Tra le linee della Coppa

Ci siamo, siamo a poche ore dalla finale di MLS Cup (Dazn ore 21.08 con telecronaca in italiano), come già visto e rivisto si affronteranno per la terza finale in quattro anni Seattle Sounders e Toronto FC. Interpreti diversi rispetto alle passate edizioni ed anche un campo diverso, questa volta si giocherà al CenturyLink Field di Seattle (soldout). Come tutte le finali le aspettative sono alte, i protagonisti in allerta e i non-protagonisti pronti a mettersi in mostra nel palcoscenico più importante.

Penso, personalmente, che tutti gli sport americani abbiano delle analogie con il gioco degli scacchi, anche il calcio, che rimane un gioco molto situazionale figlio del “qui ed ora”, deve avere una serie di mosse molto precise perché l’obiettivo del gioco, ovvero fare gol, venga raggiunto. Queste mosse sono dettate dalla tattica, amatissimo argomento nostrano, e non sarà da meno nemmeno per Seattle e Toronto, proprio per questo il titolo rispecchia quello che secondo me sarà l’arma, a doppio taglio di questa finale. Il gioco tra le linee e di conseguenza, la difesa tra le linee saranno fondamentali per la vittoria finale.

Due squadre che giocano in modo molto simile e che si sanno adattare molto all’avversario che hanno di fronte e con gli interpreti a disposizione. Giocano con un 4-5-1 che può diventare un 4-3-3 in fase di possesso ed un 3-4-3 molto offensivo quando si attacca, soprattutto dalla parte destra del campo.

In fase difensiva, se presi con difesa schierata possono arrivare ad avere fino a 8 giocatori dietro alla linea della palla, mentre se presi in contropiede, la difesa resta a 3 con uno dei mediani in aiuto sul portatore di palla avversario. Con la scacchiera pronta è proprio tra le linee che ci possono essere le mosse vincenti, vedo molto importanti due duelli, a distanza, che possono sfruttare i buchi delle linee avversarie: il primo tra Ruidiaz e Pozuelo, loro due hanno giocato dei playoff molto simili, dove alternavano dalla ricezione della palla spalle alla porta, all’inserimento tra i due centrali, allo spostarsi sull’esterno aiutando cosi l’inserimento dei compagni, ed è lì che saranno decisivi i loro movimenti a smarcarsi ed andare al tiro o all’assist.

Il secondo duello è tra Morris e Benezet entrambi decisivi nei playoff, hanno avuto l’intelligenza di giocare partite con molta pazienza affondando il colpo quando c’è stato il bisogno, entrambi in aiuto sulla prima punta quasi a formare una coppia d’attacco quando c’era bisogno, entrambi molto esterni e pronti ad accentrarsi per andare al tiro. Giocheranno in una zona di campo dove il loro terzino avversario tende a salire molto, quindi il rischio di vedere uno dei due giocatori nell’uno contro uno con il difensore centrale avversario è alto.

Vedremo se questi duelli saranno decisivi o ce ne saranno altri, sicuramente sarà una partita a viso aperto di due squadre che non hanno paura di giocare la palla, con giocatori in grado di cambiare il destino della propria franchigia.


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