Montreal Impact: Garde nuovo coach, niente italiani

I Montreal Impact hanno annunciato il loro nuovo head coach per la stagione MLS 2018: Remi Garde. La franchigia del Quebec dunque non parlerà italiano dalla panchina e ai tre candidati nostrani in lizza, da Mazzarri a Nesta passando per Guidolin, è stato preferito un tecnico esperto di lingua francofona – come richiesto dalla piazza – che è stato presentato ufficialmente dal presidente Joey Saputo.

Una scelta comprensibile da parte della dirigenza degli Impact che in un colpo solo hanno provato ad ingaggiare tanto un allenatore europeo capace di portare le proprie conoscenze tattiche in MLS, quando una figura capace di individuare giocatori adatti al suo gioco su scala globale, visto anche il periodo passato da direttore tecnico all’Arsenal prima di intraprendere la carriera da allenatore.

Carriera, quella in panchina, che non ha regalato grandi risultati fino a questo momento a Remi Garde, 51 anni, che, dopo aver cominciato come assistente di Houllier al Lione sostituì Claude Puel sulla panchina nel 2011, restando in carica fino al giugno 2014 prima di lasciare per motivi personali l’incarico. In questo periodo conquistò 1 Coupe de France e 1 Trophée des champions, prima di tornare in pista nel novembre 2015 accettando la guida dell’Aston Villa in Premier League resistendo però solo fino a marzo.

Ora la sfida in un nuovo calcio in crescita, da aiutare così come l’IMFC per dimenticare l’annata 2017 chiusa al nono posto su undici nella Eastern Conference.

Niente da fare, invece, per le piste italiane. Guidolin è stato contattato dalla dirigenza canadese, così come Mazzarri – che è sembrato in corsa fino all’ultimo – e Nesta, che però è stata più che altro una suggestione.


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