MLS SuperDraft: le migliori scelte di ogni club

Chad Marshall a Columbus, ma anche Cyle Larin per Orlando e Jack Harrison per il NYCFC. Non sempre le stelle di una squadra MLS sono state acquistate da un’altra squadra. Quello è un trattamento per giocatori affermati come Donovan, Dempsey o Kakà. Tra i tanti giocatori che hanno alzato il livello della lega negli anni, una parte sono stati selezionati al SuperDraft. Ogni anno, infatti, le franchigie (quest’anno saranno 22) sperano di fare la scelta giusta in fase di chiamata, per quello che sarebbe un colpaccio. Ecco una lista, squadra per squadra, delle migliori chiamate. Quei giocatori che secondo il sito MLS, per un motivo o per l’altro, hanno avuto un grande impatto nel club che li ha chiamati.

CHICAGO FIRE – CJ BROWN
Il difensore venne selezionato nel Supplemental Draft della stagione inaugurale dei Fire. In Illinois ha giocato 13 stagioni, vincendo una MLS Cup nel 1998, quattro US Open Cup (98, 2000, 2003, 2006) e un Supporters’ Shield (2003).

COLORADO RAPIDS – OMAR CUMMINGS
I Rapids non hanno mai avuto troppa fortuna con le scelte al SuperDraft. La migliore è arrivata nel 2007 quando al terzo turno selezionarono Cummings. In sei stagioni ai Rapids, il nazionale giamaicano ha segnato 39 gol e fornito 27 assist. Nel 2010, con 14 gol aiutò Colorado ad alzare la MLS Cup.

COLUMBUS CREW – CHAD MARSHALL
Il difensore centrale è stato uno dei protagonisti del trionfo dei Seattle Sounders nel 2016, ma può vantarsi di essere stato la migliore pescata dei Columbus Crew. Seconda scelta assoluta, conquistò da subito un posto da titolare. In Ohio ha giocato 10 stagioni e collezionato 253 presenze. Con i Crew ha vinto una MLS Cup nel 2008 e tre Supporters’ Shield (2004, 2008, 2009), vincendo il premio di Difensore dell’anno nel 2008 e nel 2009.

DC UNITED – EDDIE POPE
Fu la seconda scelta nel primo MLS College Draft, diventando uno dei migliori difensori della storia della MLS. Con i DC United ha giocato sette stagioni, vincendo tre MLS Cup (1996, 1997, 1999) e diventando Difensore dell’anno nel 1997. Sempre quell’anno e quello successivo entrò nel Best XI MLS.

FC DALLAS – MATT HEDGES
E’ stato il difensore dell’anno nel 2016. Dopo cinque stagioni di altissimo livello in Texas, Hedges può essere considerata la miglior scelta del club. In rossoblù 124 presenze da leader.

HOUSTON DYNAMO – GEOFF CAMERON
Scelto al terzo giro nel 2008, Cameron venne inserito in una squadra reduce da due MLS Cup consecutive. Diventò titolare solo nella seconda stagione, dopo le 23 presenze all’esordio quasi sempre dalla panchina. Non uscì più. Nel 2009 venne inserito nel Best XI MLS e aiutò Houston a vincere il titolo nel 2011 prima di passare allo Stoke City, in Premier League.

LA GALAXY – OMAR GONZALEZ
Da sempre i Galaxy sono forse la squadra più famosa al mondo della MLS. Anche per questo ha costruito le proprie fortune con i grandi campioni, un po’ meno con le scelte al Draft. Anche quest’anno, infatti, le prime scelte sono state cedute ad altri via trade. L’eccezione risponde al nome di Gonzalez, terza scelta assoluta del 2009. Sette stagioni in California, 180 presenze e tre MLS Cup vinte (2011, 2012, 2014). Sempre nel 2009 diventò Rookie dell’anno, e Difensore dell’anno nel 2011. Quattro volte nel Best XI MLS (2010, 2011, 2013, 2014).

MONTREAL IMPACT – CALUM MALLACE
I canadesi hanno alle spalle solo cinque SuperDraft, per questo non c’è molto da scegliere. Mallace venne scelto al secondo giro nel 2012. Dopo due stagioni da comprimario, nel 2014 si è conquistato un po’ di spazio in prima squadra, dando una grossa mano nella corsa alla finale di CONCACAF Champions League nel 2015.

