USL Championship: trionfo Real Monarchs

È successo tutto il contrario di tutto nei playoff della USL Championship. Come dicevamo nel podcast per la serie maggiore, in finale ci arrivano le squadre più in forma e così è stato anche per la lega cadetta. Le favorite sono uscite anzitempo e il fattore campo, di cui io stesso ho parlato nella presentazione di questi playoff, non è stato decisivo. Phoenix Rising, la favoritissima, perde malamente in semifinale di Western in casa, Indy Eleven non aveva mai perso in casa in questa stagione e crolla sul traguardo della finale di Eastern nei supplementari, infine Louisville City FC, diventata la favorita viste l’eliminazioni illustri delle altre squadre, arrivava in finale di Championship con il record casalingo di 11 vittorie, zero pareggi e zero sconfitte, si ritrova sconfitta contro dei super Real Monarchs SLC, guidati da Mulholland e affiliati a Real Salt Lake: un 3 a 1 e dominato nonostante lo svantaggio iniziale.

Il successo dei Real Monarchs non è casuale. Si dice che per costruire un settore giovanile di successo ci vogliano circa cinque anni. I Monarchs sono stati fondati nel 2014 e in poco più di cinque anni hanno vinto tutto in USL: nel 2017 l’equivalente del Supporters’ Shield e quest’anno, il più prestigioso, il campionato USL.

Un’evoluzione costante che dovrebbe essere da esempio per tutte le franchigie del paese, aggiungerei del mondo. Non c’è mai stata questa idea che i Monarchs fossero lì solo per recuperare i giocatori della prima squadra e integrare i giovani, anzi, hanno creato le fondamenta per poter competere nel campionato. La ciliegina sulla torta, per usare un eufemismo, c’è stata nel 2018, con l’inaugurazione dello Zion Bank Stadium e dell’accademia adiacente, un complesso incredibile dove integrare giovani studenti, soccer e professionisti, facendo così crescere in modo esponenziale tutto il settore giovanile. Non solo, hanno fatto crescere anche il numero di vittorie casalinghe perché lo Zion Bank è diventato un fortino, 24 vittorie (l’ultima in finale di conference contro El Paso) su 34 partite.

Complimenti quindi ai Real Monarchs e a tutta l’organizzazione dei Real Salt Lake, perché sono riusciti in 15 anni a creare un successo in tutte le categorie, un successo che continuerà nel tempo, rimanendo un punto di riferimento per chiunque voglia competere nel soccer americano a tutti i livelli.


 

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