Nagbe e Atlanta United: due velocità diverse

Quando ad inizio stagione c’è stato il passaggio di Darlington Nagbe da Portland ad Atlanta, si è subito parlato del colpo dell’anno. Nagbe veniva da sette anni strepitosi con i Portland Timbers dove aveva vinto una MLS, nel 2015 in finale con i Columbus Crew, ed aveva realizzato pure il goal dell’anno nel 2011.

Regular season nei sette anni in Oregon:

 

 

 

 

 

 

 

 

Risalta subito agli occhi un dato, una caratteristica. Tira spesso in porta. Più di tutti gli altri centrocampisti MLS. Se allenato in questa direzione potrebbe diventare un calciatore unico. La media a Portland, in sette regular season, è di 315 tiri (45 a stagione) ma segna poco rispetto al numero di conclusioni (27 marcature totali – 4,14 a stagione).

Il passaggio alla corte del Tata Martino faceva presagire un miglioramento in tal senso, ma così non stato. La prima partita stagionale,ad Houston, è stata una disfatta e Nagbe è stato indicato come uno dei colpevoli. Mister Martino ha aggiustato la squadra in corsa e complice pure un infortunio dell’ex Timbers si è visto modificare il suo ruolo in campo. Quasi a snaturarlo. Si è ritrovato regista e con un Gressel e Villalba ad alti livelli si è dovuto accontentare di quel ruolo.

Il risultato è che su 27 incontri non ha realizzato nessuna marcatura e soprattutto non ha tirato in porta come prima. Solo 18 volte in tutta la stagione fino a questo momento. In questa stagione, poteva essere una risorsa enorme per le furie rosse della Georgia e non sapremo mai se il Tata Martino non lo ha visto bene nel ruolo che Mister Porter gli aveva disegnato a Portland e soprattutto non ha saputo valorizzare quella skill che ha fatto di Nagbe una delle sorprese più belle della MLS.

Se allenato nel tiro da fuori, potrebbe non solo riprendersi una maglia nella nazionale USA, ma pure potrebbe fare la fortuna di diversi clubs europei dove fare goals diventa sempre più difficile ai giorni d’oggi, chiusi dai vari tatticismi.


 

Facebook Comments