DC United, Thohir vende: dall’Indonesia al Sudafrica

Sono lontani i tempi in cui i DC United dettavano legge, insieme a LA Galaxy, in MLS nei primi anni della lega statunitense. I DCU sono ormai diverse stagioni che galleggiano tra le zone basse e quelle bassissime della classifica e che di fatto comporta a tante, troppe, stagioni anonime per uno dei club fondatori della lega.

Potrebbe però presto cambiare qualcosa in quel di Washington D.C., infatti, oltre alla prossima apertura del nuovo Audi Field, ci dovrebbe essere uno sconvolgente cambio presidenziale. Il proprietario dei DCU è Erick Thohir, noto in Italia per essere stato prima proprietario e poi presidente dell’Inter. Il brooker indonesiano, nel Luglio 2012, diventa presidente della franchigia rossonera dopo che negli USA si era già fatto un nome per aver acquistato parte dei Philadelphia 76ers, franchigia della NBA.

Thohir nominò come CEO dei DC United Jason Levien anch’egli in possesso di azioni dei Philadelphia 76ers. Nativo di NY ma di famiglia ebraica, Levien, è stato sempre interessato al mondo degli affari tanto che adesso è anche co-proprietario degli Swansea City ed ha anche acquistato una parte dei Memphis Grizzlies, franchigia della NBA.

Proprio la figura di Jason Levien potrebbe risultare chiave in questo possibile cambio presidenziale, infatti pare che il miliardario sudafricano Patrick Soon-Shiong sia seriamente intenzionato a rilevare le quote di Erick Thohir per una somma pari a $ 400.000.000. Levien sarebbe l’intermediario per questa trattativa ed inoltre resterebbe CEO dei DC United anche dopo l’eventuale cambio presidenziale. Il magnate sudafricano, con passaporto statunitense, possiede già una quota dei LA Lakers ma adesso sarebbe intenzionato ad approdare anche nel mondo del soccer e i DCU potrebbe essere l’occasione buona.

Dall’Indonesia al Sudafrica, per dei DC United sempre di proprietà esotica ma, si spera, più vincenti.


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