MLS Expansion Draft: come funziona

La MLS Cup 2021 è stata vinta da NYCFC, al primo trionfo. La stagione può considerarsi finita e i preparativi per il 2022 sono già cominciati. E’ tempo di pensare alla prossima stagione, in particolare per Charlotte FC che tra una voce di mercato e un’ufficialità sta cercando di allestire il proprio primo storico roster MLS. Il primo passo ufficiale è il 14 novembre, una settimana dopo la finale di MLS, con l’Expansion Draft. I giocatori non protetti dai rispettivi club o rimasti free agent potranno poi trattare con qualsiasi club MLS.

Come succede anche con le altre leghe professionistiche nordamericane, la MLS ha riservato uno spazio apposito per la novità 2022 per selezionare alcuni giocatori tra i roster già esistenti per formare la propria rosa. Toccherà a Charlotte FC come successo nel 2020 a Austin, nel 2019 a Inter Miami e Nashville, nel 2018 a LAFC, nel 2014 a New York City e Orlando City, nel 2017 ad Atlanta United e Minnesota e la anche a Cincinnati, con fortune alterne.

Come funziona l’Expansion Draft?

– Le ventisette squadre MLS già esistenti selezioneranno 12 giocatori a testa da proteggere dalle proposte delle franchigie esordienti, più tutti gli Homegrown Players e i Generation adidas che non sono selezionabili.
– In più Charlotte FC non potrà pescare dalle squadre già “scippate” di un giocatore nell’ultima occasione nel 2020 ovvero: LA Galaxy, Nashville, Orlando City, NY Red Bulls e San Jose Earthquakes.
– Charlotte FC sceglierà cinque giocatori dalla lista
– Si può scegliere solo un giocatore per squadra, in maniera tale che una franchigia non perda più di un elemento da questo Draft

Rispetto a quello andato in scena nel 2014, il numero di scelte rese accessibili alle due nuove franchigie è sensibilmente ridotto. NYCFC e Orlando poterono scegliere dieci giocatori a testa, esattamente il doppio di quanto consentito ad Atlanta e Minnesota, ma anche a LAFC e Cincinnati negli anni successivi. Questo perché rispetto al passato la lega è cresciuta molto e le due società avranno modi più efficaci e differenti per costruire una rosa competitiva a prescindere dall’Expansion Draft.

NYCFC nel 2014 scelse tra gli altri Patrick Mullins, attaccante ora ai DC United da New England, o Tommy McNamara che ancora gioca e segna per i “Citizens”. Ma anche altri giocatori a loro modo importanti nei primi due anni come Hernandez, Taylor e Ballouchy. Peggio fece Orlando City che non riuscì a pescare elementi validi per la formazione titolare.

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