Chi è cresciuto di più nella MLS 2019?

La vittoria di Minnesota United in casa dei LAFC dominatori di questo campionato ha sorpreso un po’ tutti, ma ha allo stesso tempo confermato la crescita dei Loons di Vito Mannone. La squadra di coach Heath dopo le prime stagioni al limite del disastroso dentro e fuori dal campo, in questa preseason si è mossa bene, costruendo una squadra compatta e pronta a dare battaglia a tutte le avversarie nella lega fino al momentaneo – e sorprendente – terzo posto nella Western Conference a -1 dai Seattle Sounders.

Dopo che la Week 26 è andata in archivio, consegnando un posto playoff anche a Philadelphia Union e NYCFC con largo anticipo dopo quello conquistato da LAFC a Ovest, un primo bilancio e confronto rispetto al 2018 è già possibile farlo, e il modo più immediato è confrontare le classifiche a questo punto della stagione dove i giochi iniziano a farsi caldi per la postseason.

Minnesota è sicuramente messa bene in questa speciale classifica (+15), ma non è la squadra che è migliorata di più rispetto alla scorsa stagione. Il posto sul trono di questa particolare graduatoria è per San Jose Earthquakes di Matias Almeyda, una squadra capace di svoltare dopo un inizio disastroso anche nel 2019 che lasciava presagire il peggio. Con il 3-0 interno contro Orlando con i soliti gol del sempre più recordman Chris Wondolowski, i “terremoti” californiani sono saliti a quota 44 punti dopo 28 partite giocate, quarti nella Western e con un bel +24 rispetto alla scorsa stagione.

L’altra faccia della medaglia porta invece in Ohio e ha i colori dei Columbus Crew, salvati fuori dal campo da una nuova proprietà ma rimasti indietro in classifica per un mix di sfortuna e cessioni importanti. Per i Crew siamo a un deprimente -16. Ma ecco la classifica aggiornata alla Week 26 della MLS 2019.