Nuovo DP a Portland: Brian Fernandez

Il cammino interamente lontano da casa – in attesa dell’agibilità di Providence Park – dei Portland Timbers in questa MLS 2019 sta svoltando in positivo. Tre successi consecutivi e segnali importanti di risveglio e di gioco da parte di Valeri e Blanco. Ai Timbers, vicecampioni MLS, però è sempre mancato un centravanti importante e la società è corsa ai ripari nell’ultimo giorno di mercato ingaggiando come Designated Player il 24enne argentino Brian Fernandez. Stando ai report prelevato dai messicani del Necaxa per la cifra record per il club di 10-12 milioni di dollari.

Un carattere fumantino, un giocatore tosto che porterà peso offensivo alla manovra di Savarese: “Abbiamo individuato in lui alcune caratteristiche che ci servono – ha commentato il General Manager Gavin Wilkinson -. La sua fisicità per esempio, come il suo atletismo e la capacità di ricoprire più ruoli in attacco”. Soddisfatto coach Savarese: “E’ un giocatore che battaglia costantemente con la difesa avversaria provando a sbilanciare i suoi marcatori, potrei schierarlo in diverse posizioni in attacco che per me è una cosa fondamentale. Ha tanta energia, qualità e ha sempre fatto bene nelle squadre in cui ha giocato. Soprattutto è competitivo”.

La versatilità di Fernandez la si è potuto notare in Messico dopo un inizio di carriera da centravanti puro in Argentina. Col Necaxa, infatti, è stato schierato prevalentemente da esterno destro d’attacco segnando 18 gol e fornendo 5 assist in 32 partite, vice-capocannoniere del campionato.

Per quanto riguarda il carattere fumantino, dicevamo, ci si deve spostare proprio alla gara d’addio con il suo ex club dove ha ricevuto il primo cartellino rosso in carriera. La controversia però è arrivata fuori dal rettangolo di gioco quando un tifoso avversario, insultandolo e provocandolo, ha portato alla sua reazione con tanto di sputi e lancio di un oggetto (tiratogli) verso la tribuna.

In passato Fernandez ha giocato anche in Argentina con il Racing Club e in Francia con il Metz, oltre che in Cile con La Calera.


 

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