Minnesota: stagione finita per Molino, 5 possibili mosse per sostituirlo
La MLS 2018 è iniziata e le prime due giornate sono già consegnate agli archivi. I Minnesota United hanno iniziato la loro seconda stagione in assoluto in MLS con due trasferte; la prima all’Avaya Stadium contro i San José Earthquakes perdendo per 3-2 con una doppietta (inutile) di Kevin Molino, la seconda all’Orlando City Soccer Stadium contro gli OCSC trovando un successo per 1-2 grazie sempre ad una doppietta, stavolta di Ethan Finlay.
Una partenza decisamente migliore rispetto a quella della scorsa stagione, i Loons sembrano aver trovato un loro equilibrio ma prima di capire a quanto possano ambire bisognerà aspettare altre giornate. Tuttavia a Minneapolis non possono essere così felici perché proprio nella trasferta vittoriosa ad Orlando è arrivata una terribile notizia per la franchigia allenata da coach Adrian Heath: il trequartista di Trinidad & Tobago, Kevin Molino, si è infortunato al 61′ ed ha lasciato il campo dolorante. Il giorno successivo il giocatore si è sottoposto ad esami più approfonditi che hanno confermato quanto temuto: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e stagione finita per il talento dei MNUFC.
Per i Loons è una perdita grave e lo è ancora di più per coach Adrian Heath il quale ha portato il giocatore a Minneapolis da Orlando dove l’aveva allenato nella sua precedente esperienza con i Lions e che l’ha reso elemento cardine del suo tanto amato 4-2-3-1 come uomo assist alle spalle dell’unica punta. Ora serve per forza di cose una nuova soluzione, bisogna sopperire a questa pesante perdita. Noi riportiamo qui 5 possibili mosse proposte da Bobby Warshaw, giornalista MLS, per sopperire all’essenza di Kevin Molino:
#1 ACQUISTARE UN SOSTITUTO
Come prima ipotesi si potrebbe cercare un sostituto con cui coprire questo buco. I MNUFC avevano già cercato dei trequartisti/seconde punte nel corso di questa sessione di mercato. Nello specifico sembrava ben avviata la trattativa con il Deportivo Calì per portare in MLS il colombiano Nicolas Benedetti per il quale era stata formulata un’offerta di $ 4.000.000 ma il club colombiano ne chiese il doppio. Questa richiesta frenò bruscamente la trattativa, nonostante il giocatore avesse dato l’ok per il trasferimento, ma entrambe le dirigenze lasciarono aperti spiragli per un nuovo tentativo in estate. Inoltre i Loons stanno monitorando anche la situazione attorno al colombiano Darwin Quintero del Club America il quale è stato seguito da vicino nel match di CONCACAF Champions League in cui il club messicano ha affrontato il Tauro FC. In tribuna erano presenti coach Adrian Heath e il GM Manny Lagos. Il giocatore sarebbe disposto a trasferirsi in MLS e in Messico si vocifera che anche il Club America abbia aperto per contrattare.
#2 TRADE PER LEE NGUYEN
Un’altra opzione potrebbe essere quella di un trade. In particolare un trade per prendere Lee Nguyen che è ormai ai ferri corti con i NE Revolution. Sul trequartista di origini vietnamite c’è l’interesse anche di altre franchigie MLS, in particolare dei Chicago Fire e dei Montreal Impact. Tutte le franchigie citate possiedono una slot da DP libera e il vero problema è la richiesta per il trade della franchigia di Foxborough. I MNUFC potrebbero proporre in cambio una somma di denaro in TAM pari a circa $ 800.000.
#3 CAMBIARE SISTEMA DI GIOCO
Una nuova soluzione potrebbe essere anche quella di cambiare il proprio assetto. Coach Adrian Heath è molto legato al 4-2-3-1 ma con il roster a sua disposizione potrebbe anche pensare di passare ad un 4-4-2 schierando insieme Christian Ramirez ed Abu Danladi che insieme potrebbero formare una coppia molto interessante. I numeri dicono che messi insieme la scorsa stagione hanno siglato 22 gol e fornito 5 assist che, in una stagione nera come quella dell’anno scorso, non sono numeri da sottovalutare.
#4 SOLUZIONE INTERNA
Coach Adrian Heath potrebbe anche confermare il suo modulo mettendo alle spalle della punta un altro giocatore. Abu Danladi, Miguel Ibarra, Sam Nicholson e Frantz Pangop possono giocare alle spalle della punta ma nel roster dei MNUFC il più adatto a ricoprire quel ruolo sarebbe Mason Toye, che è subentrato proprio a Molino dopo l’infortunio, il quale è stato selezionato nello scorso SuperDraft ma che non ha mai giocato dal primo minuto tra i professionisti.
#5 PRESTITO DA UN’ALTRA FRANCHIGIA
L’ultima soluzione è quella di un prestito annuale da un’altra franchigia MLS. I due nomi più interessanti sono quelli di Andrew Carleton degli Atlanta United e di Jay Chapman dei Toronto FC. Entrambi sono due giocatori giovani ed entrambi non sono titolari nelle rispettive franchigie così un prestito in una franchigia che gli garantirebbe la titolarità potrebbe essere visto come rampa di lancio per farsi notare. Una soluzione che converrebbe anche ai MNUFC che coprirebbero il vuoto senza dover spendere.
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