Il Covid colpisce Sacramento: ingresso in MLS a rischio

SACRAMENTO IN MLS: IL PROGETTO PUO’ NAUFRAGARE

Sacramento! Potrebbe essere un’espressione di sconcerto, un intercalare usato spesso da nonne e mamme per richiamare, senza insulti o parolacce, i propri pargoli. Oppure, come in questo caso, si tratta della capitale della California che in un modo o nell’altro potrebbe costringere all’ingiuria la MLS, giusto per chiudere il cerchio. Con l’ingresso nella lega previsto nel 2022, gli investitori guidati da Ron Burkle hanno fatto sapere di essersi tirati indietro per i problemi economici causati dal Covid-19.

L’annuncio lo ha dato la Major League Soccer stessa attraverso un comunicato:

“Ron Burkle ha informato la lega che a causa di problemi legati alla pandemia ha deciso di non portare avanti il progetto per l’acquisizione dell’Expansion Team a Sacramento per la MLS”.

Sacramento nel 2019 aveva vinto la corsa a un “posto al sole” prendendo uno slot per il 2022 nel campionato nordamericano grazie agli sforzi di Ron Burkle, già impegnato negli investimento con Sacramento Republic FC. Poi è arrivato il 2020 e la pandemia che hanno scombussolato i piani di tutti, dello stesso Burkle in particolar modo.

ADESSO CHE SUCCEDE?

La MLS ha fatto sapere di voler continuare a dare fiducia a Sacramento, valutato come un mercato pieno di opportunità per la lega. Insieme al sindaco della città Darrell Steinberg si proverà a cercare altri investitori interessati a riprendere in mano il progetto, confermando l’impegno politico nel portare il calcio nel nord della California”.

Sull’accaduto è intervenuto il Commissioner della MLS Don Garber che ha voluto tranquillizzare gli animi circa il futuro del campionato: “L’interesse nell’investimento nel calcio nordamericano è ai massimi livelli. Sono incredibilmente ottimista nel nostro progetto di portare la MLS a 30 squadre”. Con o senza Sacramento.

Facebook Comments