Pazza Idea! Shores Cup, torneo estivo tra Sporting Kansas City, Goteborg, Sion e Bari

L’incanto del Children’s Mercy Park, un fiume che divide e unisce due città e due stati, e lo spettacolo sempre gradito di un po’ di sano calcio estivo, il tutto abbinato alla vittoria di un trofeo, eventi di cui noi italiani siamo maestri. E’ la pazza idea che noi di MLSSoccerItalia.com vogliamo proporre in questo articolo: un torneo estivo in terra americana tra Sporting Kansas City, Goteborg, Sion e Bari.

Il tutto parte un po’ prima di Natale, dalla pubblicazione del consueto ranking circa l’andamento delle squadre di calcio stilato da FiveThirtyEight, il sito di proprietà della ESPN che si occupa di statistiche in qualsivoglia campo umano.

CLICK FOR THE ENGLISH VERSION

Lo Sporting Kansas City, franchigia della MLS con sede nella Kansas City del Missouri e stadio in quella del Kansas, occupa la 335esima posizione della classifica, un gradino sotto alla storica squadra svedese IFK Goteborg. I Kansas City Cauldron, gruppo che raccoglie gli appassionati supporter degli SKC, twittano un post con la foto della classifica proclamando la nascita della rivalità con i tifosi svedesi. Un tweet che non è rimasto inosservato, raccogliendo l’endorsement della Major League Soccer che pubblica la notizia sul proprio sito, così come è il Goteborgs Posten in terra svedese a renderla nota.

E’ l’inizio dell’anno quando, incuriosito dalla classifica, guardo bene lo screenshot e noto che subito dopo il Goteborg e gli SKC vi sono l’elvetico FC Sion e il nostrano “La” Bari (attualmente la squadra pugliese si trova davanti alle altre tre nel ranking, ndr). La mia mente e il mio cuore, abituati agli anni ’90 e ai 2000 colmi di coppe, coppette e trofei luglio-agostani, volano subito verso l’ipotesi di un suggestivo torneo tra queste realtà da disputarsi nel periodo in cui, tra le tournée delle grandi del calcio negli Stati Uniti, anche le squadre della Mls partecipano ad amichevoli con compagini europee.

Detto fatto, ritwitto il post dei Cauldron sulla rivalità col Goteborg e rilancio con l’ipotesi del quadrangolare ottenendo come risultato oltre tremila visualizzazioni in ventiquattrore e il retweet dei tifosi degli SKC.

Quattro squadre differenti per provenienza, palmares e storia. Filosofie differenti di gioco e anche divisioni diverse però questa pazza idea può funzionare. In primis per la modalità 2.0 con la quale è nata. I Kansas City Cauldron da tifosi hanno sportivamente dichiarato la rivalità, lanciando il guanto di sfida al Goteborg; personalmente, da giornalista e amante del calcio come strumento di unione tra i popoli, ho allargato la sfida alle compagini che si trovavano immediatamente sotto le due coinvolte.

Inoltre in un’epoca in cui sempre più si fronteggiano due filosofie economiche nel calcio, quella votata totalmente alla speculazione e alle cifre astronomiche e quella invece attenta a una certa “ecologia” del sistema pallone, organizzare un quadrangolare “glocal” con squadre non sicuramente appartenenti all’olimpo finanziario del soccer ma dotate di una storia dignitosa e di un forte radicamento sul territorio, significherebbe legittimare ancora di più il sistema molto accurato di onestà finanziaria intrapreso dalla Mls.

Il trofeo potrebbe chiamarsi “Shores Cup” come sponde, rive, coste, quei tratti di terra che dividono e soprattutto uniscono due luoghi solcati da un fiume, così come avviene tra il Kansas e il Missouri, così come avviene tra una Kansas City e un’altra Kansas City. Il periodo, calendario Mls alla mano e senza eventuali sovrapposizioni della U.S. Open Cup, potrebbe essere la seconda metà di luglio quando gli SKC avranno due settimane di sosta dall’incontro fuori casa con i Ney York Red Bulls il 14 luglio e quello casalingo con FC Dallas in programma il 28. Una due giorni di calcio, due partite al giorno: semifinali, finale terzo e quarto posto e finale; in alternativa girone all’italiana con partite da 45 minuti. Le quattro squadre potrebbero devolvere parte del ricavato alle attività benefiche di Children’s Mercy Kansas City. Ma nel dettaglio andiamo a vedere perché alle società converrebbe partecipare a questo torneo.

