MLS, playoff da paura: dove sono finiti i gol?
Houston Dynamo e Portland Timbers non si sono fatte male nella seconda semifinale di andata di Western Conference MLS. In Texas le due squadre si sono rispettate, forse troppo, e nonostante una formazione spavalda – soprattutto di Cabrera per i padroni di casa – è arrivato uno 0-0 che è un ottimo risultato solo per i Timbers. Un pareggio frutto di una paura di rischiare quella giocata in più che ha bloccato lo spettacolo, imbrigliato i talenti e concesso ai portieri, Deric e Attinella, una serata di semilibertà. Per il portiere di Houston è il quarto shotout di fila, ma qualcosa non torna.
Come praticamente in ogni sport americano che si rispetti, le partite di playoff assumono connotati completamente diversi rispetto a quelle della lunga regular season. Da marzo a ottobre le squadre hanno tempo di farsi i loro conti, di programmare turnover e anche – a volte – di scendere in campo demotivati o deconcentrati. L’importante è conquistare alla fine un posto sopra la riga rossa dei tagli. Nei playoff, invece, non si scherza più. Conta solo vincere o comunque ottenere un risultato che permetta di superare il turno per fare un passettino verso la MLS Cup. Più responsabilità, più tensione, meno spensieratezza. Ma se in NBA, per esempio, i giocatori si esaltano in queste condizioni regalando partite più spettacolari che mai, in questa stagione i calciatori di MLS hanno tirato il freno a mano con l’incoveniente risultato di regalare ai tifosi, mai come quest’anno, tanti pareggi e nessun gol.
Quello di Houston è l’ultimo di una serie già a questo punto troppo lunga. Tra andata delle semifinali di Conference e Knockout Game, sono arrivati 4 zero a zero su 7 partite disputate, due di fila per Houston Dynamo che, durante la stagione, aveva fatto dell’attacco il proprio punto di forza. Contro i Timbers non si è visto, e se è vero che esistono diversi tipi di 0-0 – per esempio quello tra Atlanta e Columbus è inspiegabile per traverse, pali, salvataggi e parate, quelli maturati a Vancouver e Houston sono preoccupanti. E pensare che nel 2016 la media gol a partita era di gran lunga superiore al 2.
Non ci resta che sperare nelle gare di ritorno e poi nelle rispettive finali. Se la MLS Cup 2016 fu etichettata come una delle peggiori partite di sempre per l’estremo tatticismo e le poche occasioni, non vogliamo fare la stessa fine già dai playoff. Se ci siamo innamorati della MLS è proprio per la spettacolarità che ormai in Italia si vede sempre meno su due squadre in contemporanea. Ridateci i gol.
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