
MLS 2021: sorprese, conferme e delusioni della prima parte
Otto giornate della MLS 2021 sono ormai in archivio. Un periodo breve, in una stagione lunga e complicata come quella del campionato nordamericano, ma comunque buono per fare un primo bilancio sull’approccio alla nuova stagione dopo un anno di pandemia e con un format diverso. Per questo tra giocatori e squadre, come l’esordiente Austin che però deve ancora giocare una gara in casa, ecco conferme, sorprese e delusioni approfittando dello stop di tre settimane del campionato (eccezion fatta per SKC-Austin del 12 giugno).
LE CONFERME: SEATTLE SOUNDERS, CARLES GIL E TALENTI IN CRESCITA
Puoi cambiare l’anno, le stagioni, le condizioni in cui giocare ma alla fine nelle parti nobili della classifica di una cosa si può stare certi: i Seattle Sounders. La squadra di Schmetzer è la conferma con la c maiuscola, quest’anno con un pizzico di novità visto il passaggio tattico al 3-5-2 che avrebbe potuto e dovuto portare confusione in campo almeno inizialmente, e invece… Pur senza Lodeiro, i Rave Green si stanno affidando alle qualità di Ruidiaz davanti e di Roldan, oltre alla solita organizzazione tattica superiore alla media.
Il favorito per la vittoria di MVP in questa stagione però al momento gioca al Gillette Stadium con i New England Revolution di Bruce Arena. Una squadra completa, bella da vedere e che sfrutta le immense qualità di Carles Gil sulla trequarti. Lo spagnolo, una sicurezza anche per il FantaMLS, dialoga alla meraviglia con Bou e Buksa davanti, ma anche con i talentuosi esterni come Buchanan e Bye sulla fascia destra.
A proposito di talenti in crescita, la MLS sta continuando a mettere in vetrina giocatori molto giovani ma già importanti e visionati anche da squadra europee. Se Caden Clark dei Red Bulls gioca e segna spesso, e ha già un futuro al Lipsia, Cowell di San Jose sta confermando quanto di buono fatto vedere negli spezzoni delle scorse annate, pur non avendo ancora trovato una collocazione fissa in campo con Almeyda. A Philadelphia ha esordito il fratellino di Aaronson, mentre Busio con la 10 ormai con Sporting Kansas City è una certezza. Ne arriveranno altre.
LE SORPRESE: NASHVILLE, MONTREAL E AUSTIN DA TRASFERTA
Parlare di vere e proprie sorprese in MLS non è mai giusto al 100%, vuoi perché ogni anno diverse rose vengono rivoluzionate e vuoi perché quello nordamericano è uno dei campionati meno prevedibili del mondo per equilibrio di forze in campo, finestre di mercato aperte durante buona parte del campionato e format senza promozioni né retrocessioni nonché playoff per il titolo. Nashville però rientra di diritto tra le sorprese, se non altro per essere l’unica squadra capace di tenere il ritmo dei Sounders sotto la casella “L” di sconfitte: zero in sette partite. Certo con cinque pareggi e sole due vittorie, ma il 2-2 va di moda nella città della musica e ci si diverte.
Anche vedere gli Impact, pardon il Club de Foot Montreal (mah!) già in doppia cifra di punti è una piacevole sorpresa rispetto alle ultime stagioni e buona parte del merito va al coach Nancy, che infatti ha già firmato il prolungamento contrattuale per il 2022. Niente di straordinario o di chissà quale difficoltà, una squadra ben coperta e pronta a sfruttare le ripartenze in velocità.
Infine Austin, l’esordiente che non starà facendo faville alla Atlanta United di Martino o al LAFC di Bradley, ma dopo sette partite tutte rigorosamente in trasferta, può vantare sette punti e un pareggio di lusso in casa dei Seattle Sounders. La squadra è ben allestita, magari non da vertice – ma non è l’obiettivo alla Season 1 – e c’è una tifoseria che ribolle in attesa di inaugurare il Q2 Stadium a metà giugno.
LE DELUSIONI: VELA E LAFC, MINNESOTA, PATO
Anche qui va a gusti, ma c’è un dato oggettivo: Los Angeles FC e Carlos Vela non hanno iniziato bene la MLS 2021, anzi. E per questo vi consigliamo di tenere d’occhio le quote dei bookmakers sui vincitori della MLS Cup perché spesso in MLS chi mal comincia è a metà dell’opera in senso buono. Il messicano per ora è lontano parente di quello ammirato negli ultimi tempi, il recupero dall’infortunio sta creando diversi problemi, ma è un po’ tutta la squadra a rendere sotto gli standard. Stesso discorso per Minnesota che nella passata stagione sembrava aver trovato una nuova dimensione verso l’alto, salvo poi iniziare malissimo questo 2021. Mai quanto Dallas, altra delusione, mentre Chicago e Cincinnati sono conferme in negativo. Male Toronto dei giovani in attesa che il talento di Pozuelo e Soteldo riesca a convivere sul campo, sempre se ci riusciranno. Infine, per motivi diversi, una delusione è Alexandre Pato che già all’esordio in MLS contro Atlanta ha fatto vedere il riassunto della propria carriera: prestazione da MVP e infortunio che lo sta tenendo fuori da allora.
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