Rising Stars MLS: i giovani pronti a consacrarsi
La MLS 2018 è finalmente ricominciata e non sono mancate le sorprese in questa prima settimana di partite. Abbiamo pensato quindi di portarvi una lista di alcuni giovani giocatori che in MLS hanno già giocato e che hanno già fatto intravedere le loro potenzialità e che in questo 2018 dovranno consacrarsi se vogliono diventare dei giocatori davvero determinanti.
ZACK STEFFEN – COLUMBUS CREW
Ruolo: PORTIERE
Data e luogo di nascita: 02/04/1995, Coatesville, PN, USA
Il portiere dei Columbus Crew è riuscito a “panchinare” Steve Clark che in Ohio veniva considerato un senatore nonché uno degli inamovibili. Ma le buone prestazioni del portiere nativo della Pennsylvania hanno convinto coach Gregg Berhalter a puntare su di lui e così la scorsa stagione ha collezionato 39 presenze subendo 53 gol ma mantenendo la propria porta inviolata per 11 volte. L’apice della sua stagione è stato sicuramente il match contro gli Atlanta United al Knockout Game dove dopo aver parato di tutto in 120′ ha anche neutralizzato 2 rigori nella lotteria dei tiri dal dischetto permettendo alla franchigia giallonera di passare alle semifinali di Eastern Conference.
KELLYN ACOSTA – FC DALLAS
Ruolo: CENTROCAMPISTA
Data e luogo di nascita: 24/07/1995, Plano, TX, USA
Classico esempio di giocatore polivalente, Acosta, può giocare in svariate posizioni sul rettangolo di gioco. Nei primi anni da professionista giocava da terzino, destra o sinistra, non cambiava, poi l’intuizione di coach Oscar Pareja che lo sposta davanti alla difesa dove diventa un giocatore in grado sia di aiutare nella fase difensiva sia di proporsi in fase offensiva. Nelle ultime due stagioni è cresciuto parecchio diventando un titolare inamovibile dei Toros e conquistando anche la chiamata della USMNT. Attualmente è infortunato all’inguine e c’è ancora da stabilire la durata di tale infortunio ma fortunatamente non sembra nulla di grave, a Dallas sperano possa rientrare il prima possibile perché è lui il vero equilibratore della franchigia texana.
MAURO MANOTAS – HOUSTON DYNAMO
Ruolo: ATTACCANTE
Dato e luogo di nascita: 15/07/1995, Sabanalarga, COL
Il nuovo numero 9 degli Houston Dynamo è pronto a consacrarsi. La scorsa stagione sotto la guida di coach Wilmer Cabrera, Manotas, ha collezionato 37 presenze segnando 11 gol e fornendo 7 assist. Numeri che fanno ben sperare ma che possono essere sicuramente migliorati anche perché l’anno scorso spesso Manotas ha giocato largo a destra e non come punta centrale poiché il punto di riferimento nel tridente degli Orange Crush era Erick Torres. “El Cubo” però è tornato in patria agli UNAM Pumas e a Houston hanno deciso di puntare forte su di lui eleggendolo ad erede dell’attaccante messicano e nel primo match stagionale contro gli Atlanta United è andato subito in gol nel roboante 4-0 rifilato alla franchigia della Georgia.
ABU DANLADI – MINNESOTA UNITED
Ruolo: ATTACCANTE
Data e luogo di nascita: 18/10/1995, Takoradi, GHA
Il 2017 è stato il primo anno di Abu Danladi in MLS. Prima scelta assoluta al SuperDraft 2017 su di lui c’erano molte aspettative ma non sono state rispettate appieno. Il ragazzo sembra aver percepito la pressione attorno a lui ed inizialmente ha faticato parecchio anche perché il modulo di coach Adrian Heath prevede una sola punta centrale e Cristian Ramirez si è dimostrato un ottimo attaccante anche in MLS. Inoltre la tragicomica situazione della franchigia di Minneapolis non ha di certo aiutato con i MNUFC che hanno subito spesso sconfitte pesanti al limite dell’umiliante. Il ragazzo ha tuttavia dimostrato, soprattutto nel finale di regular season, di avere buone potenzialità e questa stagione dovrà riuscire ad imporsi in modo da avere più continuità e migliorare i numeri della scorsa stagione: 28 presenze, 8 gol e 2 assist.
TYLER ADAMS – NEW YORK RED BULLS
Ruolo: CENTROCAMPISTA
Data e luogo di nascita: 14/02/1999, Wappingers Falls, NY, USA
Senza alcun dubbio il miglior prodotto della storia dell’academy dei NYRB, un ragazzo dotato di buoni piedi e di buona visione di gioco che in mezzo al campo sa il fatto suo. A soli 19 anni ha già dimostrato di aver ottime potenzialità e soprattutto una personalità da veterano. Ragazzo anche molto duttile in quanto è stato anche utilizzato come terzino destro con buoni risultati ma rende senza dubbio meglio in mediana. La Red Bull punta molto su di lui e si parlava addirittura di un suo passaggio già al RB Lipsia ma si è preferito lasciarlo, almeno per un’altra stagione, ancora a crescere in MLS.
