MLS, Chicago Fire eliminati: Schweinsteiger al capolinea?

Gli ultimi venti minuti del Knockout Game perso malamente contro i New York Red Bulls nei Playoff MLS 2017 potrebbero essere stati gli ultimi con la maglia dei Chicago Fire per Bastian Schweinsteiger. Lo 0-4 del Toyota Park, con il tedesco in campo a partita ormai ampiamente compromessa dopo l’infortunio al polpaccio che da settembre gli ha rovinato il finale di stagione, rischia di essere un epilogo disastroso di un matrimonio che per tutta la stagione ha dato ottimi frutti. Il contratto del campione del mondo tedesco, però, è annuale e non è detto che arrivi un rinnovo tra le parti.

Le condizioni ambientali ci sarebbero tutte, restano da valutare quelle tecniche. L’impatto di Schweinsteiger con la “Windy City” è stato importante tanto dentro quanto fuori dal campo, riaccedendo i riflettori su una squadra che da cinque stagioni falliva l’accesso alla postseason e aumentando, anche grazie ad altri innesti di qualità e mirati, il gioco e la solidità dei suoi. Anche la moglie del tedesco, la bellissima Ana Ivanovic, non ha mai negato di trovarsi meravigliosamente nella comunità dell’Illinois e questo, tra diversi fattori, potrebbe fare la differenza. La questione passerà alle parti, con il proprietario Andrew Hauptman e il general manager Nelson Rodriguez che dovranno rinegoziare l’accordo con Basti, considerando però anche i 33 anni e gli acciacchi inevitabili. Ci sarà da prendere una decisione, studiare una strategia.

“Non è il momento di parlare di queste cose – ha commentato coach Paunovic -. Ovviamente vorremmo che Schweini resti con noi anche la prossima stagione, tutti vorrebbero avere un giocatore come lui dentro e fuori dal campo, ma non è una domanda che dovete fare a me. Parlatene con Rodriguez”. Il General Manager prima della sfida coi Red Bulls si era detto ottimista circa la volontà di restare a Chicago.

Lo stesso Schweinsteiger non ha voluto sbottonarsi dopo lo 0-4 con i Red Bulls: “Come ha già spiegato il GM, stiamo trattando. Esattamente come fanno tutti i giocatori – rispondendo poi circa il gap per vincere qualcosa -. Bisogna dare alla squadra un po’ di tempo, ma è stata una stagione di successo. Abbiamo raggiunto buoni obiettivi e con uno-due innesti di qualità potremo ambire ad alzare qualche trofeo”. Le sirene sul suo futuro non mancano, anche dalla stessa MLS.


 

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