SPORTING KANSAS CITY

La franchigia allenata da coach Peter Vermes ha nel suo palmares due titoli Mls, un Supporter’s Shield e quattro coppe nazionali. Ha una società solida, la Sporting Club, proprietaria inoltre del club satellite Swope Park Rangers militante nella Usl e della società che raggruppa le varie squadre del settore giovanile. Nella ultimissima classifica finanziaria di Soccerex risulta la 54esima squadra al mondo, davanti a club come Lazio, Benfica e Olympique Marsiglia. Il main sponsor della francighia è Ivy Investments, esso fa parte della società di gestione patrimoniale e finanziaria Waddell & Reed, quotata alla Borsa di New York. Lo stadio, prettamente costruito per il calcio, è dotato di tutti le strutture necessario per una giornata dedicata all’intrattenimento e allo sport, basti pensare che è tra le località più recensite dell’intera città su Trip Advisor con valutazioni più che positive.  Sporting Kansas City ha il vantaggio di poter rappresentare due città e due stati, Missouri e Kansas, entrambi con una particolare vocazione verso il settore primario e quello estrattivo e che insieme hanno un prodotto interno lordo pari a oltre 430 miliardi di dollari (dati 2015 del Bureau of Economic Analysis and International Monetary Fund, ndr) superiore a stati come Thailandia, Norvegia, Egitto, Austria e Portogallo. Il torneo potrebbe quindi rappresentare un ulteriore volano per l’economia e il turismo dei due stati e delle due città.

IFK GOTEBORG

La squadra svedese è la più blasonata delle ipotetiche contendenti. Diciotto campionati svedesi, sette coppe nazionali, una supercoppa e ben due coppe Uefa vinte gli anni ’80. La squadra ha concluso il campionato lo scorso novembre con un deludente ottavo posto, non qualificandosi alle coppe europee per il secondo anno consecutivo e con un cambio al vertice societario probabilmente in arrivo. Il main sponsor è Prioritet Finans, società attiva nel settore finanziario così come la Ivy Investments dello Sporting KC. Fucina di campioni, rappresenta il calcio scandinavo da sempre legato a doppio filo con il soccer made in Usa. Continua infatti la decennale migrazione di calciatori statunitensi e canadesi verso Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca così come l’arrivo di coach e calciatori nordeuropei nei campionati nordamericani. Negli Stati Uniti sono oltre quattro milioni i cittadini di origini svedesi e proprio nel Kansas vi è la cittadina di Lindsborg che mantiene ancora molte tradizioni della Svezia e dove ogni due anni si tiene un festival dedicato alla cultura del paese scandinavo. Per il torneo sarebbero da concordare le date in modo tale da non accavallarle con i match dell’Allsvenskan.

FC SION

E’ la cenerentola dell’ipotetico torneo pronta a fare la parte della principessa. Squadra che rappresenta la cittadina omonima capitale del Cantone Vallese, luogo turistico in quanto è la città più soleggiata della Confederazione Elvetica, la compagine conta nel suo palmares due campionati svizzeri e tredici coppie nazionali. Il suo andamento nell’attuale campionato non è esaltante anzi la squadra milita nelle parti più basse della Super League. La società è attualmente capitanata dal direttore generale Marco Degennaro, proveniente dal Piemonte e grande esperto di calcio svizzero. Il proprietario è l’ex portiere Christian Constantin che salvò la squadra dal crollo finanziario nel 2003 ed è conosciuto per il suo temperamento estroso che lo ha portato a numerosi esoneri ma soprattutto alla vittoria di ben tre coppe nazionali; un patron a cui non dispiacerebbe sicuramente un po’ di pubblicità in terra americana. Il main sponsor è Capital Markets Consulting, società svizzera del Canton Ticino che si occupa di consulenza per gli investimenti. Anche la Svizzera sta divenendo un ponte tra l’Europa e la Mls e proprio nel Sion ha militato Reto Ziegler, prossimo al debutto con i Dallas. La città è gemellata con Philippi, in West Virginia, e proprio nel Missouri vivono ben 25mila dei novecentomila americani di discendenza svizzera mentre nel Kansas vi è un paesino chiamato Bern, come la capitale della Confederazione. Stesso discorso del Goteborg: da concordare il torneo con il calendario del campionato svizzero.

FC BARI

La Bari, al femminile così come amano chiamarla i tifosi, è la squadra meno blasonata del probabile torneo ma sicuramente quella che ha giocato nel campionato storicamente più importante tra le squadre partecipanti. Ben trenta campionati disputati in Serie A, dietro a Napoli e Cagliari tra le squadre del Sud Italia, può contare su un vastissimo seguito di tifosi e su di una società che sta investendo sul futuro. Palmares composto da una coppa Mitropa, due campionati di Serie B e uno di serie C, attualmente la formazione pugliese milita costantemente nella parte alta della classifica della serie cadetta italiana. Il presidente Cosmo Antonio Giancaspro ha fatto suo il progetto di riqualificazione dello Stadio San Nicola, realizzato oramai trent’anni fa come impianto avveniristico da Renzo Piano e che secondo il restyling dovrebbe conformarsi alle realtà integrate degli impianti in stile Mls. Il main sponsor da qualche mese è la famosissima Birra Peroni, presente in città con un proprio impianto. Il marchio, recentemente passato di proprietà da SABMiller ad Asahi Europe, insieme al “fratello” Nastro Azzurro è diventato a partire dagli anni ’10 del ventunesimo secolo la birra d’esportazione leader nei mercati anglosassoni, soprattutto nel Regno Unito, e molto apprezzata anche negli Stati Uniti. A rendere ancora più appetibile il torneo di Kansas City per il Bari è il brand Puglia, la regione che negli ultimi anni sta entrando sempre di più tra le mete preferite del turismo nordamericano. Inoltre, nel Kansas e nel Missouri, i nostri italoamericani sono oltre seicentosettantamila.


Facebook Comments