North Carolina passa in USL

North Carolina FC ha definito la transizione amministrativa alla United Soccer League (Usl), formalmente lasciando la North American Soccer League, a cui era iscritta dal 2011, anno in cui la lega era stata fondata. La Usl, diretta propagine della Major League Soccer, ha recentemente ottenuto dalla federcalcio (Ussf) lo status di Division 2 che, com’è noto, è stato negato alla Nasl la quale ha per questo in corso un contenzioso con la stessa federazione.

“Siamo contenti di aderire alle Usl – ha dichiarato Steve Malik, proprietario della franchigia della North Carolina – lega che sta conoscendo una crescita esponenziale non solo in termini di adesione di franchigie, ma anche nella qualità di gioco e nell’acquisizione di nuovi appassionati”. North Carolina FC non nasconde neppure l’ambizione ad entrare nel novero dei club che faranno parte dell’espansione Mls il cui commissioner, Mark Abbott, a luglio ha visitato la città e le strutture del club.

La Nasl resta quindi con sette squadre mentre è incerto cosa ne sarà di San Francisco Deltas, domenica scorsa vincitori della stagione. La lega è in avanzate trattative per accogliere due squadre californiane, con base a Fullerton e San Diego, ma anche con sei club di Usl che vorrebbero abbracciare il pieno professionismo. Di par suo, la Usl rischia di perdere i Rochester Rhinos (New York State), dove c’è l’esigenza di rastrellare almeno 1,3 milioni di dollari per l’iscrizione alla stagione 2018.


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