NEW ENGLAND REVOLUTION – TAYLOR TWELLMAN
Oggi siamo abituati ad ammirarlo a bordo campo e nei commenti tecnici, ma Twellman è stato uno dei migliori giocatori in MLS e venne scelto al Draft dai Revs nel 2002, come seconda scelta assoluta. In sette stagioni segnò 99 gol, aiutando la squadra a vincere quattro MLS Cup. Nominato MVP nel 2005, è l’ottavo miglior marcatore di sempre della lega con una media di 0,6 gol a partita, la migliore di tutti.

NEW YORK CITY FC – JACK HARRISON
Anche se tecnicamente l’inglese sarebbe stato scelto dai Chicago Fire come prima scelta assoluta nel 2016, Harrison venne girato immediatamente al NYCFC. Una volta entrato in squadra con i suoi dribbling e le sue giocate, ha aiutato la squadra di Vieira a risorgere dalle proprie ceneri. Quattro gol e sette assist in 21 presenze che hanno portato i Citizens ai playoff.

NEW YORK RED BULLS – JOZY ALTIDORE
Tante le scelte azzeccate dai Red Bulls, ma nessuna più di Altidore. I 10 milioni di dollari pagati dal Villarreal per portarlo nella Liga, sono una cifra che in MLS si vede di rado.

ORLANDO CITY – CYLE LARIN
L’attaccante canadese venne pescato nel 2015, anno d’esordio della franchigia della Florida. Fu la prima scelta. Detiene il record di gol per un rookie (17) e ha vinto il premio di Rookie dell’anno sbaragliando la concorrenza. E’ un giocatore chiave per Orlando e per la nazionale canadese, e piace in Europa.

PHILADELPHIA UNION – AMOBI OKUGO
In sei anni di scelte, gli Union non hanno trovato grandi colpi ma anche evitato clamorosi flop. Una buona scelta fu Okugo che in cinque stagioni ha collezionato 117 presenze da centrocampista centrale e talvolta difensore centrale.

PORTLAND TIMBERS – NARLINGTON NAGBE
Fu la prima scelta dei Timbers all’esordio in MLS, la numero 2 generale nel 2011. Oggi è uno dei top player in MLS, con tanto di interesse in Europa (Celtic). Presenze 187, con 24 gol e 25 assist in regular season. Nel 2015 ha trascinato, con Valeri e Adi, i Timbers alla conquista della MLS Cup.

REAL SALT LAKE – TONY BELTRAN
I mostri sacri del RSL sono altri, ma non arrivano dal SuperDraft. Beltran fu la terza scelta assoluta nel 2008 e da allora ha totalizzato 224 partite (più 13 di postseason) aiutando la squadra a raggiungere i playoff otto volte negli ultimi nove anni.

SAN JOSE EARTHQUAKES – CHRIS WONDOLOWSKI
Dalle parti di San José è un’istituzione. Wondo ha segnato 117 gol per i Quakes dal 2009, il quarto miglior marcatore della MLS. Ha vinto un Supporters’ Shield nel 2012 segnando 27 gol in stagione, un record.

SEATTLE SOUNDERS – STEVE ZAKUANI
Jordan Morris è stato di recente votato Rookie of the Year, ma è un Homegrown Player. Pescato nel 2009, Zakuani era destinato a una brillante carriera. Il 22 aprile 2011, dopo tre minuti dall’inizio della partita contro i Colorado Rapids, un intervento di Brian Mullan gli procura la frattura di tibia e perone tenendolo fuori dal campo per tutta la stagione 2011.

SPORTING KANSAS CITY – MATT BESLER
Il difensore venne selezionato nel 2009 al primo round, diventando un pezzo pregiato della squadra. Nel 2013 vinse la MLS Cup e due US Open Cup (2012, 2015). Dal 2014 è capitano di SKC.

TORONTO FC – MAURICE EDU
Anche Toronto non ha mai avuto troppa fortuna con le chiamate al SuperDraft, ma l’eccezione è Edu. Rookie dell’anno nel 2007, i canadesi monetizzarono la sua cessione l’anno successivo.

VANCOUVER WHITECAPS – KEKUTA MANNEH
In quattro stagioni di MLS, l’esterno è uno dei giocatori che incuriosiscono di più gli spettatori. Quarta scelta assoluta nel 2013, Manneh ha segnato 22 gol con 12 assist in quattro anni coi Whitecaps. E’ ancora oggi uno dei migliori giovani della MLS ed è appena stato chiamato dalla nazionale USA per i training camp.


 

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