caschetto, nel nuovo stadio trapaneranno un blocco di cemento con il logo della squadra avversaria per ogni rete.

3 – Abbiamo una coppia!!

Hassani Dotson ha chiesto alla propria compagna di sposarlo dopo la partita con San José e lei ha detto di sì!!!!!!! Congratulazioni agli sposi.

2 – L’autorete di New England

E la cosa strana e/o divertente di questa giocata è che Matt Turner, il portiere dei Revolution, avrebbe potuto evitare la rete tuffandosi a bloccare la palla, ma forse non si è reso conto che un colpo involontario non vale come retropassaggio, non costringendolo dunque ad intervenire col piede.

1 – Il Soccer Moses ha suonato il riff d’apertura nella partita di Nashville

Ok, lo so, queste parole messe così non avrebbero alcun senso per chi non sia profondamente familiare con l’ambiente di Nashville. Allora. Prima di ogni partita casalinga, a Nashville si fa suonare ad un ospite, solitamente un chitarrista più o meno famoso, un riff di chitarra, e d’altronde siamo nella Music City. Nel corso dell’ultima partita casalinga a suonare – per finta e con un playback riuscito male – c’è stato Soccer Moses, ovvero un super tifoso di Nashville, che si presenta ad ogni partita vestito come il personaggio biblico e con un cartello che fa il verso proprio alle Scritture – “Let my people goal”, e da notare anche come il pubblico si apra in due al suo passaggio. Un mondo assurdo. Tutto quanto bellissimo.

Premio della critica alla Partita Ubriaca della settimana

Minnesota United – San José Earthquakes

Un 2-2 con rimonte e controrimonte reso ancora più strano dalla curiosa marcatura di Kallmann, che riesce a segnare da un angolo impressionante con un colpo che non si capisce sia un tiro o un cross.

Considerazioni non richieste

Al contrario di quanto sostenuto neanche troppo tempo fa, la pazienza per Armas è scaduta

E viene quasi da chiedersi dopo quale tra i sette gol realizzati da DC United sia scattato il licenziamento del tecnico ex Red Bulls. Certo è che è divertente vedere questo thread in cui per ogni gol subito da TFC una foto di Chris Armas diventa sempre più pixellata

LA GIF DELLA SETTIMANA

Come esultare quando hai parato un rigore, il terzo della tua stagione? Magari così, magari mandando un messaggio a chi ti ha escluso dai giochi olimpici.

Il feud della settimana

Tajon Buchanan vs Columbus

Il nuovo stadio dei Columbus Crew aveva bisogno di un primo villain per accendersi sul serio, e lo ha trovato nel canadese Tajon Buchanan. Prima rete nella storia dello stadio e dito davanti alla bocca a silenziare i tifosi.

Cosa succederà?

Dove andrà a finire questo tiro a botta sicura?

A) In tribuna

B) In rete

C) In rete, ma dopo aver sbattuto su due difensori di Toronto

La risposta esatta è: C

Fun Fact

La prima di Columbus al lower.com Field

Ed è, bisogna dire, un gioiellino pazzesco. Impareremo a conoscerlo questo stadio, ma intanto sottolineamo che è il TERZO soccer specific stadium aperto in MLS in questa stagione 2021.

La domanda (e forse risposta) della settimana

Cosa aspetta la NWSL ad introdurre sia il VAR che la Goal Line Technology?

Non lo so, ma ogni giorno che passa è un giorno in cui sono troppo in ritardo rispetto al resto del mondo, ed è inspiegabile come ancora non ci sia alcun passo in quella direzione. Queste situazioni possono non accadere, e semplicemente non dovrebbero accadere.

MVP della settimana

Ignacio Aliseda

Il classe 2000 argentino, dopo un primo anno e mezzo difficile in MLS, si prende la scena contro Atlanta realizzando due gol, i suoi primi nella lega, e un assist.

MVP romantico della settimana

Olivia Moultrie all’esordio con Portland

Se ne è parlato tanto, si è atteso lungamente questo momento, si è dovuti passare attraverso anche delle diatribe legali tra la NWSL e la famiglia Moultrie, ma alla fine le Portland Thorns hanno potuto schierare in campo Olivia Moultrie, la calciatrice più giovane nella storia della NWSL, ad appena quindici anni. Il primo di tanti momenti che dovremo passare in sua compagnia, se il talento è generazionale come sembra

Best Save della settimana

Eddie Segura su Rubio Rubin

Come già detto altre volte, non si premiano solamente i portieri da queste parti. Quando i giocatori di movimento hanno interventi degni di un loro collega con i guanti, allora entrano in questa classifica, ed è ovviamente il caso di Eddie Segura, che riesce a salvare dalla linea il pallonetto dell’attaccante di Real Salt Lake

I migliori gol della settimana

Casseres da lontano

Tre tocchi. Stop, perfezionamento e tiro. Impeccabile. Non c’è molto altro da dire.

Il gioiello di Larroquette

MA CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO IN NWSL CON QUESTI GOLAZOS DA CASA SUA OGNI SETTIMANA AIUTOOOO

Appena il secondo gol in MLS di Ignacio Aliseda

C’è voluto del tempo, ma alla fine Ignacio Aliseda sembra aver iniziato a trovare il modo di farsi valere in MLS anche sotto porta. Qua la seconda marcatura della sua serata magica

I migliori assist della settimana

Bradley recupera e poi lancia Akinola

Sprazzi di vintage Bradley nella disastrosa sconfitta contro DC United. Un grandissimo recupero palla e un bel passaggio a trovare la giovane stella che rappresenterà il Canada alla prossima Gold Cup, sciogliendo così il nodo sul suo futuro.

Vines trova Barrios

Ecco perché Colorado soffrirà molto per la sua mancanza durante la Gold Cup, in cui, almeno teoricamente, lo USMNT dovrebbe andare lontano.

Il fendente di Leal per Sapong

Per permettere a CJ Sapong di realizzare un’altra rete contro la sua ex squadra, il costaricense serve un passaggio tutt’altro che banale a tagliare le linee e a smarcare il compagno.

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