YANGEL HERRERA -NEW YORK CITY FC
Ruolo: CENTROCAMPISTA
Data e luogo di nascita: 07/01/1998, La Guaira, VEN
Questo ragazzo si è fatto notare nell’ultimo mondiale U-20 dove con la sua nazionale è arrivato in finale perdendo però contro l’Uruguay. Al termine della competizione il Manchester City l’ha messo sotto contratto fino al 2020 girandolo però in prestito per due anni ai NYCFC. Nella grande mela si è presentato alla grande con prestazioni eccellenti tanto da convincere coach Patrick Vieira a mettere in panchina un certo Andrea Pirlo che in carriera ha vinto tutto. Un metronomo in mezzo al campo che detta i tempi di gioco con grande intelligenza e che sa fare bene anche la fase di interdizione. La scorsa stagione 22 partite, 1 gol e 2 assist, l’obbiettivo per il 2018 è quello di proseguire su questo livello prestazionale aumentando, se possibile, l’apporto in zona offensiva.
JUSTEN GLAD – REAL SALT LAKE
Ruolo: DIFENSORE
Data e luogo di nascita: 28/02/1997, Pasadena, CA, USA
Difensore centrale, Glad, ha come dote migliore il recupero sull’allungo. E’ un ragazzo cresciuto molto nella scorsa stagione ma che già sul finire della MLS 2016 aveva fatto intravedere buone potenzialità. Nel 2017 si è migliorato ma la consacrazione è mancata soprattutto a causa di un problema al ginocchio e della successiva chiamata al mondiale U-20. La scorsa stagione è stata condizionata da questi due fattori che l’hanno costretto a disputare solo 18 partite raccogliendo 2 ammonizioni. Glad ha però anche ricevuto la chiamata della USMNT venendo convocato senza però mai scendere in campo. Il 2018 deve essere sia un anno di rilancio che di conferma perché il ragazzo ha dimostrato di avere un ottimo potenziale che però ora va fatto sbocciare definitivamente.
DANIEL SALLOI – SPORTING KANSAS CITY
Ruolo: ATTACCANTE
Data e luogo di nascita: 19/07/1996, Siofok, UNG
L’attaccante ungherese ha finalmente fatto sbocciare le sue qualità nella scorsa stagione soprattutto dopo l’addio di Dom Dwyer grazie al quale è riuscito a ritagliarsi più spazio. La scorsa stagione per lui 26 presenze 6 gol e 3 assist il tutto dopo Giugno coincidente proprio con l’addio di Dwyer. In questa stagione dovrà giocarsi il ruolo con Diego Rubio ma quasi sicuramente riuscirà a trovare più spazio per esprimersi e quindi di mostrare il suo valore che nel finale della scorsa stagione è stata una chiave per la qualificazioni al post season degli SKC.
ALPHONSO DAVIES – VANCOUVER WHITECAPS
Ruolo: ATTACCANTE
Data e luogo di nascita: 02/11/2000, Budurubam, GHA
Il ragazzo promette davvero bene, a soli 18 anni su di lui c’è l’interesse di diversi club di Premier League tra cui il Manchester United che gli aveva proposto un trial che però non è stato fatto a causa del no arrivato dai dirigenti della franchigia canadese. Esterno d’attacco, Davies, è stato il primo 2000 a debuttare in MLS e ha fatto fin da subito intravedere le proprie qualità. La scorsa stagione 36 presenze, 4 gol e 2 assist senza però mai segnare in MLS infatti i suoi gol sono equamente distribuiti tra Canadian Championship e CONCACAF Champions League. L’anno scorso per Davies è stato anche l’anno del debutto nella nazionale maggiore canadese dove, sotto la guida del ct Octavio Zambrano, ha disputato 5 partite segnando ben 3 gol tutti nell’ultima edizione della Gold Cup. Il 2018 lo vede sulla rampa di lancio e lui ha iniziato subito alla grande, gol ed assist, nella sfida vinta dai Caps per 2-1 sui Montreal Impact.
DIEGO ROSSI – LOS ANGELES FC
Ruolo: ATTACCANTE
Data e luogo di nascita: 05/03/1998, Montevideo, URU
Lui è un’eccezione. Diego Rossi infatti è uno dei DP della nuova franchigia di LA, i Los Angeles FC. L’anno scorso ha giocato in patria, in Uruguay, vestendo la maglia del Penarol e venendo spesso accostato, dalla stampa del paese, accostato ad erede di Edinson Cavani. Nella scorsa stagione, tra campionato e Copa Libertadoers, ha totalizzato 42 presenze condite da 11 gol ed 11 assist, numeri che hanno convinto coach Bob Bradley ed i dirigenti dei LAFC a puntare forte su di lui. In nazionale maggiore non ha ancora debuttato ma ha giocato sia per la U-17 (23 presenze ed 8 gol) sia per la U-20 (16 presenze e 2 gol). In MLS il suo biglietto da visita è stato un diagonale violentissimo spedito alla spalle di Stefan Frei nella prima storica vittoria in MLS dei LAFC che hanno trionfato per o-1 al CenturyLink Field contro i Seattle Sounders.
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